Alcheringa. Aboriginal dreamtime. Cultural concept design for an Indigenous educational centre

The project site is Booderee National Park which is located within the Jervis Bay Territory, on the South Coast of N.S.W. Australia. “Booderee” is an Aboriginal word meaning ‘bay of plenty’ or ‘plenty of fish’. “Booderee” is owned by the Wreck Bay Aboriginal Community, and the land has always been a significant place for the Yuin People. This thesis investigated the various symbolic factors unique to the Yuin, and their sacred places. Perhaps this sacred geography has its genesis in mythology and is the most sacred to the First Peoples of Australia. According to Aboriginal legends, in the mythic period, the beginning of the world was known as the “dreamtime”. Then, ancestral beings in the form of totemic animals and humans emerged from the interior of the earth and began to wonder over the land. The paths that the totemic ancestors had trodden across the landscape became known as the “dreaming tracks”, or “songlines”. These paths connected the various sacred places of power. The mythological wanderings of their ancestors gave the Aborigines its sacred geography, a traditional pilgrimage and a nomadic way of life.In order to raise awareness of Aboriginal spirituality and to explain how Aboriginal people connect to the land, the Cultural Concept Design for this Indigenous Educational Centre atttempts to capture the beauty of the land as well as what the land is telling us. “Alcheringa” relates to the time when the spirit of the ancestors, who in their epic journeys, created the land. It is the importance of its sacred past that is ever present; and its ongoing creation in time. The aim was also to preserve the Earth, as much as possible, in its Natural Purity because every land formation implied a hidden meaning (the Form of a thing was itself an imprint of the metaphysical or ancestral consciousness that created it, as well as the universal energies that bought about its material manifestion). These aspects of the Dreamtime Creation Myth imply a world in which the Metaphysical and Physical are held in a Symbolic Integration. Implemented over the course of four phases, the project aims was to: • Experience Aboriginal culture through direct contacts with the Wreck Bay Aboriginal community (Yuin People). • Investigate the meaning of landscape for the Yuin and its relationship to Yuin Dreaming; and engage with Indigenous knowledge within an Aboriginal community. • To understand the link between dreaming concepts and the construction of identity in the contemporary space. • To utilise this new meaning and understanding in the development of a building complex itself conceived as a gateway to the dreamtime, with its design. “Alcheringa” aims to create a local and national identity as a place of cultural interpretation, education and connection for visitors and for the Aboriginal community. “Aboriginality” arises from the subjective experience of both Aboriginal and non-Aboriginal people who engage in any intercultural dialogue, whether in actual lived experience or through a mediated experience.

L’area di progetto è Booderee National Park situato in Jervis Bay Territory, nella costa meridionale del N.S.W, Australia. “Booderee” è una parola Aborigena che significa “Baia dell’Abbondanza” o “Ricchezza di pesci”. “Booderee” è proprietà della Comunità Aborigena di Wreck Bay, area significativa per gli Aborigeni australiani della costa meridionale del New South Wales ( Yuin People ). La tesi è uno studio sui diversi valori simbolici e siti sacri delle popolazioni della regione dello Yuin. Questi siti sacri hanno la loro origine nella mitologia quindi sono di speciale importanza per gli Aborigeni Australiani. Nella mitologia aborigena australiana il Tempo del Sogno ( Dreamtime ) è l’epoca antecedente alla creazione del mondo. Esso è al contempo elemento comune e unificante delle numerose e diverse tradizioni culturali aborigene, sviluppatesi nelle diverse regioni del continente. Secondo le storie provenienti dalla fantasia aborigena le creature protagoniste del Dreamtime, con le loro azioni, hanno creato luoghi naturali quali le montagne, le foreste o i fiumi. Le leggende del Dreamtime sono tramandate attraverso quelle che sono definite Vie dei Canti ( Songlines ), ovvero delle vere e proprie strade, lungo le quali si trovano tutti i luoghi descritti da questi racconti mitologici. Attraverso la musica, con danze e canti, gli indigeni racciano una mappa virtuale del cammino, per rivivere le leggende come se le si stesse guardando con i propri occhi. Al fine di aumentare la consapevolezza della spiritualità aborigena e la connessione che gli aborigeni hanno con la terra, la sperimentazione progettuale per il design di questo Centro Culturale Educativo Indigeno cerca di catturare la bellezza della terra , e ascoltare quello che la terra ci sta dicendo . “Alcheringa” cerca di dare forma al concetto astretto del “Dreamtime”, in cui lo spirito degli antenati, nei loro viaggi epici, ha creato la terra; l’importanza del suo passato sacro è sempre presente e la sua creazione è continua nel tempo. L’obiettivo principale è quello di preservare la Terra (per quanto possibile), nella sua naturale purezza, perchè ogni formazione sulla terra implica un significato nascosto (La forma stessa di ogni cosa è un’impronta della coscienza metafisica o ancestrale che l’ha creata, così come la energie universali che si sono manifestate in forma materiale). Questi aspetti del mito della Creazione del “Dreamtime” implicano un mondo in cui la metafisica e la fisica si uniscono in una integrazione simbolica. Il progetto segue quattro fasi, ognuna delle quali ha il suo preciso obiettivo: • Vivere la cultura aborigena attraverso il contatto diretto con la comunità locale di Wreck Bay (Yuin people). • Investigare il significato che il paesaggio ha per gli aborigeni della regione dello Yuin e la loro storia del “Dreamtime” (creazione della regione Yuin). • Capire la connessione tra i concetti astratti del “Dreamtime” e la ri-costruzione dell’identità aborigena nello spazio contemporaneo. • Utilizzare il significato e la conoscenza acquisite per la sperimentazione progettuale dove i concetti astratti del “Dreamtime” si materializzano nell’architettura, che diventa il mezzo per la trasmissione dei valori aborigeni. “Alcheringa” cerca di ri-costruire l’identità locale e nazionale aborigena in uno spazio di interpretazione culturale, educazione e conatto diretto tra i visitatori e la comunità aborigena. L’“Aboriginalità” viene rivelata dall’esperienza personale di entrabe le persone Aborigene e le non Aborigene che stabiliscono un dialogo e un confronto attraverso l’esperienza diretta.