Love and hate, seduction and deceit, desire and disgust, life and death, attraction and repulsion. Opposites that find their meaning in their reciprocal while opposed existence in our world. Comparing what attracts and what repels enables us to explore and to develop a better understanding regarding the content of our true desires, always complex and evolving. Where is the border between attraction and repulsion, which is always subjective and therefore relative? Art can help us; provocative art, the one striving to the limit. The artists who have the courage to explore their personal depths have the ability to propose symbols and concepts often capable to amaze and to push us off our balance. Transformed and altered bodies, deformed, deconstructed, presented without false shame for blood, feces and urine stimulate and force us to reflect on the content of our true identity and it’s becoming.

Amore e odio, seduzione e inganno, desiderio e disgusto, vita e morte, attrazione e repulsione. Opposti che trovano il proprio significato nella loro reciproca e contrapposta esistenza nel nostro mondo. Il confronto fra ciò che ci attrae e ciò che ci repelle consente di esplorare e comprendere meglio il contenuto del nostro vero desiderio, sempre complesso e in divenire. Qual è il confine, sempre soggettivo e quindi relativo, fra attrazione e repulsione? L’arte, quella provocatoria, che si spinge al limite, ci può aiutare. Gli artisti che hanno il coraggio di esplorare le loro personali profondità ci propongono simboli e concetti spesso sorprendenti, ai quali è difficile rimanere indifferenti. Corpi trasformati, alterati, deformati, decostruiti, uniti all’esposizione senza falsi pudori di sangue, escrementi e urina, ci stimolano e costringono a riflettere circa la nostra reale identità e il suo divenire. Gli artisti qui rappresentati affrontano e ricercano le zone estreme dell’essere e del comportamento, che trovano radici nella psicologia individuale del profondo e nei processi di genealogia della morale. Questa arte ricerca e pone in evidenza “punti di rottura”, proponendo opere che attraggono e respingono, obbligando lo spettatore a riflettere, per giungere ad una scelta critica ponendosi domande sulla propria persona e sulla realtà in cui viviamo.

Dicotomia. Attrazione e repulsione

MINCUZZI, SOFIA
2015/2016

Abstract

Love and hate, seduction and deceit, desire and disgust, life and death, attraction and repulsion. Opposites that find their meaning in their reciprocal while opposed existence in our world. Comparing what attracts and what repels enables us to explore and to develop a better understanding regarding the content of our true desires, always complex and evolving. Where is the border between attraction and repulsion, which is always subjective and therefore relative? Art can help us; provocative art, the one striving to the limit. The artists who have the courage to explore their personal depths have the ability to propose symbols and concepts often capable to amaze and to push us off our balance. Transformed and altered bodies, deformed, deconstructed, presented without false shame for blood, feces and urine stimulate and force us to reflect on the content of our true identity and it’s becoming.
ARC III - Scuola del Design
27-apr-2017
2015/2016
Amore e odio, seduzione e inganno, desiderio e disgusto, vita e morte, attrazione e repulsione. Opposti che trovano il proprio significato nella loro reciproca e contrapposta esistenza nel nostro mondo. Il confronto fra ciò che ci attrae e ciò che ci repelle consente di esplorare e comprendere meglio il contenuto del nostro vero desiderio, sempre complesso e in divenire. Qual è il confine, sempre soggettivo e quindi relativo, fra attrazione e repulsione? L’arte, quella provocatoria, che si spinge al limite, ci può aiutare. Gli artisti che hanno il coraggio di esplorare le loro personali profondità ci propongono simboli e concetti spesso sorprendenti, ai quali è difficile rimanere indifferenti. Corpi trasformati, alterati, deformati, decostruiti, uniti all’esposizione senza falsi pudori di sangue, escrementi e urina, ci stimolano e costringono a riflettere circa la nostra reale identità e il suo divenire. Gli artisti qui rappresentati affrontano e ricercano le zone estreme dell’essere e del comportamento, che trovano radici nella psicologia individuale del profondo e nei processi di genealogia della morale. Questa arte ricerca e pone in evidenza “punti di rottura”, proponendo opere che attraggono e respingono, obbligando lo spettatore a riflettere, per giungere ad una scelta critica ponendosi domande sulla propria persona e sulla realtà in cui viviamo.
Tesi di laurea Magistrale
File allegati
File Dimensione Formato  
2017_04_Mincuzzi.pdf

non accessibile

Descrizione: Thesis text
Dimensione 5.56 MB
Formato Adobe PDF
5.56 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/132870