All’interno di Boston il quartiere di Allston riveste un ruolo chiave per l’università di Harvard e la città stessa. Delimitata ad est e a nord dal fiume Charles e a sud dallo scalo ferroviario in via di riqualificazione, questa parte di città è interessata dal piano cinquantennale di sviluppo della Harvard University. Il futuro quartiere universitario di Allston ha infatti il compito non facile di regolare il rapporto fra il comparto storico del campus e un minuto tessuto residenziale, con la necessità di integrarsi in una maglia complessa, costruita da sovrapposizioni e giunzioni. L’asse della Western Avenue diventa il cardine del progetto urbano, definendo il fronte strada principale su cui tutto il sistema si confronta, culminando nel Science Center, posto alla fine del lungo viale. Lungo questa direttrice si inserisce il progetto del Corporate Building, edificio simbolo dell’incontro fra ricerca accademica e impresa aziendale. A ridosso del Science Center, ad angolo rispetto al Barry’s Corner e attraversato dal principale asse pedonale dell’Accademic District, il Corporate Building trova la sua adeguata collocazione. Concepito come un involucro multiforme, un incubatore d’impresa che offra nel tempo grande flessibilità interna sia per le attività aziendali che quelle accademiche, l’edificio si sviluppa su 3 principali livelli. Una quota zero con l’ampia piazza ipogea, luogo di incontro all’incrocio tra l’asse residenziale N-S e quello accademico E-W, accoglie nei 4 blocchi di attacco a terra tutte le funzioni a servizio della città. Attraverso la grande rampa-scultura o sfruttando le risalite interne si accede al primo piano, dove i box vetrati delle aule alternano spazi a scala umana e spazi collettivi a tutta altezza. Due profondi loggiati aprono la vista verso la Western Avenue e l’interno del nuovo Campus. All’ultimo livello il sistema di box vetrati si diversifica per forma e posizionamento. A nord si trovano dei grandi open space sovrastati da una serie di box più piccoli per la dirigenza e le sale riunioni. A sud i sette box uguali per forma possono essere utilizzati da “start up” in fase di sviluppo.

A city as a building : new thoughts and new possibilities for Harvard

CAFFARONI, SIMONE MARIA;BUSNELLI, CRISTIANO
2015/2016

Abstract

All’interno di Boston il quartiere di Allston riveste un ruolo chiave per l’università di Harvard e la città stessa. Delimitata ad est e a nord dal fiume Charles e a sud dallo scalo ferroviario in via di riqualificazione, questa parte di città è interessata dal piano cinquantennale di sviluppo della Harvard University. Il futuro quartiere universitario di Allston ha infatti il compito non facile di regolare il rapporto fra il comparto storico del campus e un minuto tessuto residenziale, con la necessità di integrarsi in una maglia complessa, costruita da sovrapposizioni e giunzioni. L’asse della Western Avenue diventa il cardine del progetto urbano, definendo il fronte strada principale su cui tutto il sistema si confronta, culminando nel Science Center, posto alla fine del lungo viale. Lungo questa direttrice si inserisce il progetto del Corporate Building, edificio simbolo dell’incontro fra ricerca accademica e impresa aziendale. A ridosso del Science Center, ad angolo rispetto al Barry’s Corner e attraversato dal principale asse pedonale dell’Accademic District, il Corporate Building trova la sua adeguata collocazione. Concepito come un involucro multiforme, un incubatore d’impresa che offra nel tempo grande flessibilità interna sia per le attività aziendali che quelle accademiche, l’edificio si sviluppa su 3 principali livelli. Una quota zero con l’ampia piazza ipogea, luogo di incontro all’incrocio tra l’asse residenziale N-S e quello accademico E-W, accoglie nei 4 blocchi di attacco a terra tutte le funzioni a servizio della città. Attraverso la grande rampa-scultura o sfruttando le risalite interne si accede al primo piano, dove i box vetrati delle aule alternano spazi a scala umana e spazi collettivi a tutta altezza. Due profondi loggiati aprono la vista verso la Western Avenue e l’interno del nuovo Campus. All’ultimo livello il sistema di box vetrati si diversifica per forma e posizionamento. A nord si trovano dei grandi open space sovrastati da una serie di box più piccoli per la dirigenza e le sale riunioni. A sud i sette box uguali per forma possono essere utilizzati da “start up” in fase di sviluppo.
BATTISTI, EMILIO
CONTRINO, R.
SGAMBI, L.
NIZZI, G.
OLIARO, P.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
21-dic-2016
2015/2016
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/132319