The interest surrounding a project such as Chinese Migration is derived from a view at Shanghai Railway station: a huge crowd of pepole walking in the same direction. I asked myself where they were emigrating; I thought the landscape around was subject someway to the influence of this mass. The dominant story about human beings is the story of migration. Chinese diaspora has been deeply investigated and first occurred thousands of years ago. Successive waves of emigration from China had been mainly a result of wars and starvation in China as well as political corruption and civil unrest. Other chinese migrations have been less investigated, but they are uncontrollably affecting China. They are the internal migrations, where the charachters are called «MINGONG», an incovenient reality of the present Chinese Economic System. Due to a strong law to control the movement of people between urban and rural areas, individuals are broadly categorised as a «rural» or «urban» worker. The migrants workers, obviousy, are the rural one.

L’interesse riguardo a un progetto inerente ai flussi migratori interni alla Cina, riferito all’impatto che ha sulle città e sull’abitare, è nato da un impressione avuta alla stazione centrale di Shanghai. Guardando una massa di persone lasciare la stazione e addentrarsi nella metropoli, mi sono chiesta dove questa folla andasse, se vi fossero dei posti per ospitarli, e se la città in qualche modo fosse influenzata da questa presenza. La più grande storia dell’essere umano è quella dell’emigrazione. La diaspora cinese è spesso stata protagonista all’esterno della sua patria per le comunità cinesi diffuse nelle città occindentali. Ma anche la stessa Cina è soggetta a ingenti flussi migratori, che dalle campagne si riversano nelle città alla ricerca di fortuna. La stranezza, è che anche se si postano da una città all’altra della stessa nazione, si ritrovano sempre a vivere come dei cittadini irregolari, e quindi di serie b. La tesi prende in esame come questi cittadini fluttuanti hanno influenzato la morfologia delle città cinesi, ed in particolare la città di Shanghai, città di migrazioni per eccellenza, nonchè metropoli di 18 milioni di abitanti, dei quali 4 milioni migranti. Accanto allo studio dell’impatto sulla città vi è la ricerca delle condizioni abitative dei migranti, accompagnate da riflessioni su come questa città, a causa dei flussi migratori, potrà ancora trasformarsi.

Migrations. China is on the move

GALLUZZO, FRANCESCA
2009/2010

Abstract

The interest surrounding a project such as Chinese Migration is derived from a view at Shanghai Railway station: a huge crowd of pepole walking in the same direction. I asked myself where they were emigrating; I thought the landscape around was subject someway to the influence of this mass. The dominant story about human beings is the story of migration. Chinese diaspora has been deeply investigated and first occurred thousands of years ago. Successive waves of emigration from China had been mainly a result of wars and starvation in China as well as political corruption and civil unrest. Other chinese migrations have been less investigated, but they are uncontrollably affecting China. They are the internal migrations, where the charachters are called «MINGONG», an incovenient reality of the present Chinese Economic System. Due to a strong law to control the movement of people between urban and rural areas, individuals are broadly categorised as a «rural» or «urban» worker. The migrants workers, obviousy, are the rural one.
ARC I - Facolta' di Architettura e Società
21-lug-2010
2009/2010
L’interesse riguardo a un progetto inerente ai flussi migratori interni alla Cina, riferito all’impatto che ha sulle città e sull’abitare, è nato da un impressione avuta alla stazione centrale di Shanghai. Guardando una massa di persone lasciare la stazione e addentrarsi nella metropoli, mi sono chiesta dove questa folla andasse, se vi fossero dei posti per ospitarli, e se la città in qualche modo fosse influenzata da questa presenza. La più grande storia dell’essere umano è quella dell’emigrazione. La diaspora cinese è spesso stata protagonista all’esterno della sua patria per le comunità cinesi diffuse nelle città occindentali. Ma anche la stessa Cina è soggetta a ingenti flussi migratori, che dalle campagne si riversano nelle città alla ricerca di fortuna. La stranezza, è che anche se si postano da una città all’altra della stessa nazione, si ritrovano sempre a vivere come dei cittadini irregolari, e quindi di serie b. La tesi prende in esame come questi cittadini fluttuanti hanno influenzato la morfologia delle città cinesi, ed in particolare la città di Shanghai, città di migrazioni per eccellenza, nonchè metropoli di 18 milioni di abitanti, dei quali 4 milioni migranti. Accanto allo studio dell’impatto sulla città vi è la ricerca delle condizioni abitative dei migranti, accompagnate da riflessioni su come questa città, a causa dei flussi migratori, potrà ancora trasformarsi.
Tesi di laurea Magistrale
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