Rehub Fawar is a project stems from the competition Compasso Volante Prize 2015: FavarART‘n’FOOD - Design of a sustainable pavilion in Farm Cultural Park. Situated at Favara, near to Agrigento, in Sicily, the present thesis work has led the refurbishment and re-funzionalization of Giglia Palace with the filling of the urban voids around the ancient noble palace abandoned, in part fall in the centre of Favara. The purpose is to design a place where art and food can be enhanced and promoted, attracting there people of each age to rehabilitate this deteriorated zone of the city. The relation between the new building and the existing one is studied regarding strategies of sustainable design about sociality, energy – the wood is an advantageous resource for the wellbeing of the planet – and economy, through new innovative functions about wine’s, architecture’s and art’s storage. Like the very provocative spirit of Farm Cultural Park to move people to changes, the project regards the challenge of modifying the social perception of high wooden buildings, new theme for Italian construction. The project is based on the study of the characteristic pat¬terns about structure and external morphology. PQR LAB laboratories – that imagine the reuse of the wooden gate of EXPO’s Milano 2015 Cluster Island, Sea and Food – are characterized by the use of X-LAM’s partitions cladding with ceramic tiles: a modern interpretation of the traditional majolica discovered in the place and strictly tied to the culture of the site of project. The “Minaret” – or the panoramic tower – is composed by a diagonal structure with small wooden beams and a textile faҫade inside, new frontier to the modern architecture. The pattern becomes a structure and by structure it becomes a volume. The thesis work, at last, looks at the parametric supplemented design because of the necessity to combine the architectural drawing with a tool that could describe it analytically. Digital models are adopted to safeguard the internal comfort thanks to the optimization of the wooden fronts during the summer and the natural ventilation inside the textile skin during the winter.

Rehub Fawar è un progetto che nasce dalla partecipazione al concorso Premio Compasso Volante 2015: FavarART‘n’FOOD - Design of a sustainable pavilion in Farm Cultural Park. Situato a Favara, una conurbazione di Agrigento, in Sicilia, il presente lavoro di tesi riguarda il recupero e la ri-funzionalizzazione di Palazzo Giglia con il completamento dei vuoti urbani limitrofi all’antico palazzo nobiliare abbandonato e in parte crollato nel centro storico di Favara. L’intento è di progettare un luogo dove arte e cibo possano essere valorizzati e promossi, attirando persone di ogni età e riabilitando quindi una zona degradata della città. La relazione tra nuova costruzione ed edificato esistente è studiata tenendo in considerazione strategie di progettazione sostenibile dal punto di vista sociale, energetico – il legno è una risorsa vantaggiosa per il benessere del pianeta – ed economico, tramite l’inserimento di funzioni innovative riguardanti lo storage del vino, l’architettura e l’arte. In linea con lo spirito molto provocatorio di Farm Cultural Park, volto a muovere gli animi delle persone verso un cambiamento, il progetto riguarda la sfida di modificare la percezione sociale di costruire in altezza con il legno, tema nuovo per il panorama edilizio italiano. Il progetto si fonda inoltre sullo studio di pattern caratteristici per quanto riguarda la struttura e la morfologia esterna. I laboratori del PQR LAB - che prevedono il riutilizzo della struttura in portali di legno lamellare del Cluster Isole, Mare e Cibo di EXPO 2015 – sono contraddistinti dall’utilizzo in facciata di setti in X-LAM rivestiti di ceramiche decorate: un’interpretazione in chiave moderna delle maioliche tradizionali siciliane rinvenute nel luogo e strettamente legate alla cultura del sito di progetto. Il “Minareto” – ovvero la torre panoramica – è invece costituito da una struttura diagonale in elementi lignei di piccola dimensione con un rivestimento tessile interno, nuova frontiera dell’architettura moderna. Il pattern diventa struttura e da struttura diventa volume. Il lavoro di tesi infine si confronta con la progettazione integrata parametrica vista la necessità di abbinare al disegno architettonico uno strumento che possa descriverlo analiticamente. Modelli digitali sono stati adoperati per garantire il comfort ambientale grazie all’ottimizzazione delle facciate lignee in fase estiva e in inverno tramite la ventilazione naturale all’interno della pelle tessile.

Rehub Fawar

ARCADI, DOMENICO;ACERBONI, PIERGIACOMO;CUCUZZA, MARCO
2015/2016

Abstract

Rehub Fawar is a project stems from the competition Compasso Volante Prize 2015: FavarART‘n’FOOD - Design of a sustainable pavilion in Farm Cultural Park. Situated at Favara, near to Agrigento, in Sicily, the present thesis work has led the refurbishment and re-funzionalization of Giglia Palace with the filling of the urban voids around the ancient noble palace abandoned, in part fall in the centre of Favara. The purpose is to design a place where art and food can be enhanced and promoted, attracting there people of each age to rehabilitate this deteriorated zone of the city. The relation between the new building and the existing one is studied regarding strategies of sustainable design about sociality, energy – the wood is an advantageous resource for the wellbeing of the planet – and economy, through new innovative functions about wine’s, architecture’s and art’s storage. Like the very provocative spirit of Farm Cultural Park to move people to changes, the project regards the challenge of modifying the social perception of high wooden buildings, new theme for Italian construction. The project is based on the study of the characteristic pat¬terns about structure and external morphology. PQR LAB laboratories – that imagine the reuse of the wooden gate of EXPO’s Milano 2015 Cluster Island, Sea and Food – are characterized by the use of X-LAM’s partitions cladding with ceramic tiles: a modern interpretation of the traditional majolica discovered in the place and strictly tied to the culture of the site of project. The “Minaret” – or the panoramic tower – is composed by a diagonal structure with small wooden beams and a textile faҫade inside, new frontier to the modern architecture. The pattern becomes a structure and by structure it becomes a volume. The thesis work, at last, looks at the parametric supplemented design because of the necessity to combine the architectural drawing with a tool that could describe it analytically. Digital models are adopted to safeguard the internal comfort thanks to the optimization of the wooden fronts during the summer and the natural ventilation inside the textile skin during the winter.
VANOSSI, ANDREA
ZANI, GIULIO
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
29-set-2016
2015/2016
Rehub Fawar è un progetto che nasce dalla partecipazione al concorso Premio Compasso Volante 2015: FavarART‘n’FOOD - Design of a sustainable pavilion in Farm Cultural Park. Situato a Favara, una conurbazione di Agrigento, in Sicilia, il presente lavoro di tesi riguarda il recupero e la ri-funzionalizzazione di Palazzo Giglia con il completamento dei vuoti urbani limitrofi all’antico palazzo nobiliare abbandonato e in parte crollato nel centro storico di Favara. L’intento è di progettare un luogo dove arte e cibo possano essere valorizzati e promossi, attirando persone di ogni età e riabilitando quindi una zona degradata della città. La relazione tra nuova costruzione ed edificato esistente è studiata tenendo in considerazione strategie di progettazione sostenibile dal punto di vista sociale, energetico – il legno è una risorsa vantaggiosa per il benessere del pianeta – ed economico, tramite l’inserimento di funzioni innovative riguardanti lo storage del vino, l’architettura e l’arte. In linea con lo spirito molto provocatorio di Farm Cultural Park, volto a muovere gli animi delle persone verso un cambiamento, il progetto riguarda la sfida di modificare la percezione sociale di costruire in altezza con il legno, tema nuovo per il panorama edilizio italiano. Il progetto si fonda inoltre sullo studio di pattern caratteristici per quanto riguarda la struttura e la morfologia esterna. I laboratori del PQR LAB - che prevedono il riutilizzo della struttura in portali di legno lamellare del Cluster Isole, Mare e Cibo di EXPO 2015 – sono contraddistinti dall’utilizzo in facciata di setti in X-LAM rivestiti di ceramiche decorate: un’interpretazione in chiave moderna delle maioliche tradizionali siciliane rinvenute nel luogo e strettamente legate alla cultura del sito di progetto. Il “Minareto” – ovvero la torre panoramica – è invece costituito da una struttura diagonale in elementi lignei di piccola dimensione con un rivestimento tessile interno, nuova frontiera dell’architettura moderna. Il pattern diventa struttura e da struttura diventa volume. Il lavoro di tesi infine si confronta con la progettazione integrata parametrica vista la necessità di abbinare al disegno architettonico uno strumento che possa descriverlo analiticamente. Modelli digitali sono stati adoperati per garantire il comfort ambientale grazie all’ottimizzazione delle facciate lignee in fase estiva e in inverno tramite la ventilazione naturale all’interno della pelle tessile.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/124123