Villa Damecuta. Innesti e permanenze tra memoria e archeologia

Villa Damecuta è un complesso archeologico romano di spettacolare bellezza sito sull'isola di Capri, costruito per volere di Tiberio . La sua posizione strategica ai piedi di Anacapri e al di sopra delle rocce che giungono a picco sul mare alla Grotta dell'Arcera e allla Grotta Azzurra, permette di ammirare un panorama mozzafato. L'obiettivo del progetto è quello di valorizzare il sito oggi abbandonato alle incurie di una natura rigogliosa che nega la lettura dell'impianto delle sostruzioni e a un'assente amministrazione. L'assenza di un supporto museale e ricettivo incide negativamente nella gestione del luogo e da tale mancanza nasce il progetto, con la volontà di restituire una fruizione alla villa attraverso una logica contemporanea. Innesti e permanenze, sono integrati e raccolti da un “nastro”, una traccia che porta ad osservare la Villa da un altro punto di vista. Declinandosi in percorso e recinto, defnisce la leggibilità del palazzo romano e degli innesti ricettivi e museali, tra il rigoglio della natura mediterranea e della maestosa pineta. L'approccio progettuale rispetto alle rovine si confgura teoricamente e morfologicamente, dal concepire la trasformazione di un monumento, e quindi la sua sopravvivenza, solo rispettando lʼidentità del monumento stesso.