Corners Lake Arena - Cupola Italia. Progetto esecutivo tecnologico di un padiglione temporaneo

This Master dissertation deals with the technological design development of a temporary pavilion, designed for Expo 2015 by Benedetta Tagliabue with the support of Politecnico di Milano. Hence, based on the Architectural Intent and on the Design Concept, I provided the design engineering, developing a technological strategy and detailed system in order to implement the preliminary sketches substantially. The construction details have been successfully studied on the basis of the past best-practise experiences, as well as the strategies for solar control, for watertightness and lighting and daylighting. This research allowed to assess the strength of dry technology together with wood as construction material and to go through the complexity which lies behind a “reuse”-based design, i. e. dismounting and remounting a complex geometry pavilion. In order to investigate the suitable solutions to carry out the design, we took advantage of 3d modelling and parametric software, able to speed up and refine the whole technological design process. Once the design strategies were defined, the goal was to model them in 3d and to engineer them, in terms of construction details production, in order to make the design feasible and “buildable”. In this way we managed to carry out and finalise the construction phase of “Cupola Italia”, aiming at the possibility that next potential events will enable its construction.

La seguente Tesi tratta lo sviluppo in ambito tecnologico di un padiglione temporaneo progettato per Expo Milano 2015 dall’archistar Benedetta Tagliabue insieme al Politecnico di Milano. Questa tesi mira a sviluppare la cupola principale di tutto il progetto chiamato “Corners Lake Arena”, la più alta e simbolica, la Cupola Italia. Si è quindi deciso, seguendo le indicazioni date dall’architetto e il concept presentato, di ingegnerizzare il manufatto nell’ambito tecnologico e delle strategie tecniche per renderlo effettivamente più “concreto”. Si sono usate le esperienze pregresse per risolverne i dettagli costruttivi e le soluzioni tecnologiche e si sono sviluppate le strategie di controllo solare, di tenuta all’acqua e di illuminazione. La ricerca ha permesso di esaminare le potenzialità della tecnologia a secco unita al legno come materiale da costruzione e la complessità che sta alla base di una progettazione basata sul completo riuso e quindi smontaggio e rimontaggio di un padiglione a geometria complessa. Per indagare le soluzioni adatte allo sviluppo si sono sfruttate le grandi potenzialità dei programmi di modellazione 3D e parametrici tramite i quali è stato possibile perfezionare ed accelerare il processo di progettazione tecnologica. Ideate le strategie progettuali da mettere in atto, lo studio si è spostato alla loro reale modellazione tridimensionale e successivamente alla risoluzione dei dettagli costruttivi che avrebbero reso il manufatto realizzabile dal punto di visto materico-tecnologica. In questo modo si è portata avanti una branca della progettazione esecutiva della Cupola Italia sperando che venga l’evento ideale per poterla presentare e per potere vederla realizzata.