In Italia, dal dopoguerra ad oggi, il mercato immobiliare si caratterizza per l’alternarsi ciclico di fasi di espansione e di contrazione, ciascuna caratterizzata da particolari aspetti intrinseci e congiunturali. L’inizio della fase espansiva dell’ultimo ciclo del mercato, avvenuto sul finire degli anni ’90, si distingue per un una vera e propria rivoluzione: l’introduzione della finanza immobiliare. L’avvicinamento del mondo della finanza a quello della compra-vendita immobiliare, se da un lato ha consentito un maggiore avvicinamento dei soggetti privati ai meccanismi del mercato, dall’altro ne ha esasperato i processi, accentuandone i momenti di crescita e soprattutto di recessione. Una delle maggiori conseguenze di questo meccanismo, all’interno della fase recessiva appena conclusa, è la creazione di un vasto portafoglio di immobili che, non avendo generato i profitti attesi, ha creato una vera e propria montagna di accantonamenti presso i soggetti finanziatori, con il conseguente aumento della forbice tra i loro valori di acquisto e l’attuale prezzo di vendita: i cosiddetti “non-performing loans”. Questo elaborato di tesi si pone come obiettivo quello di presentare: - La problematica dei Npls immobiliari, ripercorrendo le principali tappe dell’evoluzione del mercato immobiliare in Italia, fino all’inquadramento della questione nell’attuale contesto economico e sociale; - Le opportunità che l’abbassamento dei valori di mercato e le attuali tendenze del settore delle costruzioni, offrono al riutilizzo del patrimonio immobiliare non-performing, in particolare di quello posseduto dagli enti finanziari.

Il patrimonio immobiliare non-performing degli enti finanziari. Opportunità di profitto e vantaggi collettivi nella riqualificazione di asset in sofferenza

CEPILE, ALESSIO
2015/2016

Abstract

In Italia, dal dopoguerra ad oggi, il mercato immobiliare si caratterizza per l’alternarsi ciclico di fasi di espansione e di contrazione, ciascuna caratterizzata da particolari aspetti intrinseci e congiunturali. L’inizio della fase espansiva dell’ultimo ciclo del mercato, avvenuto sul finire degli anni ’90, si distingue per un una vera e propria rivoluzione: l’introduzione della finanza immobiliare. L’avvicinamento del mondo della finanza a quello della compra-vendita immobiliare, se da un lato ha consentito un maggiore avvicinamento dei soggetti privati ai meccanismi del mercato, dall’altro ne ha esasperato i processi, accentuandone i momenti di crescita e soprattutto di recessione. Una delle maggiori conseguenze di questo meccanismo, all’interno della fase recessiva appena conclusa, è la creazione di un vasto portafoglio di immobili che, non avendo generato i profitti attesi, ha creato una vera e propria montagna di accantonamenti presso i soggetti finanziatori, con il conseguente aumento della forbice tra i loro valori di acquisto e l’attuale prezzo di vendita: i cosiddetti “non-performing loans”. Questo elaborato di tesi si pone come obiettivo quello di presentare: - La problematica dei Npls immobiliari, ripercorrendo le principali tappe dell’evoluzione del mercato immobiliare in Italia, fino all’inquadramento della questione nell’attuale contesto economico e sociale; - Le opportunità che l’abbassamento dei valori di mercato e le attuali tendenze del settore delle costruzioni, offrono al riutilizzo del patrimonio immobiliare non-performing, in particolare di quello posseduto dagli enti finanziari.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
21-dic-2016
2015/2016
Tesi di laurea Magistrale
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