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Il lavoro di tesi si propone di affrontare un tema di estrema attualità. Mutate condizioni socio-economiche, nuovi stili di vita, scelte insediative non sempre dimostratesi corrette hanno prodotto a partire dagli Anni ‘60 e ‘70 un progressivo abbandono dei centri di antica formazione. La Forma urbana di questi centri, che aveva conosciuto sino ad allora una certa stabilità, vide raddoppiare in pochi anni la sua estensione. Le famiglie che li avevano abitati per generazioni, sospinte da un crescente benessere economico, abbandonarono le vecchie case trasferendosi in nuove abitazioni dotate di migliori comforts: più areate, luminose, con caratteri distributivi più aggiornati. Si assistette allora ad un vero e proprio travaso di popolazione dal centro verso le nuove aree urbane di espansione. Negli anni, le poche case del centro antico che continuarono ad essere abitate vedono oggi, a causa dell’invecchiamento della popolazione residente e di un insufficiente ricambio generazionale, il loro definitivo abbandono tanto che alcuni di questi centri antichi hanno sviluppato gran parte delle patologie che tipiche delle nostre periferie. Oggi, a seguito dell’avanzare inesorabile di questi processi, in molti dei centri minori del nostro paese il fenomeno ha raggiunto proporzioni che spesso paiono essere quasi irreversibili. In questo quadro, la tesi prende in esame un caso che per le sue caratteristiche pare poter essere paradigmatico. Il centro urbano oggetto di studio è Oliena, paese dell’entroterra sardo a pochi km da Nuoro che conta circa 7000 abitanti. Il caso di Oliena, oltre che possedere tutte le caratteristiche sopra descritte, ha sviluppato una sua peculiare reazione al fenomeno, da circa 20 anni il centro antico di questo paese ospita un evento annuale denominato “Cortes Apertas”, letteralmente corti aperte, che si svolge nel centro antico coinvolgendo tutto il paese e richiamando un’affluenza di circa 20mila persone l’anno. L’evento ha avuto un’origine spontanea, che ha visto i proprietari aprire le porte delle case abbandonate, ripulire le cantine e le corti comuni con l’obbiettivo di portare all’attenzione dei visitatori le proprie tradizioni ed i propri prodotti locali. L’iniziativa ha preso velocemente piede nella comunità, diffondendosi in molte altre corti e comportando una preparazione che dura per tutto l’arco dell’anno. L’esempio di “Cortes Apertas”, grazie al suo successo e genuinità, rappresenta un sistema funzionante per attivare uno sviluppo virtuoso attraverso la valorizzazione delle risorse locali. L’obiettivo della tesi consiste nello sviluppo di una proposta progettuale che a partire da un modello integrato di partecipazione sia capace di valorizzazione il patrimonio sociale, culturale, territoriale e paesaggistico, puntando sull’incentivazione della produzione locale.
Crescita urbana e periferizzazione del centro antico di OLiena. Progetto di riattivazione partecipata delle cortes
ROSSI, LIVIA
2015/2016
Abstract
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