Almost all the empirical research concerning implications of ‘Mergers and Acquisitions’ (M&A) on non-merging rival firms is based on the observation of stock variations at the announcement of the deals. Yet, this study gives a strong contribution to the investigation of the actual long-term consequences for these companies, aiming to find the factors that influence their performance. In this regard, a distinct methodology enables to identify the changes in operating performance, from the year prior to the M&A announcement to the subsequent year, taking also into account the projected changes for the overall industries. The focus here is on 166 large horizontal M&A transactions occurred between 1997 and 2011, characterised by an expert identification of direct rivals. Thanks to information from the Zephyr and Amadeus databases, the data sample includes 946 companies, of which 262 are privately held and 684 are publicly listed. Performing various regression models, empirical evidence indicates that private rival firms achieve better performance in response to M&A activities in the market, compared to listed rivals, and this result is robust for all the four performance indicators analysed. Further, the results show that being a smaller company leads to better performance reactions for private companies, while size is found to have almost no relevant impact on the operating performance of listed rival firms. Finally, empirical results suggest that private rivals are also in a better position to benefit from the positive ‘information effects’ deriving from M&A deals in highly competitive markets.

Quasi tutta la ricerca empirica riguardante le implicazioni delle ‘Fusioni e Acquisizioni’ (M&A) sulle aziende concorrenti è basata sull’osservazione delle variazioni del valore delle azioni attorno all’annuncio degli accordi. Tuttavia, questo studio dà un forte contributo all’indagine delle effettive conseguenze a lungo termine per queste società, con lo scopo di trovare i fattori che influenzano le loro performance. A questo proposito, una metodologia ben definita permette di identificare i cambiamenti nella performance operativa, dall’anno prima dell’annuncio della transazione all’anno dopo, tenendo anche conto dei cambiamenti previsti per le industrie nel loro complesso. Il focus è su 166 grandi transazioni orizzontali avvenute tra il 1997 e il 2011, caratterizzate da un’esperta identificazione dei diretti rivali. Grazie alle informazioni dei database Amadeus e Zephyr, il campione di dati comprende 946 imprese, di cui 262 sono private e 684 sono società quotate. Sviluppando vari modelli di regressione, l’evidenza empirica indica che le imprese private concorrenti ottengono migliori performance in risposta alle attività di M&A nel mercato, rispetto ai rivali quotati, e questo risultato è evidenziato da tutti i quattro indicatori di performance analizzati. Inoltre, i risultati mostrano che essere una società di dimensioni più piccole porta a migliori reazioni in termini di performance per le aziende private, mentre la dimensione risulta non avere quasi alcun impatto rilevante sulla performance operativa dei rivali quotati. Infine, i risultati empirici suggeriscono che i rivali privati sono anche in una migliore posizione per beneficiare dei positivi ‘effetti dell’informazione’ (‘information effects’) derivanti dalle operazioni di M&A in mercati altamente competitivi.

Rival performance following horizontal M&As : impact of private stock ownership, size and competition

TONUCCI, MAX
2015/2016

Abstract

Almost all the empirical research concerning implications of ‘Mergers and Acquisitions’ (M&A) on non-merging rival firms is based on the observation of stock variations at the announcement of the deals. Yet, this study gives a strong contribution to the investigation of the actual long-term consequences for these companies, aiming to find the factors that influence their performance. In this regard, a distinct methodology enables to identify the changes in operating performance, from the year prior to the M&A announcement to the subsequent year, taking also into account the projected changes for the overall industries. The focus here is on 166 large horizontal M&A transactions occurred between 1997 and 2011, characterised by an expert identification of direct rivals. Thanks to information from the Zephyr and Amadeus databases, the data sample includes 946 companies, of which 262 are privately held and 684 are publicly listed. Performing various regression models, empirical evidence indicates that private rival firms achieve better performance in response to M&A activities in the market, compared to listed rivals, and this result is robust for all the four performance indicators analysed. Further, the results show that being a smaller company leads to better performance reactions for private companies, while size is found to have almost no relevant impact on the operating performance of listed rival firms. Finally, empirical results suggest that private rivals are also in a better position to benefit from the positive ‘information effects’ deriving from M&A deals in highly competitive markets.
MANIGART, SOPHIE
MATAIGNE, VIRGINIE
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
28-apr-2017
2015/2016
Quasi tutta la ricerca empirica riguardante le implicazioni delle ‘Fusioni e Acquisizioni’ (M&A) sulle aziende concorrenti è basata sull’osservazione delle variazioni del valore delle azioni attorno all’annuncio degli accordi. Tuttavia, questo studio dà un forte contributo all’indagine delle effettive conseguenze a lungo termine per queste società, con lo scopo di trovare i fattori che influenzano le loro performance. A questo proposito, una metodologia ben definita permette di identificare i cambiamenti nella performance operativa, dall’anno prima dell’annuncio della transazione all’anno dopo, tenendo anche conto dei cambiamenti previsti per le industrie nel loro complesso. Il focus è su 166 grandi transazioni orizzontali avvenute tra il 1997 e il 2011, caratterizzate da un’esperta identificazione dei diretti rivali. Grazie alle informazioni dei database Amadeus e Zephyr, il campione di dati comprende 946 imprese, di cui 262 sono private e 684 sono società quotate. Sviluppando vari modelli di regressione, l’evidenza empirica indica che le imprese private concorrenti ottengono migliori performance in risposta alle attività di M&A nel mercato, rispetto ai rivali quotati, e questo risultato è evidenziato da tutti i quattro indicatori di performance analizzati. Inoltre, i risultati mostrano che essere una società di dimensioni più piccole porta a migliori reazioni in termini di performance per le aziende private, mentre la dimensione risulta non avere quasi alcun impatto rilevante sulla performance operativa dei rivali quotati. Infine, i risultati empirici suggeriscono che i rivali privati sono anche in una migliore posizione per beneficiare dei positivi ‘effetti dell’informazione’ (‘information effects’) derivanti dalle operazioni di M&A in mercati altamente competitivi.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/133560