Abstract Social movements have become common in the Post Yugoslav cities. Consequently the wave of activism has been considerably present in Skopje. Starting from 2009 the activist wave in Skopje emerged with the notion of the city. Diversity of initiatives appeared in the city in order to defend places that have been contested by the urban development project SK2014. The activist wave diffused into many different initiatives and diversity of issues. The result was unification in one massive movement in 2016, called The Colourful Revolution. The thesis explores the scope of activism in Skopje, with taking into consideration the influence of the spatial transformation, the project SK2014. Moreover, it examines the processes of spatiality into shaping the contention in Skopje, focusing on interdisciplinary and comprehensive approaches. Except the diversity of theoretical framework mainly founded on contentious politics theory and space elaboration from different perspective, the study is founded on field work based on the conducted interviews. Using an interdisciplinary approach and focusing on three main dimensions the thesis contributes to understand the dynamics of the activist wave and importance of spatial processes in the creation of the contention in Skopje. Moreover, it elaborates the characteristics, possible effects, and reflections of the cycles of protests in Skopje. The main results of the research showed that dynamics of space is important in the creation of the activist wave in Skopje, moreover space context can give explanation about how opportunities diffuse and transformative power is created. The study contributed into deeper understanding of the importance of spatiality in contentious politics, it showed that in general contentions politics can benefit from deeper analyses of place specificity. Finally, the thesis opposes the traditional linear understanding of social movements, and proposes more dynamic, comprehensive, and sensitive elaboration.

Sommario I movimenti sociali sono diventati comuni nelle città post-jugoslave. Conseguentemente, l'ondata di attivismo è stata notevolmente presente a Skopje. A partire dal 2009 l'ondata di attivismo a Skopje è emersa con la nozione di città. Diverse iniziative sono apparse in città per difendere i luoghi che sono stati contestati del progetto di sviluppo urbano SK2014. L'ondata attivista si è diffusa in molte iniziative e in diversi temi. Il risultato è stato l'unificazione in un unico movimento di massa nel 2016, chiamata la rivoluzione colorata. Questa tesi esplora lo scopo dell´attivismo a Skopje, prendendo in considerazione l'influenza della trasformazione dello spazio, del progetto SK2014. Inoltre essa esamina i processi di spazialità nel plasmare la contesa a Skopje, concentrandosi su approcci interdisciplinari e approfonditi. Ad eccezione della diversità di quadro teorico fondato principalmente sulla teoria politica conflittuale e sullo spazio di elaborazione da diverse prospettive, questo studio si basa sul lavoro di campo sulla base delle interviste condotte. Attraverso l’uso di un approccio interdisciplinare ed il focus su tre dimensioni principali, la tesi contribuisce a comprendere le dinamiche del ondata attivista e l'importanza dei processi spaziali nella creazione della contesa a Skopje. Inoltre, essa elabora le caratteristiche, i possibili effetti, e le riflessioni dei cicli di proteste a Skopje. I principali risultati della ricerca hanno mostrato che la dinamica dello spazio è importante nella creazione dell'ondata attivista a Skopje ed inoltre il contesto dello spazio può dare una spiegazione su come si diffondano le opportunità e si crei la trasformazione. Lo studio ha contribuito a una profonda comprensione dell'importanza della spazialità nella politica contenziosa, ha dimostrato che in generalei casi di politiche contenziose contese possono beneficiare di analisi più specificche del luogo. Infine, la tesi si oppone alla tradizionale interpretazione lineare di movimenti sociali, e ne propone un’elaborazione più dinamica, approfondita, e sensibile.

Challenging space through activism. The art of resilience in the case of Skopje

NIKOLOVSKA, KRISTINA
2015/2016

Abstract

Abstract Social movements have become common in the Post Yugoslav cities. Consequently the wave of activism has been considerably present in Skopje. Starting from 2009 the activist wave in Skopje emerged with the notion of the city. Diversity of initiatives appeared in the city in order to defend places that have been contested by the urban development project SK2014. The activist wave diffused into many different initiatives and diversity of issues. The result was unification in one massive movement in 2016, called The Colourful Revolution. The thesis explores the scope of activism in Skopje, with taking into consideration the influence of the spatial transformation, the project SK2014. Moreover, it examines the processes of spatiality into shaping the contention in Skopje, focusing on interdisciplinary and comprehensive approaches. Except the diversity of theoretical framework mainly founded on contentious politics theory and space elaboration from different perspective, the study is founded on field work based on the conducted interviews. Using an interdisciplinary approach and focusing on three main dimensions the thesis contributes to understand the dynamics of the activist wave and importance of spatial processes in the creation of the contention in Skopje. Moreover, it elaborates the characteristics, possible effects, and reflections of the cycles of protests in Skopje. The main results of the research showed that dynamics of space is important in the creation of the activist wave in Skopje, moreover space context can give explanation about how opportunities diffuse and transformative power is created. The study contributed into deeper understanding of the importance of spatiality in contentious politics, it showed that in general contentions politics can benefit from deeper analyses of place specificity. Finally, the thesis opposes the traditional linear understanding of social movements, and proposes more dynamic, comprehensive, and sensitive elaboration.
CALVARESI, CLAUDIO
Ilina Jakimovska
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
21-dic-2016
2015/2016
Sommario I movimenti sociali sono diventati comuni nelle città post-jugoslave. Conseguentemente, l'ondata di attivismo è stata notevolmente presente a Skopje. A partire dal 2009 l'ondata di attivismo a Skopje è emersa con la nozione di città. Diverse iniziative sono apparse in città per difendere i luoghi che sono stati contestati del progetto di sviluppo urbano SK2014. L'ondata attivista si è diffusa in molte iniziative e in diversi temi. Il risultato è stato l'unificazione in un unico movimento di massa nel 2016, chiamata la rivoluzione colorata. Questa tesi esplora lo scopo dell´attivismo a Skopje, prendendo in considerazione l'influenza della trasformazione dello spazio, del progetto SK2014. Inoltre essa esamina i processi di spazialità nel plasmare la contesa a Skopje, concentrandosi su approcci interdisciplinari e approfonditi. Ad eccezione della diversità di quadro teorico fondato principalmente sulla teoria politica conflittuale e sullo spazio di elaborazione da diverse prospettive, questo studio si basa sul lavoro di campo sulla base delle interviste condotte. Attraverso l’uso di un approccio interdisciplinare ed il focus su tre dimensioni principali, la tesi contribuisce a comprendere le dinamiche del ondata attivista e l'importanza dei processi spaziali nella creazione della contesa a Skopje. Inoltre, essa elabora le caratteristiche, i possibili effetti, e le riflessioni dei cicli di proteste a Skopje. I principali risultati della ricerca hanno mostrato che la dinamica dello spazio è importante nella creazione dell'ondata attivista a Skopje ed inoltre il contesto dello spazio può dare una spiegazione su come si diffondano le opportunità e si crei la trasformazione. Lo studio ha contribuito a una profonda comprensione dell'importanza della spazialità nella politica contenziosa, ha dimostrato che in generalei casi di politiche contenziose contese possono beneficiare di analisi più specificche del luogo. Infine, la tesi si oppone alla tradizionale interpretazione lineare di movimenti sociali, e ne propone un’elaborazione più dinamica, approfondita, e sensibile.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/132186