Per circa un anno ho svolto una frequenza volontaria presso l'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e in quest'ambito ho avuto l'opportunità di osservare da vicino come opera la struttura di Ingegneria Clinica dell'ospedale. In particolare ho seguito direttamente i lavori relativi all'installazione di un acceleratore lineare per radioterapia tra luglio 2015 e febbraio 2016. Dal giorno dell'apertura del cantiere a quello della consegna della macchina al reparto ho assistito a una molteplicità di processi: le operazioni di adeguamento di locali e impianti, la consegna e l'assemblaggio della macchina, la fase di collaudo finale. Inoltre ho potuto approfondire gli aspetti legati alla gara d'appalto relativa all'acceleratore. In tutto questo ho appurato la funzione trasversale dell'Ingegneria Clinica, che ha monitorato l'intero processo dall'acquisto alla fine dell'accettazione. La tesi si articola in tre capitoli: il primo vuole creare un contesto storico in cui inserire l'invenzione e lo sviluppo degli acceleratori lineari, per poi descriverne il funzionamento; il secondo riguarda la radioterapia, ovvero la principale applicazione degli acceleratori in ambito sanitario; dal terzo e più corposo capitolo emerge il ruolo che l'Ingegneria Clinica ha avuto nel processo di installazione del macchinario: un ruolo appunto trasversale, che ha riguardato ogni fase dei lavori.

L’installazione di un acceleratore lineare per radioterapia : dall’acquisto al primo utilizzo

COLOMBO, ALBERTO
2015/2016

Abstract

Per circa un anno ho svolto una frequenza volontaria presso l'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e in quest'ambito ho avuto l'opportunità di osservare da vicino come opera la struttura di Ingegneria Clinica dell'ospedale. In particolare ho seguito direttamente i lavori relativi all'installazione di un acceleratore lineare per radioterapia tra luglio 2015 e febbraio 2016. Dal giorno dell'apertura del cantiere a quello della consegna della macchina al reparto ho assistito a una molteplicità di processi: le operazioni di adeguamento di locali e impianti, la consegna e l'assemblaggio della macchina, la fase di collaudo finale. Inoltre ho potuto approfondire gli aspetti legati alla gara d'appalto relativa all'acceleratore. In tutto questo ho appurato la funzione trasversale dell'Ingegneria Clinica, che ha monitorato l'intero processo dall'acquisto alla fine dell'accettazione. La tesi si articola in tre capitoli: il primo vuole creare un contesto storico in cui inserire l'invenzione e lo sviluppo degli acceleratori lineari, per poi descriverne il funzionamento; il secondo riguarda la radioterapia, ovvero la principale applicazione degli acceleratori in ambito sanitario; dal terzo e più corposo capitolo emerge il ruolo che l'Ingegneria Clinica ha avuto nel processo di installazione del macchinario: un ruolo appunto trasversale, che ha riguardato ogni fase dei lavori.
PAVESI, ROBERTA
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
28-lug-2016
2015/2016
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/123824