Progetto di restauro del Palazzo del Cavalleggero a Sabbioneta. Dalla ricerca d'archivio ad un'ipotesi di riuso

The work developed in this thesis grows from a concrete necessity of enhamcement of the historic and artistic heritage in Sabbioneta, giving particular attention to the “Palazzo del Cavalleggero”. Only an alley divides the Palazzo Ducale from this palace, unknown to most. Probably one of the outcomes of the great endeavour of Vespasiano Gonzaga to create the capital of his State of Lombardia, following the precepts of the renaissance ideal city. We can not learn much from the bibliographical tradition of Sabbioneta, so it was long and decisive the historic and archival research on the palace, which have brought to examine documents that covers four centuries. Not without difficulties, with the involvement of art and architecture experts, for the first time it was possible to write a chronicle of the palace, through multiple sources both direct and indirect. The comparison method was fundamental to give a sincere and coherent overview of the history of this palace. The architectural survey followed the archive research. With the assistence of experts we did a metric survey of the palace, using a laser scanner. This work allowed us to obtain a clear and precise image of the current status of the palace, descibed in plans, sections and facades. The metric survey also allowed to edit a Raumbuch of each room, an analysis of the decay and an overall systematic description of the cracks occurred. From the outcome was possible to understand which method to adopt on the palace. Once we defined the current state of conservation of the building, the projectual approach was to give a whole new function to the palace, excluded up until now from the public life. The reutilization hypothesis considers the concrete necessities both institutional and community of the city, which can’t provide a strong and organized museum system. The palace will be devoted to a public function, it will become a multifunctional point with the goal to reorganize and unify the Turism Office and the Unesco office in Sabbioneta. The objective of the whole research was also to expand our knowledge of the palace, contributing to the enrichment of the local culture and of the Unesco site.

Il lavoro svolto in questa tesi nasce da un’esigenza concreta di valorizzazione e rifunzionalizzazione del patrimonio storico-artistico della città di Sabbioneta, con particolare attenzione al Palazzo del Cavalleggero. Solo un vicolo separa Palazzo Ducale da questo palazzetto dall’aspetto poderoso ed austero, sconosciuto ai più. Probabilmente anch’esso frutto della grandiosa impresa di Vespasiano Gonzaga di creare la capitale del proprio Stato di Lombardia, secondo i dettami della città ideale rinascimentale. Poiché poco si apprende nella vasta tradizione bibliografica di Sabbioneta, lunga e decisiva è stata la ricerca storico-archivistica sul palazzo, che ha portato ad esaminare documenti che coprono l’arco di quattro secoli. Non senza difficoltà, con il coinvolgimento di esperti d’arte e d’architettura, per la prima volta si è arrivati alla stesura di una cronistoria del palazzo, attraverso fonti dirette e indirette, in cui il metodo del raffronto è stato fondamentale per dare un quadro d’insieme sincero e coerente del trascorso di questo edificio. Alla ricerca d’archivio è seguita l’attività di rilievo architettonico. Con l’intervento di esperti nel settore è stato eseguito un rilievo geometrico di dettaglio del palazzo, con l’ausilio di laser scanner. L’intenso lavoro di restituzione grafica ha permesso di ottenere un’immagine chiara e precisa dello stato di fatto, descritto in piante, sezioni e prospetti. Il rilievo geometrico sistematico, con l’integrazione di rilievi diretti e di numerosi sopralluoghi, ha consentito la stesura di un Raumbuch stanza per stanza e di un’analisi del degrado e del quadro fessurativo. Accanto a questo è stato redatto un capitolato che indica come poter operare per la conservazione e il restauro delle superfici verticali ed orizzontali dell’edificio. Dall’esito di tutte le analisi fatte è stato possibile capire quali metodi ed approcci di intervento adottare sul manufatto, per riportarlo alla sua originaria funzione. Una volta definito lo stato di conservazione in cui si trova l’edificio, l’approccio progettuale è volto a ridare una funzione al palazzo, da troppo tempo escluso dalla vita pubblica. L’ipotesi di riuso prende in stretta considerazione le concrete esigenze istituzionali e comunitarie della cittadina, che si presenta priva di un sistema museale forte ed organizzato. Si prevede quindi di destinare il palazzo ad una funzione pubblica, e in particolare a nuovo polo multifunzionale che riorganizzi l’Ufficio del Turismo e la sede Unesco a Sabbioneta. L’obiettivo dell’intera ricerca è stato inoltre quello di accrescere le conoscenze complessive sul palazzo, contribuendo così ad arricchire la cultura locale e e il prestigio del sito Unesco.