The state of art of Copenhagen's cycling infrastructure and possible application in other urban contexts

The cycling infrastructure plan of Copenhagen, Danish capital, is the end point of policies aimed at the realization of a plan with a central cycling as its cornerstone. Through the study of the urban cycle plan I talked about the importance of the cycling theme in a context such as the Italian still poor of excellence of this kind. The first chapter talks about the early strategic plans of the city to Vision 2025. The message of this part is the importance of including the cycle Plan not as superficial part but central to the construction of a strategic plan in cooperation between the municipalities, planners and the citizens. In the second chapter I analyse the movements Cycle diaries and those for Pleasure. Through an analysis of the experiences of positive and negative cyclists, I got a statistical analysis that you can apply it in other urban contexts. Later I speak of cycling pleasure, tourism linked to the bicycle and cycling green corridors in a context such as the Italian would bring a great advantage socio - economic. In the third chapter I analyse the cost - benefit related to infrastructure that contrary to what is thought to have led to savings results in economic terms to the entire community. In the fourth chapter I talk about the design of cycling facilities, the structure of paths and bicycle parking, the Bike Sharing innovative and ITS-Intelligent Transport Systems. Analyze the innovative solutions of the city to make them an example for our urban reality and a possible transfer in the context of the city of Milan. In the seventh chapter I speak of the construction decision process that led to the success of the Danish case and through a study of the major bike and sustainable mobility documents, the PGT, the PUMS, and Danish plans analyze the cycling theme according to the regulations in the various contexts. In the last part a final SWOT analysis of the two different contexts of the city of Milan and Copenhagen with different opportunities, strengths, critical points, and fragility. My goal is to transfer and transform the Danish model in the Italian context, the use of bicycles in everyday movements, and not only in his spare time.

Il piano infrastrutturale ciclabile di Copenhagen , capitale Danese, è il punto finale di politiche volte alla realizzazione di un piano con al centro la ciclabilità come suo cardine . Attraverso lo studio del piano urbano ciclabile ho parlato dell’importanza della tematica ciclabile in un contesto come quello italiano ancora poco ricco di eccellenze di questo tipo. Il primo capitolo parla dai primi piani strategici della città alla Vision 2025. Il messaggio di questa parte è l’importanza dell’inserimento del piano ciclabile non come parte superficiale ma centrale nella costruzione di un piano strategico in collaborazione tra la municipalità , i planner ed i cittadini. Nel secondo capitolo analizzo gli spostamenti Ciclabili diari e quelli per Piacere. Attraverso un analisi delle esperienze dei ciclisti positive e negative , ho ottenuto un analisi statistica che è possibile applicarla in altri contesti urbani . In seguito parlo della ciclabilità del piacere , il turismo legato alla bicicletta e i corridoi verdi ciclabili che in un contesto come quello italiano potrebbe portare un grande vantaggio socio – economico. Nel terzo capitolo analizzo i costi – benefici legati alle infrastrutture che contrariamente a quello che si pensa hanno portato a risultati di risparmio in termini economici alla intera collettività. Nel quarto capitolo parlo del Design delle infrastrutture ciclabili, alla struttura delle piste e dei parcheggi per biciclette, al Bike Sharing innovativo e agli ITS Intelligent Transport Systems . Analizzo le soluzioni innovative della città per farle da esempio per le nostre realtà urbane e con un possibile trasferimento nel contesto della città di Milano. Nel settimo capitolo parlo del processo di costruzioni decisione che ha portato al successo del caso danese ed attraverso uno studio dei principali documenti di mobilità ciclabile e sostenibile, del PGT, del PUMS , e dei piani danesi analizzo la tematica ciclabile secondo le normative vigenti nei diversi contesti. Nell’ultima parte un analisi finale SWOT dei due differenti contesti della città di Milano e di Copenhagen con le diverse opportunità , punti forti , punti critici, e fragilità . Il mio obiettivo è trasferire e trasformare il modello danese nel contesto italiano , per l’utilizzo della bicicletta negli spostamenti quotidiani e non solo nel tempo libero.