This thesis has its root in the persistent interest in architecture’s social aspects: a much contemporary issue, the one of young adults with Autism Spectrum Disorder growing older and having to deal with finding a suitable life-long accomodation was addressed. The dissertation starts from analyzing the benefits of person-centred design and its reflection on architectural practice; then carries on to consider the person with learning disabilities and mental health issues and how the environment that sorrounds them can dramatically influence their well-being. Detailed study of the autistic person and how he experiences space (visually, acoustically, emotionally) helped to find the most useful project guidelines for a specific residential project. Finally, it was chosen a location with suitable features to trnslate such guidelines into a real project. The points of strngth of this intervention,are a deep understanding of the person's particular needs and their satisfaction, (without resulting in an estranging environment) and constant attention to the residents' community partecipation (by combining the residential intervention with the creation of a new pubblic library). The conclusions drawn, underline how creating places poor of stress-inducing triggers but with calming qualities, can bring designers to achieve excellent architectural quality, that is universally valid.

Questa tesi di laurea nasce dall' interesse per i risvolti sociali dell’ architettura: una questione particolarmente contemporanea, quella della popolazione adulta autistica (i cui numeri sono in costante crescita) è stata affrontata. La ricerca è cominciata dall’analisi dei benifici di una progettazione con al centro la persona diversamente abile; continua considerando la persona con disturbi dell’ apprendimento e come l’ambiente circostante influenzi decisamente il suo benessere. Uno studio dettagliato della persona autistica e del suo rapporto con lo spazio (visivo, acustico e emotivo) ha posto le basi per le principali linee guida utili alla progettazione. Infine, è stata scelta una location con caratteristiche adatte a un intervento di questo tipo, per tradurre quanto appreso teoricamente nella realtà. I punti di forza del progetto sono una profonda comprensione della persona autistica, dei suoi bisogni particolari e della loro soddisfazione (senza scadere in un luogo povero di qualità architettonica o estetica o straniante); La conclusione tratta alla fine di questa esperienza sottolinea come la creazione di luoghi poveri di fattori di stress ma ricchi in qualità calmanti sia benefica non solo a un’utenza dedicata, ma anche alla maggioranza della popolazione neurotipica.

Grown-up. Addressing the residential need of adults with autism spectrum disorder

ROSIGNOLI, OLGA
2015/2016

Abstract

This thesis has its root in the persistent interest in architecture’s social aspects: a much contemporary issue, the one of young adults with Autism Spectrum Disorder growing older and having to deal with finding a suitable life-long accomodation was addressed. The dissertation starts from analyzing the benefits of person-centred design and its reflection on architectural practice; then carries on to consider the person with learning disabilities and mental health issues and how the environment that sorrounds them can dramatically influence their well-being. Detailed study of the autistic person and how he experiences space (visually, acoustically, emotionally) helped to find the most useful project guidelines for a specific residential project. Finally, it was chosen a location with suitable features to trnslate such guidelines into a real project. The points of strngth of this intervention,are a deep understanding of the person's particular needs and their satisfaction, (without resulting in an estranging environment) and constant attention to the residents' community partecipation (by combining the residential intervention with the creation of a new pubblic library). The conclusions drawn, underline how creating places poor of stress-inducing triggers but with calming qualities, can bring designers to achieve excellent architectural quality, that is universally valid.
BERTELLI, MARCO
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
22-dic-2016
2015/2016
Questa tesi di laurea nasce dall' interesse per i risvolti sociali dell’ architettura: una questione particolarmente contemporanea, quella della popolazione adulta autistica (i cui numeri sono in costante crescita) è stata affrontata. La ricerca è cominciata dall’analisi dei benifici di una progettazione con al centro la persona diversamente abile; continua considerando la persona con disturbi dell’ apprendimento e come l’ambiente circostante influenzi decisamente il suo benessere. Uno studio dettagliato della persona autistica e del suo rapporto con lo spazio (visivo, acustico e emotivo) ha posto le basi per le principali linee guida utili alla progettazione. Infine, è stata scelta una location con caratteristiche adatte a un intervento di questo tipo, per tradurre quanto appreso teoricamente nella realtà. I punti di forza del progetto sono una profonda comprensione della persona autistica, dei suoi bisogni particolari e della loro soddisfazione (senza scadere in un luogo povero di qualità architettonica o estetica o straniante); La conclusione tratta alla fine di questa esperienza sottolinea come la creazione di luoghi poveri di fattori di stress ma ricchi in qualità calmanti sia benefica non solo a un’utenza dedicata, ma anche alla maggioranza della popolazione neurotipica.
Tesi di laurea Magistrale
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