Design e sviluppo di MEP-Game : un videogioco ambientato in contesti urbani 3D ricostruiti da dati geografici

The first Disability World Report, elaborated from the World Healthy Organi- zation and World Bank in 2011, has shown that more than one thousand millions people, about 15% of the world population, lives with some kind of disability. More than a fifth, a number included between 110-190 millions of people, has to face with a lot of difficulties defined as "very significant" in the daily life. Besides, because of people ageing and the global increase of chronicle diseases, a rise of disability percentage have been evidentiated. The main problems are discrimination, the not sufficient sanitary assistance and the possibility of rehabilitation, followed by the architectural barriers like: inaccessible public transports, buildings and informative technology. In their daily life, people with disability have to face a lot of obstacles that make difficult/impossible their possibility to take part to the social, cultural and professional life. The Polisocial projects of Politecnico di Milano are born in these contest and aim to put the university strictly in contact with the dynamics of society changes, extending the University mission to social themes and needs born on the territory, both at local and global level. The MEP project considers all the fragilities in the motory field, ranging from users of manual or electric traction perambulator, to old people with or without mechanical support, to people who are in a temporary situation of a reduce mobility, such as injured, parents with little children, looking for a path without staircase and with reduced slopes, etc. The MEP-Game videogame, the object of this thesis, is designed as an alternative and as a side project to solutions for tracking data and displaying these within maps. The choice of developing a video game derived from a careful analysis of the market trends of the most important app store for mobile devices. Only in the first quarter of 2016 there were 1.95 billion downloaded games on iOS and 4.7 billion on Android and the number of downloads of games is 284% higher than the next category on iOS; in Android the gap is 404%, as reported by the Sensor Tower ’s research. In this thesis we have initially tried to generate the urban environment, through some research about existing approaches and then we used a procedural approach combined with a design and computer graphics processes with acceptable costs. We used the information collected in a server common to all the MEP project, in an experimental phase of tracking of architectural barriers and paths that are accessible in the city of Cernobbio, Como and Anacapri. With this information we rebuilt in the game the physical barriers that limit the accessibility of some urban routes. After that we studied and developed a scoring system and the game logic. Finally, we developed a 3D model of the main character of the videogame, from a simple 2D logo of the MEP project. On this logo we applied skinning techniques, rigging and then animation. The whole project is designed to be used on any common platform: tablet, smart- phone, PC, MAC, with any operating system and considering the different input systems.

Il primo Rapporto Mondiale sulla Disabilità [13], messo a punto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e Banca mondiale nel 2011, ha evidenziato che oltre un mil- iardo di persone, circa il 15% della popolazione mondiale, vive con qualche forma di disabilità. Più di un quinto, un numero compreso tra 110-190 milioni di individui, deve affrontare difficoltà definite come "molto significative" nella vita quotidiana. Inoltre, a causa dell’invecchiamento della popolazione umana e dell’aumento globale delle malattie croniche, è stato evidenziato un aumento delle percentuali di disabilità. I problemi più in evidenza sono la discriminazione e la mancata assistenza sanitaria e di riabilitazione, seguite dalle barriere architettoniche: trasporti pubblici, edifici e tecnologia informativa inaccessibili. Nella loro quotidianità, le persone con disabilità devono affrontare molti osta- coli che rendono difficile/impossibile loro di partecipare alla vita sociale, culturale e professionale. I progetti Polisocial del Politecnico di Milano nascono in questo contesto e inten- dono mettere l’università a stretto contatto con le dinamiche dei cambiamenti della società, estendendo la missione dell’Ateneo verso temi e bisogni sociali che nascono dal territorio, sia a livello locale che globale. Il contesto di riferimento del progetto MEP riguarda tutte le fragilità di tipo motorio, che vanno dagli utenti con carrozzina manuale o a trazione elettrica, agli anziani con/senza supporto meccanico, alle per- sone in temporanea situazione di mobilità ridotta, tra cui infortunati e persone con bambini piccoli, interessate a percorsi con assenza di scalinate, con pendenze ridotte, ecc. Il videogioco MEP-Game, oggetto di questa tesi, è stato pensato quale alterna- tiva e come progetto parallelo alle soluzioni per il tracciamento dei dati e per la visualizzazione di questi all’interno di mappe. La scelta di sviluppare un videogioco, da affiancare alle altre app, deriva da un’attenta analisi delle tendenze di mercato dei maggiori store di applicazioni per dispositivi mobile. Si pensi infatti che solo nel primo trimestre del 2016 sono stati scaricati 1,95 miliardi di giochi su iOS e 4,7 miliardi su Android ed il numero di download di giochi è del 284% superiore alla categoria successiva su iOS, mentre su Android lo scarto è addirittura del 404%, secondo quanto riferito dall’azienda di ricerca Sensor Tower [16]. In questa tesi si è inizialmente cercato di ricostruire l’ambiente urbano, attraverso una ricerca sugli approcci esistenti e quindi l’utilizzo di un approccio procedurale unito a dei processi di design e computer grafica dai costi accettabili. Sono state poi prelevate le informazioni, raccolte in una fase sperimentale di tracciamento delle barriere architettoniche e dei percorsi accessibili nelle città di Cernobbio, Anacapri e Como, presenti in un server comune a tutto il progetto MEP. Con tali informazioni sono state ricostruite nel gioco le barriere architettoniche che limitano l’accessibilità di alcuni percorsi urbani. Si è poi passati allo studio e implementatazione di un sistema di punteggi e una logica di gioco. È stata fatta poi una modellazione 3D del personaggio principale del videogioco a partire da un semplice logo 2D del progetto MEP, su cui sono state applicate successivamente tecniche di skinning, rigging e infine di animazione. Tutto il progetto è stato pensato per poter essere utilizzato su qualsiasi piattaforma di uso comune: tablet, smartphone, PC, MAC, con qualsiasi sistema operativo e considerando i diversi sistemi di input.