This thesis focuses on achieving radical change by applying Design Thinking to the Italian school system, and not only. By redesigning the old-fashioned structure and coursework, my aim is to create T-shaped students whose breadth and depth of knowledge become congruent. The following has been thought, developed and written between Sweden, Italy and California; within the context of the Master of European Design and led by my biggest passion, design driven innovation. Initial spark: What sparked my initial research was the desire to bring my transitional design experience to fruition. As a User Experience Designer on the go, embracing and developing principles of human-centered design (HCD), and adopting different design approaches, I stretched my perspective to the limit. I decided to apply this perspective towards the younger generations of students, to enable them to achieve the same kind of paradigm shift sooner in life. Development: Through primary and secondary design research, I’ve proven Design Thinking as an established, universal, and multidisciplinary approach to societies complexity and not only specific problems or situations. Through primary and secondary design research, I’ve proven Design Thinking as an established and universal method to approach, understand, solve or revolutionize complexity. From a method to an attitude: Design Thinking in education can change the school paradigm to prepare new generations to face the challenges of complexity. The challenges of the future require a multidisciplinary approach and an out of the box vision. Lateral thinking must go beyond lateral. It should spin, shake, and become circular. Design Thinking is crucial to support a radical change of paradigm in education, starting in primary school. To make sure method becomes progressively behavior and eventually attitude, and to help one face any situation in need of improvement. This book will follow IDEO’s human-centered design approach to demonstrate the effectiveness of the method and prove its hybridity. Redesigning the high school curriculum to help students grow up T-shaped should be the Italian government’s main objective. To facilitate such process I have researched and tested the world’s best practices, and made them ready for implementation. To thrive in this world, students need both breadth and depth throughout their educational experience. T-shaped students are highly skilled and deeply talented in a single field, but also embody a horizontal breadth of interest, knowledge, and enthusiasm that cuts across disciplines. ‘Achieving totipotency’ is the driving metaphor of this work. A totipotent cell, in the human body, is a micro-cell capable of differentiating into an unlimited number of specialized cell types: the longer the stem cell is kept in an uncontaminated environment, the bigger its potential to become something more powerful. In the same way students can only manifest their full potential if kept in an “uncontaminated” environment. Looking at Italy, where I was born and where my educational path started, statistics are alarming. From unemployment to human capital flight (brain drain/fuga di cervelli), to growing drop-outs in college. Italy is the country with the least number of graduates in Europe, and the third highest debt in the world (*Eurostat 2014). Italy is investing in no-return bonds, by training powerful minds, thanks to unique latin, greek and classic literature curricula, and then offers no viable path for them to keep developing. By following my hunch, my research highlighted issues rooted in the core of the education system, with a focus on Secondary School. The Liceo Scientifico system, the most popular high school in Italy, hasn’t been structurally refined since it was first introduced in 1943 and partially re-touched in 1999. The first half of this book will demonstrate, through secondary research, how little and ineffective the past 60 years of reformation have been and will highlight the areas in need of an overhaul. The second half will present my primary research and the results of the co-creation sessions across Italy and California, where I worked closely with Stanford’s d.school, the K12 Lab and Tierra Pacifica Charter School to corroborate my results. The outcome: The POF, written in the form of a guide highlighting the best practices, rather than a thorough declaration of intents, is the answer to the crucial need of reform of the Italian high school system. It is designed to drastically improve the student capacity to reason and achieve totipotency in life.
Questo elaborato di tesi si focalizza sul perseguimento e raggiungimento di un cambiamento radicale del paradigma dell’istruzione in Italia e non solo, attraverso l’applicazione del Design Thinking al sistema scolastico. Riprogettandone la struttura antiquata ed i corsi ormai datati, l’obiettivo è creare studenti con una nuova forma mentale, la forma a T (T-shaped), la cui ampiezza e profondità della conoscenza diventino ugualmente importanti. Quanto segue è stato pensato, sviluppato e scritto tra Svezia, Italia e California, nel contesto del Master of European Design e alimentato dalla mia più grande passione, l’innovazione design driven. Scintilla iniziale: Elemento scatenante della mia ricerca è stato il desiderio di applicare la mia esperienza di studente, maturata in tanti diversi ambiti del design, ad un aspetto così rilevante per la società e per il mio trascorso scolastico. Come User Experience Designer in continuo movimento, abbracciando e sviluppando i principi human-centered design (HCD) che vedono l’essere umano al centro dell’attività di design, ho adottato differenti approcci e metodologie del design stesso, per stressare al massimo punti di vista e prospettive delle soluzioni. Ho così deciso di applicare questa prospettiva nei confronti delle generazioni di studenti più giovani per metterli in grado di realizzare al più presto lo stesso cambio di paradigma nella vita di tutti i giorni. Sviluppo: Attraverso ricerca primaria e secondaria secondo metodologie di design, ho potuto dimostrare come il Design Thinking sia un metodo consolidato, universale e multidisciplinare per approcciare, comprendere, risolvere o rivoluzionare la complessità in ogni campo, dal “micro” al “macro”, dagli specifici problemi o situazioni, ai grandi temi della società. Da metodo ad atteggiamento: Il Design Thinking applicato all’istruzione può cambiare il paradigma della scuola per preparare le nuove generazioni ad affrontare le sfide della complessità crescente nella società attuale. Le sfide del futuro richiedono un approccio multidisciplinare e una visione ‘out of the box’, fuori dagli schemi. Il pensiero laterale deve andare oltre, deve ruotare, scuotersi e diventare circolare. Il Design Thinking può essere decisivo a supporto di un cambio radicale nel modello dell’istruzione, a cominciare dalla scuola primaria. Per avere la certezza che il metodo diventi progressivamente comportamento ed in definitiva atteggiamento, per aiutare ognuno ad affrontare ogni situazione che necessiti di essere migliorata. Questo lavoro segue l’approccio human centered design di IDEO ed il metodo Design Thinking di Stanford d.school per dimostrarne l’efficacia e provarne l’ibridismo. Per crescere bene ed avere successo nel mondo attuale gli studenti hanno bisogno di un’esperienza educativa caratterizzata sia dalla profondità che dall’ampiezza delle conoscenze. Gli studenti T-shaped sono dotati di grandi abilità e profondo talento nelle singole discipline ma incorporano anche grande ampiezza di interessi, conoscenze ed entusiasmo che attraversano trasversalmente discipline diverse mettendole in comunicazione. Riprogettare i curricula della scuola secondaria per supportare gli studenti a crescere T-shaped, con la forma mentale a T, dovrebbe essere un obiettivo primario dello Stato. Per facilitare questo processo ho ricercato e testato le migliori pratiche ed esperienze al mondo su questo tema e formulato proposte pronte per essere applicate. Raggiungere la totipotenza è la metafora che ha guidato questo lavoro. La cellula totipotente, nel corpo umano, è quella cellula capace di differenziarsi in tutti i tipi di cellule specializzate: più a lungo queste cellule vengono mantenute in ambiente incontaminato, maggiore è il loro potenziale di trasformarsi in qualcosa di più potente. Allo stesso modo gli studenti possono sviluppare e manifestare il proprio pieno potenziale se tenuti in ambiente ‘incontaminato’ da vincoli e gabbie educative. Guardando all’Italia, dove sono nato e dove il mio percorso educativo è iniziato, le statistiche sono allarmanti: dalla disoccupazione, alla fuga del capitale umano, ai crescenti abbandoni prematuri nelle università. L’Italia è il paese con il minore numero di laureati in Europa e con il terzo debito pubblico più alto nel mondo (*Eurostat 2014), ma continua ad investire sulla cultura in bond senza ritorno. L’Italia ha la possibilità di formare menti ad alto potenziale, grazie anche all’unicità dei curricula che includono il greco, il latino e la letteratura classica, ma il sistema scolastico ed il sistema Paese nel suo complesso non hanno un progetto valido di percorsi per il loro sviluppo, prima, durante, e dopo la scuola. Seguendo l’istinto ho attivato e focalizzato la mia ricerca che ha puntualmente evidenziato problematiche radicate nel cuore del sistema educativo, in particolare nella scuola secondaria. Il Liceo Scientifico, la scuola superiore più popolare in Italia, non è stato strutturalmente ridefinito sin dalla sua introduzione nel 1943, salvo alcuni ritocchi parziali del 1999. La prima parte di questo libro vuole dimostrare, tramite la ricerca secondaria, quanto siano stati inefficaci 60 anni di passate riforme ed evidenziare le aree che necessitano di totale riprogettazione. La seconda parte presenta invece la ricerca primaria da me condotta ed i risultati delle sessioni creative congiunte attraverso l’Italia e la California, dove ho lavorato in stretto contatto con Stanford’s d.school, the K12 Lab e Tierra Pacifica Charter School per corroborarne i risultati. Il risultato: Il POF, sotto forma di guida alle migliori pratiche e non soltanto una dettagliata dichiarazione di intenti sulle materie di insegnamento, è la risposta al bisogno cruciale di riforma del sistema scolastico italiano e non solo. Questo POF innovativo è progettato per migliorare drasticamente la capacità degli studenti di ragionare autonomamente e raggiungere la totipotenza nella vita. Questo libro non è solo il mezzo per descrivere il mio percorso, ma anche il risultato finale del mio progetto. Non è solo la descrizione dettagliata di come ho applicato il processo Design Thinking alla sfida che ho deciso di affrontare, ma anche una guida al sistema educativo di oggi. Nel mio progetto cito casi studio e materiale di supporto rivolto a creare discussione, ulteriori sviluppi ed infine innovazione.
I want to be T-shaped. A guide to changing the school paradigm through design thinking to face the new challenges of complexity
BOTTONI, LUCA
2015/2016
Abstract
This thesis focuses on achieving radical change by applying Design Thinking to the Italian school system, and not only. By redesigning the old-fashioned structure and coursework, my aim is to create T-shaped students whose breadth and depth of knowledge become congruent. The following has been thought, developed and written between Sweden, Italy and California; within the context of the Master of European Design and led by my biggest passion, design driven innovation. Initial spark: What sparked my initial research was the desire to bring my transitional design experience to fruition. As a User Experience Designer on the go, embracing and developing principles of human-centered design (HCD), and adopting different design approaches, I stretched my perspective to the limit. I decided to apply this perspective towards the younger generations of students, to enable them to achieve the same kind of paradigm shift sooner in life. Development: Through primary and secondary design research, I’ve proven Design Thinking as an established, universal, and multidisciplinary approach to societies complexity and not only specific problems or situations. Through primary and secondary design research, I’ve proven Design Thinking as an established and universal method to approach, understand, solve or revolutionize complexity. From a method to an attitude: Design Thinking in education can change the school paradigm to prepare new generations to face the challenges of complexity. The challenges of the future require a multidisciplinary approach and an out of the box vision. Lateral thinking must go beyond lateral. It should spin, shake, and become circular. Design Thinking is crucial to support a radical change of paradigm in education, starting in primary school. To make sure method becomes progressively behavior and eventually attitude, and to help one face any situation in need of improvement. This book will follow IDEO’s human-centered design approach to demonstrate the effectiveness of the method and prove its hybridity. Redesigning the high school curriculum to help students grow up T-shaped should be the Italian government’s main objective. To facilitate such process I have researched and tested the world’s best practices, and made them ready for implementation. To thrive in this world, students need both breadth and depth throughout their educational experience. T-shaped students are highly skilled and deeply talented in a single field, but also embody a horizontal breadth of interest, knowledge, and enthusiasm that cuts across disciplines. ‘Achieving totipotency’ is the driving metaphor of this work. A totipotent cell, in the human body, is a micro-cell capable of differentiating into an unlimited number of specialized cell types: the longer the stem cell is kept in an uncontaminated environment, the bigger its potential to become something more powerful. In the same way students can only manifest their full potential if kept in an “uncontaminated” environment. Looking at Italy, where I was born and where my educational path started, statistics are alarming. From unemployment to human capital flight (brain drain/fuga di cervelli), to growing drop-outs in college. Italy is the country with the least number of graduates in Europe, and the third highest debt in the world (*Eurostat 2014). Italy is investing in no-return bonds, by training powerful minds, thanks to unique latin, greek and classic literature curricula, and then offers no viable path for them to keep developing. By following my hunch, my research highlighted issues rooted in the core of the education system, with a focus on Secondary School. The Liceo Scientifico system, the most popular high school in Italy, hasn’t been structurally refined since it was first introduced in 1943 and partially re-touched in 1999. The first half of this book will demonstrate, through secondary research, how little and ineffective the past 60 years of reformation have been and will highlight the areas in need of an overhaul. The second half will present my primary research and the results of the co-creation sessions across Italy and California, where I worked closely with Stanford’s d.school, the K12 Lab and Tierra Pacifica Charter School to corroborate my results. The outcome: The POF, written in the form of a guide highlighting the best practices, rather than a thorough declaration of intents, is the answer to the crucial need of reform of the Italian high school system. It is designed to drastically improve the student capacity to reason and achieve totipotency in life.File | Dimensione | Formato | |
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