La ricerca che propongo analizza gli scenari contemporanei degli spazi sacri con l’intento di definirne trend e visioni future in relazione al contesto urbano. Emerge la necessità di spazi sacri urbani che rispondano ai cambiamenti demografici in atto. Spazi sacri nascosti, negati e illegali sono la concretizzazione di un disagio dovuto alla carenza di luoghi adatti alla preghiera e ai riti di nuove comunità insediatesi in Europa negli ultimi decenni. L’interior design, e non solo, è chiamato a proporre soluzioni progettuali concrete per una situazione nuova e ancora troppo marginale nella pianificazione delle nostre città. La tesi procede prima definendo genericamente i concetti di base di sacralità e spazi sacri, per poi addentrarsi nel contesto urbano occidentale e definirne i caratteri peculiari in relazione non solo agli spazi di culto e sacri presenti ma anche in relazione a delle proiezioni demografiche a lungo termine. Ho preceduto all’analisi di otto categorie di casi studio che hanno evidenziato un sempre maggiore interesse al tema nel campo del design e dell’architettura. Il progetto si è concretizzato in sei strutture modulari e liberamente assemblabili che rispondono formalmente a sei azioni che possono essere svolte in uno spazio sacro: oltrepassare una soglia, compiere un percorso, predicare, pregare, confrontarsi e raccogliersi. Le strutture sono state pensate per essere poste in zone urbane periferiche come i parchi recintati. Milano è stata la città da me scelta per un primo esperimento di concretizzazione del progetto: cinque recinti sacri nela parco di Villa Litta offrono altrettanti spazi di dialogo, confronto e preghiera
Margini di tolleranza. Dispositivi sacri urbani per la preghiera individuale e collettiva
FUMAGALLI, MARTINA
2015/2016
Abstract
La ricerca che propongo analizza gli scenari contemporanei degli spazi sacri con l’intento di definirne trend e visioni future in relazione al contesto urbano. Emerge la necessità di spazi sacri urbani che rispondano ai cambiamenti demografici in atto. Spazi sacri nascosti, negati e illegali sono la concretizzazione di un disagio dovuto alla carenza di luoghi adatti alla preghiera e ai riti di nuove comunità insediatesi in Europa negli ultimi decenni. L’interior design, e non solo, è chiamato a proporre soluzioni progettuali concrete per una situazione nuova e ancora troppo marginale nella pianificazione delle nostre città. La tesi procede prima definendo genericamente i concetti di base di sacralità e spazi sacri, per poi addentrarsi nel contesto urbano occidentale e definirne i caratteri peculiari in relazione non solo agli spazi di culto e sacri presenti ma anche in relazione a delle proiezioni demografiche a lungo termine. Ho preceduto all’analisi di otto categorie di casi studio che hanno evidenziato un sempre maggiore interesse al tema nel campo del design e dell’architettura. Il progetto si è concretizzato in sei strutture modulari e liberamente assemblabili che rispondono formalmente a sei azioni che possono essere svolte in uno spazio sacro: oltrepassare una soglia, compiere un percorso, predicare, pregare, confrontarsi e raccogliersi. Le strutture sono state pensate per essere poste in zone urbane periferiche come i parchi recintati. Milano è stata la città da me scelta per un primo esperimento di concretizzazione del progetto: cinque recinti sacri nela parco di Villa Litta offrono altrettanti spazi di dialogo, confronto e preghieraFile | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
2017_04_Fumagalli_01.pdf
Open Access dal 01/04/2020
Descrizione: Testo della tesi
Dimensione
6.12 MB
Formato
Adobe PDF
|
6.12 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
2017_04_Fumagalli_02.pdf
non accessibile
Descrizione: Tavola di progetto 1
Dimensione
384.38 kB
Formato
Adobe PDF
|
384.38 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
2017_04_Fumagalli_03.pdf
non accessibile
Descrizione: Tavola di progetto 2
Dimensione
567.18 kB
Formato
Adobe PDF
|
567.18 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
2017_04_Fumagalli_04.pdf
non accessibile
Descrizione: Tavola di progetto 3
Dimensione
2.52 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.52 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/10589/132961