The present work proposes the packaging waste management in the Italian system and the technologies used in their separation, through the analysis of a Secondary Selection Center COREPLA (CSS). The recycling of plastic packaging is based on a complex chain of activities that generally includes three main phases: the separate collection from residential areas, the selection and separation of the different plastic polymers, and finally, the mechanical recycling of the different products obtained. The state of the art, today, is full of descriptions of technologies and processes dedicated to the selection of mixed municipal solid waste; but, since the selection of only plastic packaging is an operation relatively new, there are few scientific publications on the subject. This study therefore wants to deepen the study on yields of separation of plastic packaging waste through the NIR technology; it has been demonstrated, in fact, that the selection of plastic packaging waste is subject to many variations due to variables such as the composition of the input material, the flow rate of the entire sorting system, the presence of objects suitable for optical character recognition, but not suitable for recycling and the concentration of flexible packaging (FIL/S and FILM) in the input material. This paper therefore aims to provide a description and a study of the first plant provided with two lines of Optical Separators (NIR) in Italy: one for the three-dimensional materials (rigid containers for liquids and foods) and one for two-dimensional materials (FILM and FIL/S), trying to facilitate the understanding of the various factors that can affect the yield of the machinery involved in sorting processes.

Il presente lavoro tratta la tematica della gestione dei rifiuti da imballaggio in plastica nel sistema italiano e le tecnologie utilizzate nella loro separazione, attraverso l’analisi di un Centro di Selezione Secondario del circuito COREPLA. Il riciclo degli imballaggi in plastica si basa su una complessa catena di attività che comprende generalmente tre fasi principali: la raccolta differenziata dai nuclei abitativi, la selezione e separazione dei diversi polimeri plastici, e infine, il riciclo meccanico dei diversi prodotti ottenuti. Lo stato dell’arte, ad oggi, è ricco di descrizioni riguardo le tecnologie e i processi dedicati alla cernita e al trattamento del residuo solido urbano; ma, dal momento che la selezione dei soli imballaggi in plastica è un’operazione abbastanza recente, ci sono poche pubblicazioni scientifiche al riguardo. Con questo studio quindi si vuole approfondire sui rendimenti di separazione dei rifiuti di imballaggi in plastica attraverso la tecnologia NIR; è stato dimostrato, infatti, che la selezione dei rifiuti di imballaggio in plastica è soggetta a molte variazioni a causa di variabili quali la composizione merceologica del materiale in ingresso, la portata di smistamento dell’intero impianto, la distribuzione del materiale sui nastri, la presenza di oggetti idonei al riconoscimento ottico ma non idonei al riciclaggio e la concentrazione di imballaggi flessibili (FIL/S e FILM) nel materiale in ingresso. Questo elaborato mira quindi a fornire una descrizione ed uno studio del primo impianto di Selezione Plastica del circuito COREPLA in Italia munito di due linee di Separatori Ottici: una per i materiali tridimensionali (contenitori rigidi per liquidi ed alimenti) ed una per materiali bidimensionali (FILM e FIL/S), cercando di facilitare la comprensione dei vari fattori che possono influenzare le rese dei macchinari coinvolti nei processi di smistamento.

Analisi sperimentale di un impianto di selezione avanzata dei rifiuti plastici da raccolta differenziata

CONTE, CATERINA
2015/2016

Abstract

The present work proposes the packaging waste management in the Italian system and the technologies used in their separation, through the analysis of a Secondary Selection Center COREPLA (CSS). The recycling of plastic packaging is based on a complex chain of activities that generally includes three main phases: the separate collection from residential areas, the selection and separation of the different plastic polymers, and finally, the mechanical recycling of the different products obtained. The state of the art, today, is full of descriptions of technologies and processes dedicated to the selection of mixed municipal solid waste; but, since the selection of only plastic packaging is an operation relatively new, there are few scientific publications on the subject. This study therefore wants to deepen the study on yields of separation of plastic packaging waste through the NIR technology; it has been demonstrated, in fact, that the selection of plastic packaging waste is subject to many variations due to variables such as the composition of the input material, the flow rate of the entire sorting system, the presence of objects suitable for optical character recognition, but not suitable for recycling and the concentration of flexible packaging (FIL/S and FILM) in the input material. This paper therefore aims to provide a description and a study of the first plant provided with two lines of Optical Separators (NIR) in Italy: one for the three-dimensional materials (rigid containers for liquids and foods) and one for two-dimensional materials (FILM and FIL/S), trying to facilitate the understanding of the various factors that can affect the yield of the machinery involved in sorting processes.
ING I - Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale
28-apr-2017
2015/2016
Il presente lavoro tratta la tematica della gestione dei rifiuti da imballaggio in plastica nel sistema italiano e le tecnologie utilizzate nella loro separazione, attraverso l’analisi di un Centro di Selezione Secondario del circuito COREPLA. Il riciclo degli imballaggi in plastica si basa su una complessa catena di attività che comprende generalmente tre fasi principali: la raccolta differenziata dai nuclei abitativi, la selezione e separazione dei diversi polimeri plastici, e infine, il riciclo meccanico dei diversi prodotti ottenuti. Lo stato dell’arte, ad oggi, è ricco di descrizioni riguardo le tecnologie e i processi dedicati alla cernita e al trattamento del residuo solido urbano; ma, dal momento che la selezione dei soli imballaggi in plastica è un’operazione abbastanza recente, ci sono poche pubblicazioni scientifiche al riguardo. Con questo studio quindi si vuole approfondire sui rendimenti di separazione dei rifiuti di imballaggi in plastica attraverso la tecnologia NIR; è stato dimostrato, infatti, che la selezione dei rifiuti di imballaggio in plastica è soggetta a molte variazioni a causa di variabili quali la composizione merceologica del materiale in ingresso, la portata di smistamento dell’intero impianto, la distribuzione del materiale sui nastri, la presenza di oggetti idonei al riconoscimento ottico ma non idonei al riciclaggio e la concentrazione di imballaggi flessibili (FIL/S e FILM) nel materiale in ingresso. Questo elaborato mira quindi a fornire una descrizione ed uno studio del primo impianto di Selezione Plastica del circuito COREPLA in Italia munito di due linee di Separatori Ottici: una per i materiali tridimensionali (contenitori rigidi per liquidi ed alimenti) ed una per materiali bidimensionali (FILM e FIL/S), cercando di facilitare la comprensione dei vari fattori che possono influenzare le rese dei macchinari coinvolti nei processi di smistamento.
Tesi di laurea Magistrale
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