La tesi affronta il tema della riqualificazione dell’isola di Pianosa, ex colonia penale agricola e carcere di massima sicurezza, per il suo rilancio sia dal punto di vista turistico che insediativo. L’approccio al tema è stato affrontato inizialmente tramite uno studio approfondito della documentazione reperita in modo da delineare l’evoluzione storica che ha interessato l’Isola e la situazione territoriale ed amministrativa attuale. In seguito al sopralluogo, abbiamo elaborato un’approfondita analisi dello stato di fatto dei luoghi, da cui sono emerse numerose opportunità progettuali che vedono nell’accessibilità un limite ma al contempo l’elemento conduttore per lo sviluppo dell’Isola; in quanto la fruizione è soggetta a forti restrizioni dovute all’Ente Parco e all’inadeguata rete di collegamento marittimo. Ulteriori limitazioni si prospettano in merito ai costi elevati per il riutilizzo delle strutture degradate e l’attivazione di servizi basilari; inoltre la presenza dell’attività carceraria come realtà protetta, che vede oggi sull’Isola una trentina di detenuti in semilibertà e regime di lavoro all’esterno, porta con se il problema di gestione delle interazioni. Il presupposto fondamentale, su cui si fonda l’approfondimento oggetto di tesi, è che l’isola di Pianosa sia raggiungile e fruibile da tutti in maniera libera e costante, fatte salve alcune attenzioni e limitazioni connesse alla tutela di alcune risorse indicate dal Parco e all’attività carceraria. Per questo motivo il nostro intervento propone la sistemazione del porto in modo da permettere un attracco libero, il recupero di manufatti dismessi destinandoli a servizi, strutture ricettive e commerciali, e la riqualificazione dei percorsi al fine di consentire una fruizione dei diversi scenari che l’isola offre in quanto sito di elevato valore naturalistico, storico e archeologico, sempre nel rispetto delle caratteristiche ambientali e paesaggistiche. Queste proposte sono da vedersi come primo intervento di un progetto più complesso e articolato che permetterebbe di ripristinare le antiche funzioni dell’isola. L’obiettivo del nostro progetto è quindi incrementare l’offerta turistica in modo da attrarre un bacino di utenza più vasto e destagionalizzare le affluenze; questo processo porterebbe ad una richiesta di servizi tale da incentivare la residenza stabile e di conseguenza far rivivere l’isola di Pianosa.

Pianosa accessibile. Opportunità e limiti

LONGO, ELEONORA;GUERRINI, CAMILLA
2015/2016

Abstract

La tesi affronta il tema della riqualificazione dell’isola di Pianosa, ex colonia penale agricola e carcere di massima sicurezza, per il suo rilancio sia dal punto di vista turistico che insediativo. L’approccio al tema è stato affrontato inizialmente tramite uno studio approfondito della documentazione reperita in modo da delineare l’evoluzione storica che ha interessato l’Isola e la situazione territoriale ed amministrativa attuale. In seguito al sopralluogo, abbiamo elaborato un’approfondita analisi dello stato di fatto dei luoghi, da cui sono emerse numerose opportunità progettuali che vedono nell’accessibilità un limite ma al contempo l’elemento conduttore per lo sviluppo dell’Isola; in quanto la fruizione è soggetta a forti restrizioni dovute all’Ente Parco e all’inadeguata rete di collegamento marittimo. Ulteriori limitazioni si prospettano in merito ai costi elevati per il riutilizzo delle strutture degradate e l’attivazione di servizi basilari; inoltre la presenza dell’attività carceraria come realtà protetta, che vede oggi sull’Isola una trentina di detenuti in semilibertà e regime di lavoro all’esterno, porta con se il problema di gestione delle interazioni. Il presupposto fondamentale, su cui si fonda l’approfondimento oggetto di tesi, è che l’isola di Pianosa sia raggiungile e fruibile da tutti in maniera libera e costante, fatte salve alcune attenzioni e limitazioni connesse alla tutela di alcune risorse indicate dal Parco e all’attività carceraria. Per questo motivo il nostro intervento propone la sistemazione del porto in modo da permettere un attracco libero, il recupero di manufatti dismessi destinandoli a servizi, strutture ricettive e commerciali, e la riqualificazione dei percorsi al fine di consentire una fruizione dei diversi scenari che l’isola offre in quanto sito di elevato valore naturalistico, storico e archeologico, sempre nel rispetto delle caratteristiche ambientali e paesaggistiche. Queste proposte sono da vedersi come primo intervento di un progetto più complesso e articolato che permetterebbe di ripristinare le antiche funzioni dell’isola. L’obiettivo del nostro progetto è quindi incrementare l’offerta turistica in modo da attrarre un bacino di utenza più vasto e destagionalizzare le affluenze; questo processo porterebbe ad una richiesta di servizi tale da incentivare la residenza stabile e di conseguenza far rivivere l’isola di Pianosa.
FIORAVANTI, MATTEO
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
22-dic-2016
2015/2016
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/132080