Un progetto per Rocca Brivio. Dalla valorizzazione del contesto storico al museo contemporaneo della comunicazione pubblicitaria

La presente Tesi ha come oggetto Rocca Brivio, una villa seicentesca situata a Sud di Milano tra i comuni di San Giuliano Milanese e Melegnano. Il lavoro illustrato in questo volume si sviluppa a partire da un'analisi territoriale e da una ricerca storica, operazioni preliminari indispensabili per la formulazione di una proposta progettuale volta alla valorizzazione del Bene e del suo intorno. La ricerca storica è frutto di un'analisi di tutte le fonti documentarie a disposizione e di una sintesi che permette la comprensione globale del manufatto, con le sue fasi evolutive, le vicende storiche ad esso legate e gli eventi più recenti. L'analisi territoriale studia, in prima istanza, le cartografie storiche, attraverso catalogazioni e sintesi comparative dello stato di fatto dell'area presa in esame. Le soglie storiche ricavate sono successivamente poste a confronto con le risorse cartografiche più recenti e con le normative vigenti riguardanti la tutela del territorio, dalla scala nazionale a quella comunale. Il valore di Rocca Brivio infatti non risiede solamente nell'edificio in sè, ma in quel sistema contestuale più ampio che contiene gli elementi costitutivi della villa padronale: il palazzo, il parco, il mulino, le cascine, la campagna. Considerando lo stato di tutela al quale la Rocca è sottoposta attualmente e rispondendo alla volontà di sottolinearne tutte le potenzialità, il progetto si sviluppa sia a grande scala, attraverso la valorizzazione del contesto storico-naturalistico della Bassa pianura lombarda, sia a scala più approfondita, prevedendo un nuovo parco, sorto sul sedime dell'antico giardino oggi non più leggibile, ed una nuova destinazione d'uso per la Rocca: museo contemporaneo della Comunicazione Pubblicitaria. Il progetto ha l'obiettivo di rendere l'edificio sia polo attrattivo per il grande pubblico, sia centro di documentazione e ricerca per gli specialisti del settore. Questa scelta è dettata dalla consapevolezza che, solo se vissuta, la Rocca riacquisterebbe un significato come esempio del patrimonio storico e culturale italiano.