Hashima ruin shrines

Contemporary architecture and the built environment have become increasingly transient elements within our world. Advancements in technology coupled with massive population growth have seen an unprecedented level of construction on a global scale. The effect of this trend has inevitable consequences in the form of an increasing number of disused or abandoned areas, often left indefinitely to decay. The reasons for this phenomenon vary widely as do the scale of the specific examples. Given the impact of these trends It is perhaps surprising to consider the lack of viable solutions for the problem. Generally these sites are considered too difficult or costly to reuse and circumstances worsen the longer the area remains abandoned. As time passes the fabric of the construction begins to decompose, the site moves from a state of abandonment to one of ruin. It is such examples that will be the focus of the first section of this theoretical research project. The work will investigate the potential of ruined sites and propose ideas which can affect the future of their use, whilst questioning how we look at these elements. Architects are often solely concerned with the creation of new ideas, little consideration is given to how a project may operate if abandoned or ruined in the future. Given the temporal nature of contemporary life it is a topic which must be addressed. Such abandoned or ruined examples are widely considered a blight upon the fabric of our environment but perhaps there is a beauty to this state which is often overlooked, one which can be exploited to create previously unseen architectural and functional possibilities. Embedded with memory, reclaimed by nature and destroyed by time, these ruined elements could be significant assets to the future of our environment.

Architettura contemporanea e l'ambiente costruito sono diventati elementi sempre più transitori all'interno del nostro mondo. Gli avanzamenti nella tecnologia accoppiata con la crescita della popolazione massiccia hanno visto un livello senza precedenti di costruzione su scala globale. L'effetto di questa tendenza ha inevitabili conseguenze, sotto forma di un numero crescente di aree dismesse o abbandonate, spesso lasciati a tempo indeterminato a decadere. Le ragioni di questo fenomeno variano ampiamente così come la scala degli esempi specifici. Dato l'impatto di queste tendenze è forse sorprendente di prendere in considerazione la mancanza di soluzioni valide per il problema. In genere questi siti sono considerati troppo difficile o costoso da riutilizzare e le circostanze peggiorano il più a lungo l'area rimane abbandonata. Col passare del tempo il tessuto della costruzione inizia a decomporsi, il sito si sposta da uno stato di abbandono di uno di rovina. Si tratta di esempi che saranno al centro della prima sezione di questo progetto di ricerca teorica. Il lavoro sarà studiare il potenziale dei siti in rovina e di proporre idee che possono influenzare il futuro del loro uso, mentre in discussione il modo in cui guardiamo a questi elementi. Gli architetti sono spesso riguardino esclusivamente la creazione di nuove idee, poca considerazione viene data a come un progetto può funzionare se abbandonati o in rovina in futuro. Data la natura temporale della vita contemporanea è un argomento che deve essere affrontato. Tali esempi abbandonati o in rovina sono ampiamente considerate una piaga sul tessuto del nostro ambiente, ma forse c'è una bellezza di questo stato che è spesso trascurato, quello che può essere sfruttato per creare possibilità architettoniche e funzionali inedite. Integrato con la memoria, recuperato dalla natura e distrutti dal tempo, questi elementi in rovina potrebbe essere un patrimonio importante per il futuro del nostro ambiente.