The thesis aims at investigating the role of design in rituals, especially focusing on the ritual of the tea ceremony in Japanese and – from this - at examining possible blends with western culture. In this scenario, daily practices, technology and artistic expressions are intertwined, are mentioned and feed on each other creating interesting short-circuits from which design emerges as a discipline with a connective and generative nature, as a facilitator tool that can transfer peculiarities and knowledge to other sectors in the form of design approach/routine. The relation between design and human sciences and the “dowry” that designer brings within in comparing with human research is indeed the core of the investigation, through some design-driven approaches of interpretation. This thesis is divided into two sections, both the first critical theoretical part and the second metadesign one aim at identifying lines of intervention in product design that can represent possible “cultural Hybrids” and design guidelines.

La tesi intende indagare il ruolo del progetto nella dimensione del rito, in particolare focalizzandosi sul rito della cerimonia del tè nella cultura giapponese e -a partire da questo- esaminare possibili contaminazioni con quella occidentale. In questo scenario le pratiche quotidiane, la tecnologia, le espressioni artistiche si intrecciano, si citano e si nutrono reciprocamente generando corto circuiti interessanti da cui il design emerge come disciplina caratterizzata da una natura connettiva e generativa, strumento facilitatore in grado di trasferire sotto forma di prassi progettuale peculiarità e conoscenze di altri settori. Proprio la questione della relazione tra design e scienze umane e la “dote” che il progettista porta con sé nel confronto con la ricerca umanistica è il nodo centrale che è interessante indagare attraverso approcci interpretativi design driven. La tesi si articola in due parti: una prima parte di carattere teorico critico ed una seconda parte metaprogettuale volta ad individuare delle linee di intervento nel design del prodotto in grado di rappresentare possibili “ibridazioni culturali” e linee guida progettuali.

Pratiche rituali e traduzioni progettuali intorno all'arte del tè in Giappone

BATTISTELLA, LUISA
2015/2016

Abstract

The thesis aims at investigating the role of design in rituals, especially focusing on the ritual of the tea ceremony in Japanese and – from this - at examining possible blends with western culture. In this scenario, daily practices, technology and artistic expressions are intertwined, are mentioned and feed on each other creating interesting short-circuits from which design emerges as a discipline with a connective and generative nature, as a facilitator tool that can transfer peculiarities and knowledge to other sectors in the form of design approach/routine. The relation between design and human sciences and the “dowry” that designer brings within in comparing with human research is indeed the core of the investigation, through some design-driven approaches of interpretation. This thesis is divided into two sections, both the first critical theoretical part and the second metadesign one aim at identifying lines of intervention in product design that can represent possible “cultural Hybrids” and design guidelines.
ARC III - Scuola del Design
27-lug-2016
2015/2016
La tesi intende indagare il ruolo del progetto nella dimensione del rito, in particolare focalizzandosi sul rito della cerimonia del tè nella cultura giapponese e -a partire da questo- esaminare possibili contaminazioni con quella occidentale. In questo scenario le pratiche quotidiane, la tecnologia, le espressioni artistiche si intrecciano, si citano e si nutrono reciprocamente generando corto circuiti interessanti da cui il design emerge come disciplina caratterizzata da una natura connettiva e generativa, strumento facilitatore in grado di trasferire sotto forma di prassi progettuale peculiarità e conoscenze di altri settori. Proprio la questione della relazione tra design e scienze umane e la “dote” che il progettista porta con sé nel confronto con la ricerca umanistica è il nodo centrale che è interessante indagare attraverso approcci interpretativi design driven. La tesi si articola in due parti: una prima parte di carattere teorico critico ed una seconda parte metaprogettuale volta ad individuare delle linee di intervento nel design del prodotto in grado di rappresentare possibili “ibridazioni culturali” e linee guida progettuali.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/123384