Blood service supply chain resilience : a systematic comparison of lean and agile supply chain strategies

The aim of this thesis is to make an active contribution to the innovation in the literature of supply chain resilience. Lean and Agile strategies in the supply chain management are the focus of the comparison in this paper, which is intended to evaluate both qualitatively and especially quantitatively the strengths and weaknesses of the two strategic configurations. It does so in presence of unfortunate and unforeseen events. Discrete-event simulation under routine and emergence conditions, correlated with a case study to support the likelihood of the simulated-performances evaluation in both cases, is the cornerstone of the methodology applied for the systematic comparison. The blood services supply chain is the chosen field of investigation. It is an area of interest of great relevance both from a socio-ethical perspective and a technical and scientific one. A generalization of all the contributions developed in the largest resource supply chains and in the key resources supply chain domain, being the blood services supply chain a part of it, is therefore the purpose of this thesis. The topics covered in the research are a review of the literature, the development of the simulation system design and a systematic comparison of those two strategies on the basis of a new performance measurement system that has been developed specifically for the purpose. The results clearly point out how the Lean strategy is qualitatively superior under ordinary work conditions, with a reduction of the inventories in the supply chain around 30% and an inclination to the postponement of the arising damages triggered by some unexpected events as, for instance, a material shock somewhere in the network, a terrorist attack geolocated in the whereabouts of the monitored facilities or on the occurrence of an earthquake. This research shows also how further investigations could be carried out to examine in depth the performances of the resilience supply chain based on the Lean strategy. In particular, the optimization of the management of the supply chain operating principles, the evaluation of the dynamic arrangements in case of emergency, the analysis of the exploitation of a second level resilience integrating the system with a compensation of network bonds are all potential subjects for further investigations.

Il presente elaborato di tesi si prefigge l’obiettivo di portare contributo innovativo nell’ambito delle tematiche di resilienza di filiera. Tale contributo riguarda il confronto tra strategie Lean e Agile nella gestione della filiera ed è volto a valutare qualitativamente, e soprattutto quantitativamente, i punti di forza e di debolezza delle due configurazioni strategiche al verificarsi di eventi nefasti imprevisti. La metodologia utilizzata per il confronto sistematico è l’uso di simulazioni ad eventi discreti, in condizioni di operazioni di routine ed in contesto di emergenza, correlata da un caso studio a supporto della valutazione di verosimiglianza delle prestazioni simulate in ambo i contesti. L’ambito scelto è quello della filiera dei servizi trasfusionali, ambito di ampia rilevanza sia da un punto di vista etico-sociale che tecnico-scientifico. Il presente elaborato mira infatti a generalizzare i contributi sviluppati al più vasto ambito delle filiere delle risorse e delle infrastrutture critiche, di cui la citata filiera dei servizi trasfusionali fa parte. I contenuti consistono in un’analisi di letteratura, lo sviluppo degli ambienti di simulazione ed un confronto sistematico delle due strategie sulla base di un sistema di performance appositamente sviluppato. I risultati indicano la strategia Lean come qualitativamente superiore in condizioni ordinarie di lavoro, con una riduzione del materiale circolante in filiera attorno al 30%, ed una predisposizione alla posticipazione dell’insorgere di danni derivanti da alcuni eventi improvvisi come uno shock di materiale in un punto del network, un attacco terroristico geolocalizzato nei pressi delle aree servite dagli stabilimenti monitorati, ed al verificarsi di un evento sismico. La ricerca mostra come punti di sviluppo per futuri studi la possibilità di approfondire le prestazioni di resilienza di filiera in strategia Lean ottimizzando l’assetto delle regole di funzionamento della filiera, valutando l’uso di assetti dinamici in caso di emergenza e considerando infine la possibilità di sfruttare la resilienza di secondo livello integrando, a compensazione, il sistema con gli altri nodi della rete.