Se si osserva la situazione scolastica italiana, punto di partenza di questo piccolo progetto, si nota come solo le strutture di recente realizzazione si siano adeguate ai tempi e alle normative attuali. Moltissimi Istituti sono ospitati da edi ci ormai obsoleti e non originariamente progettati per la didattica, ma riadattati a tale scopo. Si nota la mancanza di una progettazione interna speci ca adatta alle esigenze di alunni, insegnanti oltre che di una società sempre più esigente e in continuo cambiamento. Rientra in questo contesto anche l’Istituto Comprensivo Cavalieri, scuola di Milano a cui fa riferimento il progetto. Le classi sono state adattate a un immobile risalente agli anni ‘70 (o prima ancora) e gli spazi interni, in mancanza di uno studio speci co, risultano spogli, disadorni, poco funzionali e di scarsa qualità estetica. L’Istituto, conscio della sua situazione, ha già attuato delle migliorie agli interni di alcune aule ottenendo risultati notevoli in termini di benessere degli allievi, ef cienza e risparmio energetico, con l’intento di estendere queste modi che a tutta la scuola. E’ così che nasce il progetto in questione: aiutare a RIQUALIFICARE l’edi cio grazie a interventi sugli spazi di connettivo, renderlo ATTIVO grazie a una ridistribuzione delle funzioni e, in ne, CONNESSO alla città permettendo alla comunità un utilizzo nuovo degli spazi. Il corpo scale diventerà il cuore dell’edi cio e il collegamento centrale di tutte le attività, de nite grazie a gra che colorate. I corridoi si caratterizzeranno come dei “fuori-aula” da utilizzare in orario scolastico ed extra scolastico. In questo modo si auspica chel’Istituto Cavalieri diventi un punto di riferimento per i suoi allievi che, stimolati dal nuovo ambiente interno, vedranno la scuola come un bene prezioso da condividere e sfruttare al meglio. In conclusione, bisogna ricordare che il benessere sico, psicologico e l’istruzione dei più piccoli sono elementi chiave per la società futura, i cui individui agiranno in base al loro bagaglio di esperienze e saranno suggestionati dalle persone, dagli avvenimenti e dai luoghi che frequenteranno.

Riqualificare, riattivare, riconnettere. Il progetto degli spazi di connettivo di una scuola milanese

SANTAMBROGIO, SILVIA
2015/2016

Abstract

Se si osserva la situazione scolastica italiana, punto di partenza di questo piccolo progetto, si nota come solo le strutture di recente realizzazione si siano adeguate ai tempi e alle normative attuali. Moltissimi Istituti sono ospitati da edi ci ormai obsoleti e non originariamente progettati per la didattica, ma riadattati a tale scopo. Si nota la mancanza di una progettazione interna speci ca adatta alle esigenze di alunni, insegnanti oltre che di una società sempre più esigente e in continuo cambiamento. Rientra in questo contesto anche l’Istituto Comprensivo Cavalieri, scuola di Milano a cui fa riferimento il progetto. Le classi sono state adattate a un immobile risalente agli anni ‘70 (o prima ancora) e gli spazi interni, in mancanza di uno studio speci co, risultano spogli, disadorni, poco funzionali e di scarsa qualità estetica. L’Istituto, conscio della sua situazione, ha già attuato delle migliorie agli interni di alcune aule ottenendo risultati notevoli in termini di benessere degli allievi, ef cienza e risparmio energetico, con l’intento di estendere queste modi che a tutta la scuola. E’ così che nasce il progetto in questione: aiutare a RIQUALIFICARE l’edi cio grazie a interventi sugli spazi di connettivo, renderlo ATTIVO grazie a una ridistribuzione delle funzioni e, in ne, CONNESSO alla città permettendo alla comunità un utilizzo nuovo degli spazi. Il corpo scale diventerà il cuore dell’edi cio e il collegamento centrale di tutte le attività, de nite grazie a gra che colorate. I corridoi si caratterizzeranno come dei “fuori-aula” da utilizzare in orario scolastico ed extra scolastico. In questo modo si auspica chel’Istituto Cavalieri diventi un punto di riferimento per i suoi allievi che, stimolati dal nuovo ambiente interno, vedranno la scuola come un bene prezioso da condividere e sfruttare al meglio. In conclusione, bisogna ricordare che il benessere sico, psicologico e l’istruzione dei più piccoli sono elementi chiave per la società futura, i cui individui agiranno in base al loro bagaglio di esperienze e saranno suggestionati dalle persone, dagli avvenimenti e dai luoghi che frequenteranno.
ARC III - Scuola del Design
27-lug-2016
2015/2016
Tesi di laurea Magistrale
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