The support that design can offer to public policy making has been largely discussed in recent times. The role of service designers has switched from producers of outcomes to enablers of action platforms for public and private subjects (Manzini, 2015). On the other side, a wave of civic engagement in public matters has been observed and sought by both citizens and public servants in a variety of countries. Although these practices are consistently pursued in specific contexts and are not explored in others, that are denoted in this thesis, as ‘weak contexts’. The author of this study aims to consider this lack of experimentation as a challenge for designers. She aims to explore why certain contexts are less favorable for those practices and which system and strategies would build the premises to allow the mentioned experiences. These principles will be condensed into guidelines for practitioners and change makers to lead the creation of the system and to suggest the most preferred design strategies enabled by it. The ‘weak context’ considered in regard to this study, is China and the city of Shanghai, whose premises will inform part of this research.

Il supporto che il design può offrire alle politiche pubbliche è stato largamente discusso di recente. Il ruolo del designer dei servizi si è evoluto da produttore di risultato riconoscibile e finito a soggetto attivante di piattaforme per connettere soggetti pubblici e privati (Manzini, 2015). Dall’altro lato, è stata osservata un’onda di partecipazione civica nelle questioni pubbliche e fortemente richiesta sia da cittadini che da soggetti pubblici in diversi paesi. D’altra parte, è importante considerare che questa sperimentazione è molto sviluppata in alcuni contesti ma non esplorata o ricercata in alcun modo in altri. A questi ultimi vi si riferirà, nel corso di questa tesi come ‘contesti deboli’. L’autrice del presente studio considererà la mancanza di sperimentazione come una sfida per i designers. Lo scopo è quello di comprendere perché certi contesti hanno condizioni meno favorevoli per lo svolgersi di queste pratiche e, a seguito dei queste premesse, definire quale sistema e quali strategie si potrebbero proporre per permettere uno sviluppo delle esperienze menzionate. Il risultato della precedente esplorazione sarà condensata in linee guida per esperti e change makers per condurre la creazione di un sistema di attori e per suggerire le strategie di design più adatte al sistema costruito. Il contesto debole considerato in questo studio è la Cina e, in particolare, la città di Shanghai le cui premesse informeranno una parte di questa ricerca.

A design toolkit to engage citizens in innovating public policies within weak contexts

ZAMPELLA, CLAUDIA
2015/2016

Abstract

The support that design can offer to public policy making has been largely discussed in recent times. The role of service designers has switched from producers of outcomes to enablers of action platforms for public and private subjects (Manzini, 2015). On the other side, a wave of civic engagement in public matters has been observed and sought by both citizens and public servants in a variety of countries. Although these practices are consistently pursued in specific contexts and are not explored in others, that are denoted in this thesis, as ‘weak contexts’. The author of this study aims to consider this lack of experimentation as a challenge for designers. She aims to explore why certain contexts are less favorable for those practices and which system and strategies would build the premises to allow the mentioned experiences. These principles will be condensed into guidelines for practitioners and change makers to lead the creation of the system and to suggest the most preferred design strategies enabled by it. The ‘weak context’ considered in regard to this study, is China and the city of Shanghai, whose premises will inform part of this research.
BARBERO, SILVIA
LOU, YONGQI
ARC III - Scuola del Design
27-lug-2016
2015/2016
Il supporto che il design può offrire alle politiche pubbliche è stato largamente discusso di recente. Il ruolo del designer dei servizi si è evoluto da produttore di risultato riconoscibile e finito a soggetto attivante di piattaforme per connettere soggetti pubblici e privati (Manzini, 2015). Dall’altro lato, è stata osservata un’onda di partecipazione civica nelle questioni pubbliche e fortemente richiesta sia da cittadini che da soggetti pubblici in diversi paesi. D’altra parte, è importante considerare che questa sperimentazione è molto sviluppata in alcuni contesti ma non esplorata o ricercata in alcun modo in altri. A questi ultimi vi si riferirà, nel corso di questa tesi come ‘contesti deboli’. L’autrice del presente studio considererà la mancanza di sperimentazione come una sfida per i designers. Lo scopo è quello di comprendere perché certi contesti hanno condizioni meno favorevoli per lo svolgersi di queste pratiche e, a seguito dei queste premesse, definire quale sistema e quali strategie si potrebbero proporre per permettere uno sviluppo delle esperienze menzionate. Il risultato della precedente esplorazione sarà condensata in linee guida per esperti e change makers per condurre la creazione di un sistema di attori e per suggerire le strategie di design più adatte al sistema costruito. Il contesto debole considerato in questo studio è la Cina e, in particolare, la città di Shanghai le cui premesse informeranno una parte di questa ricerca.
Tesi di laurea Magistrale
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