Per spiegare ed illustrare il mio progetto sono costretto a fare una brevissima digressione sulla disciplina sportiva della Mountain bike e del Downhill, che io stesso ho praticato a livello amatoriale. Nella disciplina della Mountain Bike l’obbiettivo primario dello sportivo è quello della salita, spesso impervia e con diversi livelli di difficoltà, raggiungere una meta in montagna con il solo uso della propria forza, determinazione e tecnica, per poi affrontare tratti in discesa. Nella pratica del Downhill (letteralmente discesa dalla collina) gli spericolati sportivi affrontano discese impervie, piene di difficoltà e ostacoli naturali, il loro obbiettivo non è misurarsi con salite e raggiungere una vetta ma, all’esatto opposto, si vuole provare il brivido della discesa, con sempre maggiori difficoltà e velocità. Mentre chi pratica la disciplina della Mountain bike ha bisogno di una buona bicicletta, buone gambe e di un terreno in salita, lo sportivo di Downhill ha il solo obbiettivo di affrontare discese “ardite”, ma per arrivare in vetta, all’inizio del percorso ha due sole alternative, trascinare la bicicletta sopra il pendio, oppure utilizzare gli impianti sciistici di risalita, che d’estate in alcune località sportive vengono destinati proprio all’alloggiamento delle biciclette da Downhill. Si può dire quindi che chi pratica la Mountain bike è uno sportivo libero di sperimentare ogni giorno nuovi percorsi, mentre chi effettua il Downhill è limitato ai percorsi raggiungibili con gli impianti sciistici di risalita delle poche località (nel nord Italia Livigno, Dimaro e pochissime altre) che d’estate li utilizzano per tale disciplina sportiva. L’idea del progetto che ho studiato e realizzato mi è quindi venuta proprio partendo da questa considerazione sui limiti della pratica del Downhill. Per ovviare a questo limite ho pensato di realizzare una bicicletta da Downhill dotata di un motore elettrico, per consentire allo sportivo di risalire qualsiasi sentiero per raggiungere qualsiasi vetta, anche laddove non esistono impianti sciistici di risalita attivi in estate e garantire così la stessa massima libertà di movimento di chi pratica la disciplina della Mountain bike. Un altro obbiettivo che mi sono dato nella progettazione di questa bicicletta da Downhill è stato quello di realizzare un motore elettrico facilmente rimuovibile, così da trasformare con semplici movimenti la Ebike in una normale bicicletta da Downhill, quando la località prescelta per la pratica non richiede l’uso del motore elettrico.

Delta. L’evoluzione del downhill

GARBAGNATI, LUCA
2015/2016

Abstract

Per spiegare ed illustrare il mio progetto sono costretto a fare una brevissima digressione sulla disciplina sportiva della Mountain bike e del Downhill, che io stesso ho praticato a livello amatoriale. Nella disciplina della Mountain Bike l’obbiettivo primario dello sportivo è quello della salita, spesso impervia e con diversi livelli di difficoltà, raggiungere una meta in montagna con il solo uso della propria forza, determinazione e tecnica, per poi affrontare tratti in discesa. Nella pratica del Downhill (letteralmente discesa dalla collina) gli spericolati sportivi affrontano discese impervie, piene di difficoltà e ostacoli naturali, il loro obbiettivo non è misurarsi con salite e raggiungere una vetta ma, all’esatto opposto, si vuole provare il brivido della discesa, con sempre maggiori difficoltà e velocità. Mentre chi pratica la disciplina della Mountain bike ha bisogno di una buona bicicletta, buone gambe e di un terreno in salita, lo sportivo di Downhill ha il solo obbiettivo di affrontare discese “ardite”, ma per arrivare in vetta, all’inizio del percorso ha due sole alternative, trascinare la bicicletta sopra il pendio, oppure utilizzare gli impianti sciistici di risalita, che d’estate in alcune località sportive vengono destinati proprio all’alloggiamento delle biciclette da Downhill. Si può dire quindi che chi pratica la Mountain bike è uno sportivo libero di sperimentare ogni giorno nuovi percorsi, mentre chi effettua il Downhill è limitato ai percorsi raggiungibili con gli impianti sciistici di risalita delle poche località (nel nord Italia Livigno, Dimaro e pochissime altre) che d’estate li utilizzano per tale disciplina sportiva. L’idea del progetto che ho studiato e realizzato mi è quindi venuta proprio partendo da questa considerazione sui limiti della pratica del Downhill. Per ovviare a questo limite ho pensato di realizzare una bicicletta da Downhill dotata di un motore elettrico, per consentire allo sportivo di risalire qualsiasi sentiero per raggiungere qualsiasi vetta, anche laddove non esistono impianti sciistici di risalita attivi in estate e garantire così la stessa massima libertà di movimento di chi pratica la disciplina della Mountain bike. Un altro obbiettivo che mi sono dato nella progettazione di questa bicicletta da Downhill è stato quello di realizzare un motore elettrico facilmente rimuovibile, così da trasformare con semplici movimenti la Ebike in una normale bicicletta da Downhill, quando la località prescelta per la pratica non richiede l’uso del motore elettrico.
ARC III - Scuola del Design
21-dic-2016
2015/2016
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/131784