Tactivity. Gioco per lo sviluppo delle capacità tattili dei non vedenti

This thesis is about the design of a board game that is able to increase tactile skills of blind people. One of the most important purpose is to obtain an object that is completely different from the common teaching aids. With this object the user is able to increase his own capability in a playful way. The first part, which is the analysis of the design theme, is an overview of the blindness in which is described the difficoulties related to the interaction between blind people and the surrounding environment. In this chapter is also present the history of how blind people achieved, during the time, an active role in the society. The following section introduce the perception theme and how it has been faced by psychology, medicine and philosophy during the human history. It is also discussed in an accurate way how people perceive the external environment and how they are able to process all the sensory informations coming from outside, transforming them in something that is more complex. Coherently with the design theme, an entire chapter is focused on tactile perception. This section contains the most relevant studies related to this theme and the description of all the exploratory procedures that humans have to use to understand the material world outside their body. Contrary to the sight, the sense of touch is something that everyone can improve. In the specialistic centers, blind people can attend courses that allowd them to achieve the autonomy, that is required for the everyday life. The next chapter contains all the teaching methodologies and an overview of all the didactic tools used for reaching that purpose. The last chapter is about the project. It explains how this board game helps people to increase their own tactile capabilities and why it has been developed to be entirely created in a FabLab.

Questa tesi ha come oggetto la progettazione di un gioco da tavolo in grado di incrementare le capacità tattili dei non vedenti. Uno dei principali obiettivi posti è quello di ottenere un prodotto le cui caratteristiche differiscano il più possibile da quelle associabili al concetto di sussidio didattico. Il suo punto di forza è quindi la sua capacità di esercitare la tattilità del non vedente in modo autonomo e giocoso. La prima parte, ovvero l’analisi del tema di progetto, consiste in una panoramica sulla minoranza visiva, descrivendo l’interazione, in molti casi problematica, con l’ambiente circostante e come i non vedenti siano riusciti, nel corso della storia, ad uscire da una condizione di segregazione e a conquistarsi un ruolo attivo all’interno della società. La sezione successiva introduce il tema della percezione e di come viene trattata in psicologia, medicina e filosofia. Viene inoltre approfondita la modalità con cui l’individuo percepisce il mondo circostante e come sia in grado di elaborare le informazioni sensoriali ricavate da quest’ultimo in informazioni più complesse. Coerentemente con il tema di progetto, alla percezione tattile è destinato un intero capitolo in cui vengono riassunti i principali studi sul tema e dove vengono descritte accuratamente le varie procedure esplorative che l’uomo deve utilizzare per comprendere al meglio l’ambiente in cui si trova o un oggetto con cui deve interagire. A differenza della vista, il tatto è un senso che può essere educato. Nei centri specializzati, il non vedente segue un percorso abilitativo che lo porta negli anni ad acquisire quell’autonomia necessaria alla vita di tutti i giorni. Nel capitolo seguente, quindi, vengono riportate le varie metodologie di insegnamento ed elencati tutti quei sussidi didattici utili al raggiungimento di tale scopo. L’ultimo capitolo è quello relativo al progetto. Oltre a spiegare in modo dettagliato perchè questo gioco è effettivamente in grado di esercitare le capacità tattili, viene motivata la scelta per cui quest’ultimo sia stato progettato per essere interamente riprodotto in un FabLab.