Alpine tourism, its evolution up to today's dynamic, social and territorial contexts and related issues are the introduction to this work which proposes an analysis of the development of tourism activities in the Alps, the deepening of a receptivity model and the application of said model in the specific case of a village in Trentino Alto Adige. Tourism in the Alps has gone through some phases due to the progressive changes of various factors including the habits and preferences of visitors, regardless of the local contexts, climate changes, infrastructure and transport development and the arrival of new technologies. To cope with these changes efficiently is desirable to periodically revise the models of the hotel facilities and the relevance of such services, especially for the least competitive destinations. The in-depth studied type of hotel accommodation in this paper is that the concept of ospitalità diffusa, or widespread hospitality, (born in Friuli Venezia Giulia aftrer the earthquake in year 1976) and, in particular, its declination in the Albergo Diffuso, or widespread hotel, model developed by professor Giancarlo Dall'Ara. This concept was developed mainly in order to riqualify small town centers which are battling depopulation and characterized by difficulties within the valorisation of their cultural identity. It was subsequently studied the case of the village of Castellano (TN), located in the Vallagarina, which presents emigration of the population to neighboring urban centers and progressive degradation of the buildings. They have highlighted the reasons why the application of a widespread hospitality model might represent a positive opportunity for Castellano. Lastly a strategy was drafted, due to a project suggestion, by identifying the buildings and the services to be included in the final proposal and the strategy includes also the insertion of modular architectural elements, characterized by different functions, in order to enhance some resting areas.

Il turismo alpino, le sue evoluzioni fino alle dinamiche odierne, i contesti sociali e territoriale e le relative problematiche fanno da introduzione ad un elaborato in cui si propone uno studio degli sviluppi delle attività turistiche in ambito montano, l’approfondimento di un modello di ricettività e l’applicazione di una declinazione di tale modello nel caso specifico di un borgo trentino. Il turismo alpino ha attraversato alcune fasi a causa delle progressive modificazioni di diversi fattori tra cui le abitudini e le preferenze dell’utenza, a prescindere dai contesti territoriali, i cambiamenti climatici, l’evoluzione delle infrastrutture e del trasporto e l’avvento delle nuove tecnologie. Per far fronte a questi cambiamenti in maniera effettiva è auspicabile rielaborare periodicamente i modelli delle strutture alberghiere e dei servizi di pertinenza delle stesse, specialmente per quanto riguarda le destinazioni turistiche meno competitive. La tipologia ricettiva approfondita in questo elaborato è quella dell’ospitalità diffusa (nata nell’area della Carnia del Friuli Venezia Giulia a seguito del terremoto del 1976) e, in particolare, la sua declinazione nel modello di Albergo Diffuso ideato dal prof. Giancarlo Dall’Ara. Tale concetto è stato sviluppato principalmente a scopo di riqualificare i piccoli centri storici in via di spopolamento e con difficoltà nel valorizzare la propria identità culturale. Successivamente è stato preso in considerazione il caso del borgo trentino di Castellano (TN), situato nella Vallagarina, che presenta fenomeni di emigrazione verso centri urbani limitrofi e progressivo degrado degli immobili del centro storico. Sono state messe in evidenza le ragioni per cui l’applicazione di un modello di ospitalità diffusa, studiata ad hoc per la località, possa rappresentare un’opportunità positiva per Castellano. Infine è stata redatta una strategia progettuale individuando gli immobili e i servizi da includere nella proposta ed è stata ideato l’inserimento di elementi architettonici modulari caratterizzati da diverse funzioni per poter valorizzare gli spazi di sosta presenti nell’area di progetto.

Ospitalità diffusa. Analisi, studi, strategie per la valorizzazione di un borgo trentino. Il caso di Castellano di Villa Lagarina

MENALLI, CLARISSA MARISA CARLA
2015/2016

Abstract

Alpine tourism, its evolution up to today's dynamic, social and territorial contexts and related issues are the introduction to this work which proposes an analysis of the development of tourism activities in the Alps, the deepening of a receptivity model and the application of said model in the specific case of a village in Trentino Alto Adige. Tourism in the Alps has gone through some phases due to the progressive changes of various factors including the habits and preferences of visitors, regardless of the local contexts, climate changes, infrastructure and transport development and the arrival of new technologies. To cope with these changes efficiently is desirable to periodically revise the models of the hotel facilities and the relevance of such services, especially for the least competitive destinations. The in-depth studied type of hotel accommodation in this paper is that the concept of ospitalità diffusa, or widespread hospitality, (born in Friuli Venezia Giulia aftrer the earthquake in year 1976) and, in particular, its declination in the Albergo Diffuso, or widespread hotel, model developed by professor Giancarlo Dall'Ara. This concept was developed mainly in order to riqualify small town centers which are battling depopulation and characterized by difficulties within the valorisation of their cultural identity. It was subsequently studied the case of the village of Castellano (TN), located in the Vallagarina, which presents emigration of the population to neighboring urban centers and progressive degradation of the buildings. They have highlighted the reasons why the application of a widespread hospitality model might represent a positive opportunity for Castellano. Lastly a strategy was drafted, due to a project suggestion, by identifying the buildings and the services to be included in the final proposal and the strategy includes also the insertion of modular architectural elements, characterized by different functions, in order to enhance some resting areas.
FRANCO, CATERINA
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
26-apr-2017
2015/2016
Il turismo alpino, le sue evoluzioni fino alle dinamiche odierne, i contesti sociali e territoriale e le relative problematiche fanno da introduzione ad un elaborato in cui si propone uno studio degli sviluppi delle attività turistiche in ambito montano, l’approfondimento di un modello di ricettività e l’applicazione di una declinazione di tale modello nel caso specifico di un borgo trentino. Il turismo alpino ha attraversato alcune fasi a causa delle progressive modificazioni di diversi fattori tra cui le abitudini e le preferenze dell’utenza, a prescindere dai contesti territoriali, i cambiamenti climatici, l’evoluzione delle infrastrutture e del trasporto e l’avvento delle nuove tecnologie. Per far fronte a questi cambiamenti in maniera effettiva è auspicabile rielaborare periodicamente i modelli delle strutture alberghiere e dei servizi di pertinenza delle stesse, specialmente per quanto riguarda le destinazioni turistiche meno competitive. La tipologia ricettiva approfondita in questo elaborato è quella dell’ospitalità diffusa (nata nell’area della Carnia del Friuli Venezia Giulia a seguito del terremoto del 1976) e, in particolare, la sua declinazione nel modello di Albergo Diffuso ideato dal prof. Giancarlo Dall’Ara. Tale concetto è stato sviluppato principalmente a scopo di riqualificare i piccoli centri storici in via di spopolamento e con difficoltà nel valorizzare la propria identità culturale. Successivamente è stato preso in considerazione il caso del borgo trentino di Castellano (TN), situato nella Vallagarina, che presenta fenomeni di emigrazione verso centri urbani limitrofi e progressivo degrado degli immobili del centro storico. Sono state messe in evidenza le ragioni per cui l’applicazione di un modello di ospitalità diffusa, studiata ad hoc per la località, possa rappresentare un’opportunità positiva per Castellano. Infine è stata redatta una strategia progettuale individuando gli immobili e i servizi da includere nella proposta ed è stata ideato l’inserimento di elementi architettonici modulari caratterizzati da diverse funzioni per poter valorizzare gli spazi di sosta presenti nell’area di progetto.
Tesi di laurea Magistrale
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