MIA. Museum of Interactive Arts. Urban regeneration of Lujiazui central business district in Shanghai

This thesis work stems from the collaboration with professor Mladen Jadric (Technische Universität Wien) and from the participation at the 2015 China-Austria Workshop, which took place in Shanghai from the 14th to the 24th September 2015. The workshop, which joined the design contribution of students coming from Technische Universität Wien, Tongji University, Southeast University and Shenzen University, focused on the theme “Walking Lujiazui”. The main goal was the revitalisation of the Financial District of Lujiazui, improving its the walkability and liveability . The first input came from the dialogue between the client, the Podong Municipality, and the students. Starting from the identification of issues and critical points, the project aims to emphasise the socio-cultural revitalisation of the area, exposed on the international scene. The meetings with professionals and Chinese experts, the collaboration with the Urban Design course of the MSc Building and Architectural Engineering of Politecnico di Milano represented the opportunity to explore and deepen socio-economic and urban aspects. The participation at the international competition for the Museum of the 20th Century in Berlin, in collaboration with Jadric Architektur and architect Angela Colucci led to further development in the architectural project, exploring the typology and spacial organisation of a museum. The core of the Thesis project is the strategic urban regeneration of the Lujiazui waterfront. Flowing culture - A NEW VISION FOR LUJIAZUI is the urban vision developed aiming to connect and re-connect neighbourhoods, businesses and people; to create a meandering ecological spine, which is the vibrant core for a new public life and functions (connection, recreation, and culture) through nature based solutions and to reinforce the resilience of the new urban system . The Museum of Interactive Arts the key to elevate on the international scene the cultural system of Shanghai The overall project is characterised by a holistic approach, respecting local cultures and proposing different technological solutions. Parametric computation helped us matching the architectural design with the environmental and lighting requirements This integrated design tried to promote innovation and sustainability.

Il progetto di tesi nasce dalla collaborazione con il professor Mladen Jadric (Technische Universität Wien) e dalla partecipazione al 2015 China-Austria Urban Design Workshop tenutosi a Shanghai dal 14 al 24 Settembre 2015. Tale workshop ha coinvolto studenti della Technische Universität Wien con studenti della Tongji University, della Southeast University e della Shenzen University. Ai partecipanti è stato proposto di lavorare a progetti ispirati alla tematica “Walking Lujiazui” allo scopo di rivitalizzare il centro finanziario di Lujiazui incrementandone la pedonabilità’ e vivibilità. Il dialogo tra il cliente, il governo di Pudong, e i partecipanti al concorso di idee per l’area di Lujiazui, ha rappresentato il primo momento di confronto progettuale. Partendo dall’individuazione di criticità e complessità di un sito esposto ad una scena internazionale, il progetto intende rivitalizzare culturalmente e socialmente l’area. Gli incontri con professionisti del settore ed esperti Cinesi, la collaborazione con il corso di Urban Design del MSc Building and Architectural Engineering del Politecnico di Milano, sono stati occasione di approfondimento delle tematiche urbanistiche, socio-culturali ed economiche. Occasione di un approfondimento orientato al progetto è stata la partecipazione al concorso internazionale per il Museo del 20th Secolo a Berlino, in collaborazione con lo studio Jadric Architektur e l’arch. Angela Colucci che ci ha permesso di sviluppare le tematiche architettoniche ed organizzative della tipologia museale. Il lavoro di tesi è teso a sviluppare una proposta progettuale per la riqualificazione del lungo fiume: che vede quale funzione caratterizzante la realizzazione del Museo delle Arti Interattive, mettendo in scena e rilanciando il sistema culturale di Shanghai dal distretto internazionale di Lujiazui. L’intero iter progettuale è caratterizzato da un approccio olistico, nel rispetto del carattere del sito e delle culture locali, proponendo diverse soluzioni tecnologiche. Nuove metodologie di architettura computazionale hanno permesso l’incontro tra concept architettonico, destinazioni d’uso, requisiti illuminotecnici e condizioni ambientali. Seguendo tale iter progettuale si è cercato di promuovere innovazione e sostenibilità in un contesto internazionale.