My PhD thesis addresses supply chain performance measurement systems (SCPMSs) and displays two high-level goals: (1) shed lights on the concept of SCPMS, providing a comprehensive explanatory framework. (2) Empirically investigate the relationship between SCPMS adoption and performance improvement. The thesis is structured as a collection of five papers, which can be classified into three consecutive logical phases: (1) research perimeter definition (paper 1): it represents the preliminary phase of the research, directly tackling the first goal; the scope of the analysis is clarified and relevant definitions and constructs are addressed. The aim is to disentangle the complex topic, by rationalizing extant literature and listing main issues to consider. (2) Critical issues identification (paper 2): first steps into the field, within an initial empirical investigation based on theory building SC case study, aimed at gaining preliminary insights about the second goal of the research, i.e. the SCPMS outcomes and impact on performance. (3) Specific problem outline (paper 3-4-5): the core part of the doctoral research, aimed at addressing with a theory testing approach the relationship between SCPMS (and supplier PMS in particular) and SC partners’ performance (suppliers in particular), grounding on both resource orchestration and agency theory. These last three papers, along with the second one are aimed at achieving the second goal of the research. Several methodologies have been applied all along the research, from structured literature review to supply chain case study and both buyer side and dyadic (buyer. supplier) surveys. Results depict the SCPMS as a multi-dimensional concept, including several elementary components such as supplier PMS, customer PMS, internal SCPMS and more innovative configurations, like many to many SCPMS. Besides, the empirical investigation highlight how the measuring party and the measured party are likely to have misaligned opinions about the system. On this behalf, it emerges that the effectiveness of the system is fully achievable only by taking care of all its lifecycle phases (design, implementation, use and review), by means of a mature adoption process.

La mia tesi di dottorato riguarda i sistemi di misurazione delle performance di filiera, denominati anche supply chain performance measurement system (SCPMS), e presenta due obiettivi principali: (1) fare chiarezza sul concetto di SCPMS, riportando un framework definitorio di riferimento. (2) Analizzare empiricamente la relazione esistente fra l’adozione di un SCPMS ed il miglioramento effettivo delle performance. La tesi è composta da una serie di cinque articoli scientifici, che possono essere classificati all’interno di tre fasi logiche consecutive: (1) definizione del perimetro della ricerca (primo articolo): rappresenta una fase preliminare della ricerca, volta al conseguimento del primo obiettivo, in cui vengono chiariti i confini dell’indagine, riportando definizioni e costrutti rilevanti. Il fine principale è quello di districare un tema complesso, razionalizzando la letteratura scientifica presente e facendo emergere le questioni chiave. (2) Identificazione dei punti critici principali (secondo articolo): primi passi dell’indagine empirica attraverso un caso di studio di filiera con approccio theory building, finalizzato ad intercettare dei primi insight riguardo il secondo obiettivo della ricerca, ossia i ritorni ottenuti dall’adozione del SCPMS ed il suo impatto sulle prestazioni. (3) Definizione del problema specifico (terzo, quarto e quinto articolo): la parte più importante della tesi di dottorato, che analizza con un approccio “theory testing” la relazione fra i SCPMS (e i supplier PMS in particolare) ed il miglioramento delle performance dei partner di filiera (i fornitori in particolare), utilizzando la resource orchestration e l’agency theory. Questi ultimi tre articoli, insieme al secondo sono orientati al perseguimento del secondo obiettivo della ricerca. Molte metodologie sono state applicate nel corso del progetto di dottorato, dalla literature review strutturata al caso di studio di filiera, e alle survey, sia orientate all’impresa cliente che di natura diadica, somministrate cioè a diadi cliente-fornitore. I risultati evidenziano come il SCPMS rappresenti un concetto multi-dimensionale, includendo molte componenti elementari quali i supplier PMS, i customer PMS, gli internal SCPMS fino a configurazioni più innovative, quali ad esempio i SCPMS molti a molti. Inoltre, dall’indagine empirica emerge come spesso possa esserci una dicotomia d’opinioni fra la parte che misura le performance e la controparte misurata in merito al sistema di misura. A tal proposito, la piena efficacia del sistema può essere raggiunta solamente prestando attenzione a tutte le fasi del ciclo di vita (progettazione, implementazione, uso e revisione), attraverso un processo di adozione maturo.

Supply chain performance measurement systems: a lifecycle perspective on the relationship with performance improvement

MAESTRINI, VIERI

Abstract

My PhD thesis addresses supply chain performance measurement systems (SCPMSs) and displays two high-level goals: (1) shed lights on the concept of SCPMS, providing a comprehensive explanatory framework. (2) Empirically investigate the relationship between SCPMS adoption and performance improvement. The thesis is structured as a collection of five papers, which can be classified into three consecutive logical phases: (1) research perimeter definition (paper 1): it represents the preliminary phase of the research, directly tackling the first goal; the scope of the analysis is clarified and relevant definitions and constructs are addressed. The aim is to disentangle the complex topic, by rationalizing extant literature and listing main issues to consider. (2) Critical issues identification (paper 2): first steps into the field, within an initial empirical investigation based on theory building SC case study, aimed at gaining preliminary insights about the second goal of the research, i.e. the SCPMS outcomes and impact on performance. (3) Specific problem outline (paper 3-4-5): the core part of the doctoral research, aimed at addressing with a theory testing approach the relationship between SCPMS (and supplier PMS in particular) and SC partners’ performance (suppliers in particular), grounding on both resource orchestration and agency theory. These last three papers, along with the second one are aimed at achieving the second goal of the research. Several methodologies have been applied all along the research, from structured literature review to supply chain case study and both buyer side and dyadic (buyer. supplier) surveys. Results depict the SCPMS as a multi-dimensional concept, including several elementary components such as supplier PMS, customer PMS, internal SCPMS and more innovative configurations, like many to many SCPMS. Besides, the empirical investigation highlight how the measuring party and the measured party are likely to have misaligned opinions about the system. On this behalf, it emerges that the effectiveness of the system is fully achievable only by taking care of all its lifecycle phases (design, implementation, use and review), by means of a mature adoption process.
TRUCCO, PAOLO
CANIATO, FEDERICO FRANCESCO ANGELO
7-feb-2017
La mia tesi di dottorato riguarda i sistemi di misurazione delle performance di filiera, denominati anche supply chain performance measurement system (SCPMS), e presenta due obiettivi principali: (1) fare chiarezza sul concetto di SCPMS, riportando un framework definitorio di riferimento. (2) Analizzare empiricamente la relazione esistente fra l’adozione di un SCPMS ed il miglioramento effettivo delle performance. La tesi è composta da una serie di cinque articoli scientifici, che possono essere classificati all’interno di tre fasi logiche consecutive: (1) definizione del perimetro della ricerca (primo articolo): rappresenta una fase preliminare della ricerca, volta al conseguimento del primo obiettivo, in cui vengono chiariti i confini dell’indagine, riportando definizioni e costrutti rilevanti. Il fine principale è quello di districare un tema complesso, razionalizzando la letteratura scientifica presente e facendo emergere le questioni chiave. (2) Identificazione dei punti critici principali (secondo articolo): primi passi dell’indagine empirica attraverso un caso di studio di filiera con approccio theory building, finalizzato ad intercettare dei primi insight riguardo il secondo obiettivo della ricerca, ossia i ritorni ottenuti dall’adozione del SCPMS ed il suo impatto sulle prestazioni. (3) Definizione del problema specifico (terzo, quarto e quinto articolo): la parte più importante della tesi di dottorato, che analizza con un approccio “theory testing” la relazione fra i SCPMS (e i supplier PMS in particolare) ed il miglioramento delle performance dei partner di filiera (i fornitori in particolare), utilizzando la resource orchestration e l’agency theory. Questi ultimi tre articoli, insieme al secondo sono orientati al perseguimento del secondo obiettivo della ricerca. Molte metodologie sono state applicate nel corso del progetto di dottorato, dalla literature review strutturata al caso di studio di filiera, e alle survey, sia orientate all’impresa cliente che di natura diadica, somministrate cioè a diadi cliente-fornitore. I risultati evidenziano come il SCPMS rappresenti un concetto multi-dimensionale, includendo molte componenti elementari quali i supplier PMS, i customer PMS, gli internal SCPMS fino a configurazioni più innovative, quali ad esempio i SCPMS molti a molti. Inoltre, dall’indagine empirica emerge come spesso possa esserci una dicotomia d’opinioni fra la parte che misura le performance e la controparte misurata in merito al sistema di misura. A tal proposito, la piena efficacia del sistema può essere raggiunta solamente prestando attenzione a tutte le fasi del ciclo di vita (progettazione, implementazione, uso e revisione), attraverso un processo di adozione maturo.
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