Organizing for smart manufacturing

In the last years, Smart Manufacturing have rapidly become one of the most debated subjects both among practitioners and academics researching on managerial issues. However, we found that most of the existing literature neglected to tackle this topic from an organizational standpoint. The purpose of this work is to start to fill this gap. The study starts with an extensive literature review of general concepts specifically related to Smart Manufacturing and of classical organizational design theories, together with their subsequent developments. This allowed to choose the organizational analysis tool more suitable for the context (namely Parker, Wall and Cordery, 2001 model). Then a case study research, based on a sample of three manufacturing companies in the Italian panorama, is performed. Information were gathered with direct interviews, articulated on a structured questionnaire, and cross-checked with secondary data. The evidences emerging from case studies have been matched with the theoretical model of reference, in order to highlight whether such framework is a useful tool for understanding the phenomenon under exam. As a conclusion, we can say that traditional theories proved to be still a valid tool for organizational analysis in a Smart Manufacturing context, allowing to provide structure to many of the elements arising from real case studies. Nevertheless, they are not able to entirely grasp other features frequently appearing in our case studies such as leadership and Lean manufacturing approaches, just to give few examples. This kind of strength and weaknesses are discussed in the last two chapters.

Negli ultimi anni lo Smart Manufacturing è rapidamente diventato uno degli argomenti più discussi sia da professionisti sia dalla comunità accademica impegnata su tematiche di management. Tuttavia, gran parte della letteratura esistente tralascia di affrontare il tema dal punto di vista delle ricadute organizzative. Lo scopo di questa tesi è di colmare questa lacuna. La tesi inizia con un’ampia revisione della letteratura relativa a concetti specifici dello Smart Manufacturing e delle teorie classiche di design organizzativo, seguite dai successivi sviluppi. Questo ci ha consentito di scegliere lo strumento di analisi dell’organizzazione che abbiamo ritenuto più adeguato al contesto (ovvero il modello di Parker, Wall e Cordery, 2001). In seguito abbiamo eseguito una case-study research basata su un campione di tre imprese del panorama manifatturiero italiano. La raccolta delle informazioni è avvenuta tramite interviste, organizzate sullo schema di un questionario preparato in precedenza, seguita da una validazione con dati secondari. A questo punto abbiamo incrociato gli elementi emersi dall’analisi dei casi di studio con il modello teorico di riferimento, così da evidenziare se questo strumento fosse effettivamente utile per comprendere il fenomeno in esame. In conclusione possiamo dire che le teorie tradizionali si sono rivelate uno strumento valido anche per l’analisi organizzativa in contesti di Smart Manufacturing, consentendo di organizzare in modo strutturato molti degli elementi incontrati nei casi di studio. Allo stesso modo, non sono in grado di inquadrare del tutto altre caratteristiche ricorrenti quali la leadership e l’approccio Lean, per fare un paio di esempi. Questi punti di forza e di debolezza sono discussi negli ultimi due capitoli della tesi.