Chiunque di noi da bambino ha almeno una volta ceduto alla tentazione di riavvolgere il nastro della videocassetta per rivedere lo stesso cartone animato per la seconda volta consecutiva. Quei mondi immaginari riuscivano ad affascinare tutti, non solo i più piccoli, perché si fondavano su studi tecnici e psicologici volti ad un coinvolgimento totale dello spettatore. Nel corso di questa ricerca ho anche analizzato a fondo i moderni prodotti di animazione, mettendo in evidenza la netta differenza con quelli tradizionali, specialmente per quanto riguarda la messa in scena dei personaggi. Questo perché al giorno d’oggi, nella maggior parte dei casi, l’animazione viene utilizzata per scopi totalmente differenti dal puro intrattenimento, come la comunicazione di tipo commerciale o di impresa, che mira a soddisfare le necessità della nuova società dell’informazione. Così i nuovi animatori per adattarsi alla frenesia del mercato e alle richieste dei nuovi committenti, mettono in disparte i fondamenti tecnici utilizzati dalla tradizione realizzando prodotti che privilegiano la funzionalità piuttosto che la qualità. Proprio per questo, a mio parere, ogni aspirante animatore dovrebbe conoscere al meglio non solo le solide basi su cui si fonda l’animazione tradizionale, ma anche le peculiarità e i limiti di ogni software che andrà ad utilizzare. Lo scopo è quello di riuscire a far interagire le due tecniche di animazione per ottenere un prodotto capace di sfruttare tutti i vantaggi che i due approcci gli offrono in modo da essere più competitivo sul mercato.

Animazione disegnata e animazione processata. Strumenti e metodologie a confronto per il progettista della comunicazione

VALENTI, GIULIO
2015/2016

Abstract

Chiunque di noi da bambino ha almeno una volta ceduto alla tentazione di riavvolgere il nastro della videocassetta per rivedere lo stesso cartone animato per la seconda volta consecutiva. Quei mondi immaginari riuscivano ad affascinare tutti, non solo i più piccoli, perché si fondavano su studi tecnici e psicologici volti ad un coinvolgimento totale dello spettatore. Nel corso di questa ricerca ho anche analizzato a fondo i moderni prodotti di animazione, mettendo in evidenza la netta differenza con quelli tradizionali, specialmente per quanto riguarda la messa in scena dei personaggi. Questo perché al giorno d’oggi, nella maggior parte dei casi, l’animazione viene utilizzata per scopi totalmente differenti dal puro intrattenimento, come la comunicazione di tipo commerciale o di impresa, che mira a soddisfare le necessità della nuova società dell’informazione. Così i nuovi animatori per adattarsi alla frenesia del mercato e alle richieste dei nuovi committenti, mettono in disparte i fondamenti tecnici utilizzati dalla tradizione realizzando prodotti che privilegiano la funzionalità piuttosto che la qualità. Proprio per questo, a mio parere, ogni aspirante animatore dovrebbe conoscere al meglio non solo le solide basi su cui si fonda l’animazione tradizionale, ma anche le peculiarità e i limiti di ogni software che andrà ad utilizzare. Lo scopo è quello di riuscire a far interagire le due tecniche di animazione per ottenere un prodotto capace di sfruttare tutti i vantaggi che i due approcci gli offrono in modo da essere più competitivo sul mercato.
ARC III - Scuola del Design
27-lug-2016
2015/2016
Tesi di laurea Magistrale
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