La progettazione di un museo di storia e memoria prende avvio da uno studio sull’importanza che il ricordo e la memoria hanno a livello di costruzione dell’identità, personale e collettiva. L’identità umana viene in questo modo ad essere legata all’identità dei luoghi. Questo appare ancor più percepibile quando ci si trova a visitare un territorio di rilevante importanza storica. Con questa tesi, dunque, si è voluto arrivare a coniugare architettura e memoria, a partire da uno studio su come l’architettura stessa possa fungere da strumento formativo e rievocativo E’ stato, perciò, intrapreso un lavoro di analisi di celebri esempi di architetture che, grazie a diverse caratteristiche, tematiche, formali e concettuali, potessero guidare alla produzione di un museo di storia e memoria. Ne sono stati selezionati, e brevemente riassunti, alcuni tra i più significativi. La fase successiva di questo lavoro di tesi è stata quella della redazione del progetto del museo di Custoza, prima analizzando il sito, le problematiche principali, funzionali e distributive, e, in un secondo momento, creando una struttura che fungesse da introduzione storica all’ossario e preparasse il fruitore alla visita del monumento. L’intervento è stato pensato nella maniera più rispettosa possibile del sito, tentando di non cambiare la composizione attuale ma risolvendo i nodi di criticità dell’area, sia architettonici sia concettuali.
Architettura storia memoria. Progetto di un museo dedicato alle battaglie di Custoza e al suo memoriale
LONARDI, MARCO
2015/2016
Abstract
La progettazione di un museo di storia e memoria prende avvio da uno studio sull’importanza che il ricordo e la memoria hanno a livello di costruzione dell’identità, personale e collettiva. L’identità umana viene in questo modo ad essere legata all’identità dei luoghi. Questo appare ancor più percepibile quando ci si trova a visitare un territorio di rilevante importanza storica. Con questa tesi, dunque, si è voluto arrivare a coniugare architettura e memoria, a partire da uno studio su come l’architettura stessa possa fungere da strumento formativo e rievocativo E’ stato, perciò, intrapreso un lavoro di analisi di celebri esempi di architetture che, grazie a diverse caratteristiche, tematiche, formali e concettuali, potessero guidare alla produzione di un museo di storia e memoria. Ne sono stati selezionati, e brevemente riassunti, alcuni tra i più significativi. La fase successiva di questo lavoro di tesi è stata quella della redazione del progetto del museo di Custoza, prima analizzando il sito, le problematiche principali, funzionali e distributive, e, in un secondo momento, creando una struttura che fungesse da introduzione storica all’ossario e preparasse il fruitore alla visita del monumento. L’intervento è stato pensato nella maniera più rispettosa possibile del sito, tentando di non cambiare la composizione attuale ma risolvendo i nodi di criticità dell’area, sia architettonici sia concettuali.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/10589/126388