It is ambitious and unrealistic to be able to describe the Israeli-Palestinian conflict, but it is possible to make an attempt to investigate the issue and the perception that the world has about it from a different point of view. Internet today does not just describe reality but it concurs in writing it. Google in particular, as the main entry point of the Internet, has an often underestimated power. We can define an imaginary in relation to certain situations through the results and their ranking in Google when we use it to search the Web. The purpose of this project is to use this Google’s capability to investigate the imagery that two countries in social, political and territorial conflict have about themselves and about each other. Can we define and explore the image proposed on the Web of a State who lives a situation of national and international collision, like Israel and Palestine? Can we detect the imaginary that the two countries have about themselves and about their “enemy”? What are the differences in how the conflict is perceived on the Web in relation to one State rather than another?

È un obiettivo ambizioso e sicuramente irrealistico riuscire a descrivere il conflitto Israelo-Palestinese in maniera esaustiva, ma forse è possibile fare un tentativo per investigare come la questione viene odiernamente percepita, attraverso un nuovo punto di vista. Al giorno d’oggi Internet non si limita a descrivere la realtà ma concorre nel crearla e generarla. Il Web, i suoi contenuti e il modo in cui questi ci vengono forniti hanno una grande responsabilità, perché contribuiscono a orientare l’opinione pubblica e il pensiero della società stessa. È possibile infatti farsi un’idea di determinati argomenti prima inavvicinabili grazie a Internet e alle informazioni che contiene. Ma anche se sottovalutiamo il modo in cui le informazioni ci vengono fornite questo ha un grande peso nel come noi tutti le recepiamo. Lo stesso Google, in quanto principale punto d’accesso al Web nella società occidentale, ha il potere di influenzare la realtà attraverso i risultati che ci fornisce, e l’ordine in cui li dispone, quando lo utilizziamo per una ricerca. È possibile riuscire a definire un immaginario in relazione a determinate situazioni attraverso i risultati e il ranking dei risultati stessi che Google ci offre quando lo usiamo per fare una ricerca nel web? Lo scopo di questo progetto è quello di sfruttare le potenzialità di Google per indagare l’immaginario che due paesi in conflitto sociale, politico e territoriale tra loro hanno reciprocamente di se stessi e l’uno dell’altro, e in conseguenza del conflitto che vivono. Ci sono differenze nel modo in cui il conflitto che odiernamente vivono è raccontato in relazione a uno Stato piuttosto che all’altro? Che immagine del conflitto emerge dal web? Se trovare le risposte a queste domande dovesse rivelarsi impossibile, il tentativo potrebbe rivelarsi comunque uno strumento utile per avvicinarsi ad una tematica intricata in un modo nuovo.

Google images, state of... Un'indagine visuale del conflitto tra Israele e Palestina, attraverso le immagini che ne emergono dal Web

CASTELLI, SUSANNA CELESTE
2015/2016

Abstract

It is ambitious and unrealistic to be able to describe the Israeli-Palestinian conflict, but it is possible to make an attempt to investigate the issue and the perception that the world has about it from a different point of view. Internet today does not just describe reality but it concurs in writing it. Google in particular, as the main entry point of the Internet, has an often underestimated power. We can define an imaginary in relation to certain situations through the results and their ranking in Google when we use it to search the Web. The purpose of this project is to use this Google’s capability to investigate the imagery that two countries in social, political and territorial conflict have about themselves and about each other. Can we define and explore the image proposed on the Web of a State who lives a situation of national and international collision, like Israel and Palestine? Can we detect the imaginary that the two countries have about themselves and about their “enemy”? What are the differences in how the conflict is perceived on the Web in relation to one State rather than another?
ARC III - Scuola del Design
27-lug-2016
2015/2016
È un obiettivo ambizioso e sicuramente irrealistico riuscire a descrivere il conflitto Israelo-Palestinese in maniera esaustiva, ma forse è possibile fare un tentativo per investigare come la questione viene odiernamente percepita, attraverso un nuovo punto di vista. Al giorno d’oggi Internet non si limita a descrivere la realtà ma concorre nel crearla e generarla. Il Web, i suoi contenuti e il modo in cui questi ci vengono forniti hanno una grande responsabilità, perché contribuiscono a orientare l’opinione pubblica e il pensiero della società stessa. È possibile infatti farsi un’idea di determinati argomenti prima inavvicinabili grazie a Internet e alle informazioni che contiene. Ma anche se sottovalutiamo il modo in cui le informazioni ci vengono fornite questo ha un grande peso nel come noi tutti le recepiamo. Lo stesso Google, in quanto principale punto d’accesso al Web nella società occidentale, ha il potere di influenzare la realtà attraverso i risultati che ci fornisce, e l’ordine in cui li dispone, quando lo utilizziamo per una ricerca. È possibile riuscire a definire un immaginario in relazione a determinate situazioni attraverso i risultati e il ranking dei risultati stessi che Google ci offre quando lo usiamo per fare una ricerca nel web? Lo scopo di questo progetto è quello di sfruttare le potenzialità di Google per indagare l’immaginario che due paesi in conflitto sociale, politico e territoriale tra loro hanno reciprocamente di se stessi e l’uno dell’altro, e in conseguenza del conflitto che vivono. Ci sono differenze nel modo in cui il conflitto che odiernamente vivono è raccontato in relazione a uno Stato piuttosto che all’altro? Che immagine del conflitto emerge dal web? Se trovare le risposte a queste domande dovesse rivelarsi impossibile, il tentativo potrebbe rivelarsi comunque uno strumento utile per avvicinarsi ad una tematica intricata in un modo nuovo.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/123520