The area is located on the left side of the river Sava and represents the old core of the municipality of New Belgrade, and a progressive core of Belgrade itself. Historically, and symbolically this area represents the very essence of one society. During 1938 in the period of the Kingdom of Yugoslavia, the Old Fairground became a step of progress and prosperity, but unfortunately few years after, it became the very distinction of what it was. During 1942, it became a Nazi concentration camp. After the WWII around 1960, area became an outpost for office of urbanism and construction for the New Belgrade. Later area became abandoned until 1987 when it got the status of cultural heritage, but with big question mark of what did that accomplished. Besides its cultural heritage status, since 1960 area became one chaotically dysfunctional area, where many contrast were born. It became an area of the “Living Memory” The aim of this project is to propose a new concept of the memorial centre which will regenerate this sensitive area known as “The Old Belgrade Fairground” in Belgrade, Serbia. In order to do so, this topic will be tackled from three major points of view: HISTORICAL, SOCIOLOGICAL and EMOTIONAL that will form a theoretical frame for using architectural and landscape qualities to regenerate very sensitive area and propose new urban context.

L'area di progetto è situata sul lato sinistro del fiume Sava e rappresenta uno dei nuclei storici per la città di Belgrado. Storicamente e simbolicamente quest'area ha sempre rappresentato l'essenza stessa della società, infatti nel 1938, durante il Regno di Jugoslavia, il vecchio polo fieristico fu un importante progetto per la prosperità ed il progresso della cttà. Purtroppo, solo pochi anni dopo la sua inaugurazione, a causa della II Guerra Mondiale fu trasformato in un campo di concentramento nazista perdendo così ogni caratteristica e funzione per cui era stato ideato. Dopo la II Guerra Mondiale, intorno al 1960, l'area divenne un sito ideale per le sedi di uffici e per l'espansione urbana di Belgrado. Il Polo Fieristico venne progressivamente abbandonato diventando così una zona caotica e priva di funzionalità, protagonista di forti contrasti sociali e culturali. Nel 1987 l'area ottenne lo status di Patrimonio Culturale, un luogo intrinseco di memoria, un luogo di “memoria vivente”. Lo scopo di questo progetto è quindi quello di proporre un nuovo processo collegato alla memoria che rigenererà l'area conosciuta come “La Vecchia Fiera Di Belgrado”. Il tema della riqualificazione dell'area sarà affrontato da tre punti di vista principali: Storico, Sociologico ed Emotivo che foremeranno un quadro teorico per la successiva formulazione di una progettazione sensibile ed attenta alle tematiche architettonico-paesaggistiche del contesto urbano in cui si sviluppa.

Living memory. The old Belgrade fairground

VESELINOVIC, STEFAN
2015/2016

Abstract

The area is located on the left side of the river Sava and represents the old core of the municipality of New Belgrade, and a progressive core of Belgrade itself. Historically, and symbolically this area represents the very essence of one society. During 1938 in the period of the Kingdom of Yugoslavia, the Old Fairground became a step of progress and prosperity, but unfortunately few years after, it became the very distinction of what it was. During 1942, it became a Nazi concentration camp. After the WWII around 1960, area became an outpost for office of urbanism and construction for the New Belgrade. Later area became abandoned until 1987 when it got the status of cultural heritage, but with big question mark of what did that accomplished. Besides its cultural heritage status, since 1960 area became one chaotically dysfunctional area, where many contrast were born. It became an area of the “Living Memory” The aim of this project is to propose a new concept of the memorial centre which will regenerate this sensitive area known as “The Old Belgrade Fairground” in Belgrade, Serbia. In order to do so, this topic will be tackled from three major points of view: HISTORICAL, SOCIOLOGICAL and EMOTIONAL that will form a theoretical frame for using architectural and landscape qualities to regenerate very sensitive area and propose new urban context.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
23-dic-2016
2015/2016
L'area di progetto è situata sul lato sinistro del fiume Sava e rappresenta uno dei nuclei storici per la città di Belgrado. Storicamente e simbolicamente quest'area ha sempre rappresentato l'essenza stessa della società, infatti nel 1938, durante il Regno di Jugoslavia, il vecchio polo fieristico fu un importante progetto per la prosperità ed il progresso della cttà. Purtroppo, solo pochi anni dopo la sua inaugurazione, a causa della II Guerra Mondiale fu trasformato in un campo di concentramento nazista perdendo così ogni caratteristica e funzione per cui era stato ideato. Dopo la II Guerra Mondiale, intorno al 1960, l'area divenne un sito ideale per le sedi di uffici e per l'espansione urbana di Belgrado. Il Polo Fieristico venne progressivamente abbandonato diventando così una zona caotica e priva di funzionalità, protagonista di forti contrasti sociali e culturali. Nel 1987 l'area ottenne lo status di Patrimonio Culturale, un luogo intrinseco di memoria, un luogo di “memoria vivente”. Lo scopo di questo progetto è quindi quello di proporre un nuovo processo collegato alla memoria che rigenererà l'area conosciuta come “La Vecchia Fiera Di Belgrado”. Il tema della riqualificazione dell'area sarà affrontato da tre punti di vista principali: Storico, Sociologico ed Emotivo che foremeranno un quadro teorico per la successiva formulazione di una progettazione sensibile ed attenta alle tematiche architettonico-paesaggistiche del contesto urbano in cui si sviluppa.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/132486