Renewable utopia in circumstance of global warming

Optimizing relation between culture, city, landscape and energy through architectural design which solves the energy crisis and, still, thinks about city and its concerns regarding to genius loci, uniqueness and precious culture, a design paradigm that is applicable but not dissolving into mass globalizing identity of repeated photovoltaic panels on high rise buildings’ façade. The criticism of nowadays sustainable solutions about its side effect of fading the uniqueness of different cities through “one solving for all” paradigm (solar and windmill buildings). This idea has many positive points but somehow it neglected the cities’ spirit and their culture. As it was discussed many times, sustainable or green architecture is not solely about technology or planning more trees on every inch of surfaces as possible, but it is also about the social, culture and other numerous aspects. For example, in Tokyo if you don’t put out the right type of trash on the right day, the whole neighbourhood will get after you and make you feel conscious of what you have done wrong. That is the courtesy which has been developed through many generations as an obvious fact of culture. By the means of this interaction between citizens, Jane Jacobs has clearly clarified how important architectural design is to culture and its inseparable relation with strong or rather weak society. Furthermore, architectural, infrastructural design and city planning are all connected by a bigger tool as landscape urbanism (Charles Waldheim, 2006). That brings us to the question of how to design a sustainable and renewable landscape, landscape as a metabolism system of cities, rather than designed fragmented energy generating buildings?

Ottimizzazione rapporto tra cultura, città, paesaggio ed energia attraverso la progettazione architettonica che risolve la crisi energetica e, ancora, pensa a città e le sue preoccupazioni in merito al genius loci, la cultura unicità e prezioso, un paradigma di progettazione che è applicabile, ma non si dissolve in via di globalizzazione di massa l'identità di pannelli fotovoltaici su facciate ripetuti alti grattacieli. La critica di soluzioni sostenibili al giorno d'oggi circa il suo effetto collaterale della dissolvenza l'unicità delle diverse città attraverso “una soluzione per tutti” paradigma (solare ed edifici mulino a vento). Questa idea ha molti punti positivi ma in qualche modo trascurato lo spirito delle città e la loro cultura. Come è stato discusso molte volte, architettura sostenibile o verde non è solo di tecnologia o di pianificazione più alberi su ogni pollice di superfici possibili, ma si tratta anche di sociale, cultura e altri numerosi aspetti. Ad esempio, a Tokyo, se non mettere fuori il giusto tipo di spazzatura nel giorno giusto, tutto il quartiere si arriva dopo di voi e farvi sentire consapevole di quello che hai fatto di sbagliato. Questa è la cortesia che è stato sviluppato attraverso molte generazioni come un fatto ovvio della cultura. Con i mezzi di questa interazione tra i cittadini, Jane Jacobs ha chiaramente chiarito quanto sia importante progetto architettonico è quello della cultura e del suo rapporto inscindibile con la società forte o piuttosto debole. Inoltre, architettonico, disegno infrastrutturale e urbanistica sono tutti collegati da uno strumento più grande come Landscape Urbanism (Charles Waldheim, 2006). Questo ci porta alla questione di come progettare un paesaggio sostenibile e rinnovabile, il paesaggio come un sistema di metabolismo delle città, piuttosto che progettata frammentati edifici di produzione di energia?