Poli.Frutta. Sviluppo e scenario di un DIY material bioplastico come alternativa

This thesis starts from a question/provocation: will never be possible to eliminate plastic from our lives and from the earth? Together with the team, we have imagined a world without plastic: how could the designer resolve this lack? He would assume an important role in the solution of an environmental issue that affects all of us closely. The study of DIY materials that are science-based in the material experience and the application of these through a design method called Material Driven Design, have led us to develop a bioplastic made from fruit. Poli.Frutta. Poli.frutta is a material that has been developed with the DIY philosophy. It can be easily replicated and is low cost, completely biodegradable. The development of this material want to open the door to future projects. The decision of not apply the material is aware, we focused in making and testing the material and arrived to scientific conclusions with the support of the materials’ chemistry laboratory of the Politecnico di Milano. We give to designers the possibility to think about the different possible applications.

Questo lavoro di tesi parte innanzitutto da una domanda- provocazione: sarà mai possibile eliminare completamente la plastica dalle nostre vite e dalla faccia della terra? Insieme al team di lavoro abbiamo immaginato un mondo senza plastica: come potrebbe risolvere questa mancanza il designer? questo assumerebbe un ruolo importante nella soluzione di una tematica ambientale che ci riguarda a tutti da vicino. Lo studio dei materiali DIY, che hanno fondamenti scientifici nella material experience e l’applicazione di questi attraverso un metodo di progettazione chiamato Material Driven Design, ci hanno portato a sviluppare una bioplastica a base di frutta. Poli.Frutta. Poli.frutta è un materiale che è stato sviluppato con la filosofia DIY. Può essere facilmente replicato ed è low cost, completamente biodegradabile. Lo sviluppo di questo materiale vuole aprire le porte a dei futuri progetti. La scelta di non applicare il materiale è consapevole, ci siamo concetrati nel fare e testare il materiale e siamo arrivati a delle conclusioni scientifiche anche grazie al supporto del laboratorio di chimica dei materiali del Politecnico di Milano. Al designer diamo la possibilità di pensare le diverse possibili applicazioni.