Negli ultimi anni, la produzione di biogas come forma di energia rinnovabile ha reso necessaria la ricerca di soluzioni per il trattamento del digestato, prodotto secondario della digestione anaerobica. Pur essendo potenzialmente adatto al riutilizzo come fertilizzante o ammendante, è opportuno ridurre la sua concentrazione di nutrienti per prevenire fenomeni di inquinamento legati al suo utilizzo. Oggetto di questa tesi è lo studio per via sperimentale della crescita di microalghe sulla frazione liquida di un digestato agricolo tal quale o pretrattato e della loro capacità di ridurne il tenore di nutrienti. Dai risultati è evidente la capacità delle microalghe di poter crescere su questo medium e rimuoverne l’azoto con efficienza maggiore del 95 %, a patto di garantire condizioni favorevoli come un tempo di ritenzione idraulica e una concentrazione di azoto ammoniacale adeguati. Produttività microalgali maggiori sono state ottenute utilizzando digestato pretrattato con strippaggio e strippaggio+adsorbimento con carbone attivo. Le prestazioni migliori sono state ottenute dal sistema con digestato strippato e adsorbito, in cui la riduzione dell’assorbanza di oltre l’80 % ha ottimizzato l’esposizione alla luce delle microalghe.
Prove di crescita microalgale per la rimozione dei nutrienti da digestato agricolo
CECERE, SILVIA ELEONORA
2015/2016
Abstract
Negli ultimi anni, la produzione di biogas come forma di energia rinnovabile ha reso necessaria la ricerca di soluzioni per il trattamento del digestato, prodotto secondario della digestione anaerobica. Pur essendo potenzialmente adatto al riutilizzo come fertilizzante o ammendante, è opportuno ridurre la sua concentrazione di nutrienti per prevenire fenomeni di inquinamento legati al suo utilizzo. Oggetto di questa tesi è lo studio per via sperimentale della crescita di microalghe sulla frazione liquida di un digestato agricolo tal quale o pretrattato e della loro capacità di ridurne il tenore di nutrienti. Dai risultati è evidente la capacità delle microalghe di poter crescere su questo medium e rimuoverne l’azoto con efficienza maggiore del 95 %, a patto di garantire condizioni favorevoli come un tempo di ritenzione idraulica e una concentrazione di azoto ammoniacale adeguati. Produttività microalgali maggiori sono state ottenute utilizzando digestato pretrattato con strippaggio e strippaggio+adsorbimento con carbone attivo. Le prestazioni migliori sono state ottenute dal sistema con digestato strippato e adsorbito, in cui la riduzione dell’assorbanza di oltre l’80 % ha ottimizzato l’esposizione alla luce delle microalghe.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/10589/131737