The thesis has as its object the study of the “Bando per la presentazione di progetti per la predisposizione del programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia” published on Gazzetta Ufficiale n.127 of 1-6-2016. The present work aims at the understanding of the operating mechanism of public notices, through which state funds are disbursed aimed at encouraging the renewal of urban centers. Then, it goes on to examine the effectiveness of such tools highlighting their strengths and weaknesses. Since this is an operational tool, the ban is examined in its general and specific aspects. Being an act of competition proceedings has a dual significance: On the one hand it defines with stiffness a process that can not be rejected, including and excluding discretionary administrative parameters compared to the use of public resources. On the other hand, in a competitive process between local governments, urges creativity, innovation and a dialogue with the social context and territorial planning in the area. The ban on the peripheries is therefore an attempt to reduce complexity of urban and regional contexts (resulting from individuals, organisations and asset position) in an address to specific requests evaluated as public interest. In this sense, the competition proceedings wants to be a guarantee of objectivity, transparency and impartiality, which could respond, even if not fully, a fundamental question: Why the State finances public interventions in the cities by means of bans? What justifies the use of public resources and assessments with respect to the recipients of these resources? The answer to these questions and issues related to them establish a subject of reflection, as well as the expressed objectives about urban renewal and safety of the peripheries, specific object of the call in question.

La tesi ha come oggetto lo studio del “Bando per la presentazione di progetti per la predisposizione del programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.127 dell’ 1-6-2016. Il presente lavoro mira alla comprensione del meccanismo operativo dei bandi pubblici, attraverso i quali vengono erogati i finanziamenti statali volti a favorire il rinnovamento degli aggregati urbani. Si passa poi ad esaminare l’efficacia di tali strumenti, evidenziandone i punti di forza e debolezza. Trattandosi di uno strumento operativo, il bando viene esaminato nei suoi aspetti generali e particolari. Essendo un atto di procedura concorsuale ha una valenza duale: Da un lato definisce con rigidità un iter che non può essere disatteso, includendo ed escludendo parametri amministrativi discrezionali rispetto all’utilizzo di risorse pubbliche. Dall’altro, in un processo competitivo tra amministrazioni locali, sollecita creatività, innovazione ed un dialogo con il contesto sociale e le progettualità territoriali presenti sul territorio. Il bando sulle periferie è quindi un tentativo di ridurre le complessità dei contesti urbani e territoriali (derivante da individui, organizzazioni e assetti patrimoniali) in un indirizzo di specifiche richieste valutate come di pubblico interesse. In questo senso, la procedura concorsuale vuole essere garanzia di oggettività, trasparenza e imparzialità, il che potrebbe rispondere, anche se non compiutamente, ad una domanda fondamentale: perché lo Stato finanzia gli interventi pubblici nelle città attraverso dei bandi? Cosa giustifica l’impiego di risorse pubbliche e le valutazioni rispetto ai destinatari di tali risorse? La risposta a tali domande e gli aspetti ad essi correlati costituiscono un argomento di riflessione, così come gli obiettivi espressi in merito alla riqualificazione urbana e della sicurezza delle periferie, oggetto specifico del bando in questione.

Il bando di gara come strumento per riqualificare le città. Riflessioni a partire dal Bando Periferie

COSTIGLIOLA, MARCO
2015/2016

Abstract

The thesis has as its object the study of the “Bando per la presentazione di progetti per la predisposizione del programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia” published on Gazzetta Ufficiale n.127 of 1-6-2016. The present work aims at the understanding of the operating mechanism of public notices, through which state funds are disbursed aimed at encouraging the renewal of urban centers. Then, it goes on to examine the effectiveness of such tools highlighting their strengths and weaknesses. Since this is an operational tool, the ban is examined in its general and specific aspects. Being an act of competition proceedings has a dual significance: On the one hand it defines with stiffness a process that can not be rejected, including and excluding discretionary administrative parameters compared to the use of public resources. On the other hand, in a competitive process between local governments, urges creativity, innovation and a dialogue with the social context and territorial planning in the area. The ban on the peripheries is therefore an attempt to reduce complexity of urban and regional contexts (resulting from individuals, organisations and asset position) in an address to specific requests evaluated as public interest. In this sense, the competition proceedings wants to be a guarantee of objectivity, transparency and impartiality, which could respond, even if not fully, a fundamental question: Why the State finances public interventions in the cities by means of bans? What justifies the use of public resources and assessments with respect to the recipients of these resources? The answer to these questions and issues related to them establish a subject of reflection, as well as the expressed objectives about urban renewal and safety of the peripheries, specific object of the call in question.
TRICARICO, LUCA
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
21-dic-2016
2015/2016
La tesi ha come oggetto lo studio del “Bando per la presentazione di progetti per la predisposizione del programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.127 dell’ 1-6-2016. Il presente lavoro mira alla comprensione del meccanismo operativo dei bandi pubblici, attraverso i quali vengono erogati i finanziamenti statali volti a favorire il rinnovamento degli aggregati urbani. Si passa poi ad esaminare l’efficacia di tali strumenti, evidenziandone i punti di forza e debolezza. Trattandosi di uno strumento operativo, il bando viene esaminato nei suoi aspetti generali e particolari. Essendo un atto di procedura concorsuale ha una valenza duale: Da un lato definisce con rigidità un iter che non può essere disatteso, includendo ed escludendo parametri amministrativi discrezionali rispetto all’utilizzo di risorse pubbliche. Dall’altro, in un processo competitivo tra amministrazioni locali, sollecita creatività, innovazione ed un dialogo con il contesto sociale e le progettualità territoriali presenti sul territorio. Il bando sulle periferie è quindi un tentativo di ridurre le complessità dei contesti urbani e territoriali (derivante da individui, organizzazioni e assetti patrimoniali) in un indirizzo di specifiche richieste valutate come di pubblico interesse. In questo senso, la procedura concorsuale vuole essere garanzia di oggettività, trasparenza e imparzialità, il che potrebbe rispondere, anche se non compiutamente, ad una domanda fondamentale: perché lo Stato finanzia gli interventi pubblici nelle città attraverso dei bandi? Cosa giustifica l’impiego di risorse pubbliche e le valutazioni rispetto ai destinatari di tali risorse? La risposta a tali domande e gli aspetti ad essi correlati costituiscono un argomento di riflessione, così come gli obiettivi espressi in merito alla riqualificazione urbana e della sicurezza delle periferie, oggetto specifico del bando in questione.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/132180