Nerworks and inequality. The role of spatial segregation in the formation of relationships

Spatial inequality is a ‘central’ topic in recent debates in planning theory. Several authors have contributed to give insight into the problems of urban inequality and concepts of spatial segregation and poverty in the contemporary city. Many proposals have pursued physical policies to reduce spatial inequalities in Europe and US. A wider debate is to what extent spatial segregation reproduces or reinforces the social segregation and inequality. This is the aim of the present work, to investigate the extent to which ‘relationships matter’ and ‘place matters’ for the formation of (un)equal personal networks. Personal networks provide access to and exchange of valuable resources, such as job, property, education, information, political voice, etc. In this way, relationships are considered as ‘social capital’. In order to understand the relative importance of neighborhoods as ‘possibly’ affecting relationships, the research examines patterns in networks, such as localness, resourcefulness, forms and homogeneity of people’s networks. In this way, the work analyses people’s networks in three differently composed neighborhoods in Rotterdam and then, attempts to confront with other evidences collected in a study made in different cities in Argentina. The results of the research show that the role of the neighborhood is just limited in the formation of personal networks. The discussion confronts the traditional approaches about neighborhood effects, and finally makes some comments about physical policy interventions.

La disuguaglianza spaziale è un argomento centrale in recenti dibattiti in teoria della pianificazione urbana. Diversi autori hanno contribuito a dare comprensione dei problemi di disuguaglianza urbana e concetti di segregazione spaziale e di povertà nella città contemporanea. Molte proposte hanno perseguito politiche fisiche per ridurre le disuguaglianze spaziali in Europa e negli Stati Uniti. Un dibattito più ampio è in che misura la segregazione spaziale riproduce o rafforza la segregazione sociale e la disuguaglianza. Questo è lo scopo del presente lavoro, indagare la misura in cui 'le relazioni contano' e 'lo spazio conta’ per la formazione di reti personali ineguali. Le reti personali forniscono l'accesso e lo scambio di risorse di valore, come il lavoro, la proprietà, l'educazione, l'informazione, voce politica, ecc. In questo modo, i rapporti personali sono considerati come 'capitale sociale'. Alla fine di comprendere l'importanza relativa dei quartieri come 'possibilmente' influenzando le relazioni, la ricerca esamina i modelli di reti, come localness, qualità, le forme e l'omogeneità delle reti delle persone. In questo modo, il lavoro analizza le reti delle persone in tre quartieri diversamente composti a Rotterdam e poi, tenta di confrontarsi con altre evidenze raccolte in uno studio realizzato in diverse città in Argentina. I risultati della ricerca mostrano che il ruolo del quartiere è abbastanza limitato nella formazione di reti personali. La discussione confronta gli approcci tradizionali circa i neighborhood effects, e, infine, fa alcune osservazioni circa gli interventi di politica fisici.