La tesi verte sulla ricostruzione dell’evoluzione storica e costruttiva della villa di Casteldidone, un piccolo centro abitato ubicato nella nel territorio casalasco, ossia nella parte inferiore della provincia di Cremona, dalla sua costruzione ne 1596 fino ai giorni nostri. Preliminarmente alla stesura della tesi ci si è avvalsi di un’approfondita analisi architettonica dell’edificio, a cui è seguita un’altrettanta approfondita ricerca d’archivio e bibliografica. Nel teso sono stati inseriti atti notarili, lettere, documenti vari, mappe, foto e iconografie storiche, recuperate dall’Archivio di Stato di Cremona e da quello di Mantova, dall’Archivio Storico Diocesano di Cremona, dall’Archivio Comunale di Casteldidone e infine dagli archivi privati dei Conti Persico Licer e del sig. Amilcare Azzoni. Successivamente alla ricerca si è proceduto alla ricomposizione delle fasi che hanno caratterizzato lo sviluppo funzionale e strutturale della villa, addentrandosi sempre più nel particolare delle singole componenti del complesso, al fine di descriverne il funzionamento, riguardante parte la ricostruzione della macchina abitativa della residenza gentilizia. Le parti che compongono la tesi sono dunque: una breve ricostruzione storica generale del borgo di Casteldidone, a cui segue il capitolo in cui vengono ricostruite le vicende delle famiglie nobili che hanno abitato la villa dalla sua erezione fino ad oggi. Il terzo capitolo verte sulla ricostruzione delle fasi di sviluppo del complesso residenziale, confrontando la villa in questione, con altre opere simili e coeve, sempre all’interno del panorama Cremonese, Mantovano e province limitrofe. Nel quarto capitolo viene fatta un’analisi particolareggiata delle parti costruttive della residenza, studiando la struttura, l’apparato decorativo esterno e interno e le funzione al fine di ricostruire il funzionamento della macchina abitativa. Nella quinta sezione sono stati inseriti il regesto storico, la trascrizione di documenti e lettere e gli alberi genealogici familiari ed infine il materiale bibliografico.

Una villa per Casteldidone : storia, forma e funzioni di una dimora gentilizia cremonese

PAOLAZZI, MATTIA
2015/2016

Abstract

La tesi verte sulla ricostruzione dell’evoluzione storica e costruttiva della villa di Casteldidone, un piccolo centro abitato ubicato nella nel territorio casalasco, ossia nella parte inferiore della provincia di Cremona, dalla sua costruzione ne 1596 fino ai giorni nostri. Preliminarmente alla stesura della tesi ci si è avvalsi di un’approfondita analisi architettonica dell’edificio, a cui è seguita un’altrettanta approfondita ricerca d’archivio e bibliografica. Nel teso sono stati inseriti atti notarili, lettere, documenti vari, mappe, foto e iconografie storiche, recuperate dall’Archivio di Stato di Cremona e da quello di Mantova, dall’Archivio Storico Diocesano di Cremona, dall’Archivio Comunale di Casteldidone e infine dagli archivi privati dei Conti Persico Licer e del sig. Amilcare Azzoni. Successivamente alla ricerca si è proceduto alla ricomposizione delle fasi che hanno caratterizzato lo sviluppo funzionale e strutturale della villa, addentrandosi sempre più nel particolare delle singole componenti del complesso, al fine di descriverne il funzionamento, riguardante parte la ricostruzione della macchina abitativa della residenza gentilizia. Le parti che compongono la tesi sono dunque: una breve ricostruzione storica generale del borgo di Casteldidone, a cui segue il capitolo in cui vengono ricostruite le vicende delle famiglie nobili che hanno abitato la villa dalla sua erezione fino ad oggi. Il terzo capitolo verte sulla ricostruzione delle fasi di sviluppo del complesso residenziale, confrontando la villa in questione, con altre opere simili e coeve, sempre all’interno del panorama Cremonese, Mantovano e province limitrofe. Nel quarto capitolo viene fatta un’analisi particolareggiata delle parti costruttive della residenza, studiando la struttura, l’apparato decorativo esterno e interno e le funzione al fine di ricostruire il funzionamento della macchina abitativa. Nella quinta sezione sono stati inseriti il regesto storico, la trascrizione di documenti e lettere e gli alberi genealogici familiari ed infine il materiale bibliografico.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
27-apr-2017
2015/2016
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/132787