In recent years, the massive explosion of mass electronics, the radical computerization of society and the almost ubiquitous presence of the internet have led to the emergence of a new category of objects that are no longer mere inanimate products, instead they answer, interact and think for us. The birth of this new dimension of objects with their own "intelligence" is evident with the advent of smartphones, which are turning into proper information and communication terminals terminal, defined by extreme miniaturization and the ability to provide a wide range of services. This newly born category of so-called smart objects is characterized by a dualistic system, in which the body and the components that generate information are located on two separate planes that often do not talk to each other and which perform two entirely distinct functions. But with the advent of the Internet we are becoming increasingly aware of how the physical environment and the digital and computerized one are blending into a single entity, to the point that it could not be told where one begins and the other ends. Almost all the objects that we use today have at least a small part of the electronic components incorporated within itself, and even the fields of fashion and clothing, as well as transport and automotive, are developing an even deeper blend of physical and digital. But then it would be possible to come down to an even deeper level, and ensure that to create and convey information, energy and data is the same material of which the object is made of? This thesis was created and developed around this question, and finds its reason for being in the research and in the formulation of an answer to it, in a context in which the way of channeling, transportation and distribution of energy and information in the physical environment is changing, and new applications are being developed to meet this new paradigm. Also the automotive industry is no exception to this trend; it is precisely in this area that the research presented here is targeted, seeking to develop a conductive composite material that can replace part of the normal copper cabling of today's vehicles, simplifying the system architecture through the use of a new composite "skin" capable of conducting energy and electrical signals. There have also been studied more applications concerning the interaction field with the user and the creation of touch interfaces.

Negli ultimi anni la grande esplosione dell’elettronica di massa, la radicale informatizzazione della società e la ormai quasi ubiquitaria presenza di internet hanno portato alla nascita di una nuova categoria di oggetti che non sono più dei semplici prodotti inanimati, ma ci rispondo, interagiscono con noi e pensano per noi. La nascita di questa nuova dimensione di oggetti dotati di una propria “intelligenza” è evidente con l’avvento degli smartphone, che si stanno trasformando in veri e propri terminali di informazione e comunicazione universale, definiti da un’estrema miniaturizzazione e dalla capacità di fornire una vasta gamma di servizi. Questa neo-nata categoria di oggetti cosiddetti smart è caratterizzata da uno sistema dualistico, in cui il corpo e le componenti che generano informazione si trovano su due piani separati che spesso non dialogano tra loro e che svolgono due funzioni completamente distinte. Ma con l’avvento di internet ci stiamo rendendo sempre più conto di quanto l’ambiente fisico e quello digitale ed informatizzato stiano sfumando in un’unica entità, fino al punto da non riuscire a capire dove inizi uno e finisca l’altro. Quasi tutti gli oggetti che utilizziamo oggi presentano almeno in piccola parte delle componenti elettroniche incorporate al proprio interno, e perfino i settori della moda e dell’abbigliamento, come anche quelli dei trasporti e dell’automotive, stanno sviluppando una commistione sempre più profonda tra fisico e digitale. Ma sarebbe possibile allora scendere ad un livello ancora più profondo, e far sì che a creare e veicolare informazioni, energia e dati sia il materiale stesso di cui è composto l’oggetto? Questa tesi nasce e si sviluppa intorno a tale quesito, e trova la sua ragione d’essere nella ricerca e nella formulazione di una risposta ad esso, in un contesto in cui il modo di incanalare, trasportare e distribuire energia e informazioni dentro l’ambiente fisico sta cambiando, e nuove applicazioni vengono sviluppate per venire incontro a questo nuovo paradigma. Anche l’industria dell’automotive non si sottrae a questa tendenza; è proprio a questo settore che la ricerca qui presentata si rivolge, proponendosi di sviluppare un materiale composito conduttivo che possa sostituire in parte le normali cablature in rame degli odierni veicoli, semplificando l’architettura del sistema tramite l’utilizzo di una nuova ”pelle” composita capace di condurre energia e segnali elettrici. Sono state infine studiate ulteriori applicazioni che riguardano il campo dell’interazione con l’utente e la creazione di interfacce touch.

Cortex. Sviluppo e applicazione di una nuova smart-skin per il settore automotive

FRULIO, FRANCESCO
2015/2016

Abstract

In recent years, the massive explosion of mass electronics, the radical computerization of society and the almost ubiquitous presence of the internet have led to the emergence of a new category of objects that are no longer mere inanimate products, instead they answer, interact and think for us. The birth of this new dimension of objects with their own "intelligence" is evident with the advent of smartphones, which are turning into proper information and communication terminals terminal, defined by extreme miniaturization and the ability to provide a wide range of services. This newly born category of so-called smart objects is characterized by a dualistic system, in which the body and the components that generate information are located on two separate planes that often do not talk to each other and which perform two entirely distinct functions. But with the advent of the Internet we are becoming increasingly aware of how the physical environment and the digital and computerized one are blending into a single entity, to the point that it could not be told where one begins and the other ends. Almost all the objects that we use today have at least a small part of the electronic components incorporated within itself, and even the fields of fashion and clothing, as well as transport and automotive, are developing an even deeper blend of physical and digital. But then it would be possible to come down to an even deeper level, and ensure that to create and convey information, energy and data is the same material of which the object is made of? This thesis was created and developed around this question, and finds its reason for being in the research and in the formulation of an answer to it, in a context in which the way of channeling, transportation and distribution of energy and information in the physical environment is changing, and new applications are being developed to meet this new paradigm. Also the automotive industry is no exception to this trend; it is precisely in this area that the research presented here is targeted, seeking to develop a conductive composite material that can replace part of the normal copper cabling of today's vehicles, simplifying the system architecture through the use of a new composite "skin" capable of conducting energy and electrical signals. There have also been studied more applications concerning the interaction field with the user and the creation of touch interfaces.
SETTINERI, LUCA
ARC III - Scuola del Design
27-apr-2017
2015/2016
Negli ultimi anni la grande esplosione dell’elettronica di massa, la radicale informatizzazione della società e la ormai quasi ubiquitaria presenza di internet hanno portato alla nascita di una nuova categoria di oggetti che non sono più dei semplici prodotti inanimati, ma ci rispondo, interagiscono con noi e pensano per noi. La nascita di questa nuova dimensione di oggetti dotati di una propria “intelligenza” è evidente con l’avvento degli smartphone, che si stanno trasformando in veri e propri terminali di informazione e comunicazione universale, definiti da un’estrema miniaturizzazione e dalla capacità di fornire una vasta gamma di servizi. Questa neo-nata categoria di oggetti cosiddetti smart è caratterizzata da uno sistema dualistico, in cui il corpo e le componenti che generano informazione si trovano su due piani separati che spesso non dialogano tra loro e che svolgono due funzioni completamente distinte. Ma con l’avvento di internet ci stiamo rendendo sempre più conto di quanto l’ambiente fisico e quello digitale ed informatizzato stiano sfumando in un’unica entità, fino al punto da non riuscire a capire dove inizi uno e finisca l’altro. Quasi tutti gli oggetti che utilizziamo oggi presentano almeno in piccola parte delle componenti elettroniche incorporate al proprio interno, e perfino i settori della moda e dell’abbigliamento, come anche quelli dei trasporti e dell’automotive, stanno sviluppando una commistione sempre più profonda tra fisico e digitale. Ma sarebbe possibile allora scendere ad un livello ancora più profondo, e far sì che a creare e veicolare informazioni, energia e dati sia il materiale stesso di cui è composto l’oggetto? Questa tesi nasce e si sviluppa intorno a tale quesito, e trova la sua ragione d’essere nella ricerca e nella formulazione di una risposta ad esso, in un contesto in cui il modo di incanalare, trasportare e distribuire energia e informazioni dentro l’ambiente fisico sta cambiando, e nuove applicazioni vengono sviluppate per venire incontro a questo nuovo paradigma. Anche l’industria dell’automotive non si sottrae a questa tendenza; è proprio a questo settore che la ricerca qui presentata si rivolge, proponendosi di sviluppare un materiale composito conduttivo che possa sostituire in parte le normali cablature in rame degli odierni veicoli, semplificando l’architettura del sistema tramite l’utilizzo di una nuova ”pelle” composita capace di condurre energia e segnali elettrici. Sono state infine studiate ulteriori applicazioni che riguardano il campo dell’interazione con l’utente e la creazione di interfacce touch.
Tesi di laurea Magistrale
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