Cinema XXII Marzo. Nuovi spazi per le relazioni culturali e il lavorare condiviso

In una zona dinamica a pochi passi dal centro della città, Spazio XXII Marzo stabilisce una nuova tipologia di ufficio, un luogo dalla vocazione laboratoriale, un punto di riferimento dove entità diverse si incontrano nella ricerca di nuovi modelli socio culturali e imprenditoriali per provare a ridisegnare il mondo del lavoro. Non solo un intervento progettuale, che restituisce significato ad un’architettura di grande rilevanza per il patrimonio della città, ma un processo in cui l’architettura è lo strumento per far convergere, incontrare, stimolare. Spazio XXII Marzo ha sede nell’ex cinema XXII Marzo, nato negli anni 20 col nome di cinema Imperiale e dismesso negli anni 90: è solo una delle tante sale abbandonate presenti in tutta la città, la cui diffusione manifesta la necessità di ripensare e ridare vita a questi edifici mantenendo la vocazione artistica e culturale propria dei cinematografi, ma fornendo ai cittadini nuovi luoghi in cui svolgere le attività quotidiane di studio, lavoro o divertimento in un’ottica di condivisione e creatività. Lo Spazio XXII Marzo è un luogo in cui far emergere la capacità professionale dei singoli e le potenzialità dei progetti, in un contesto di ispirazione e formazione stimolato da un susseguirsi di eventi, laboratori, conferenze, corsi ed iniziative in cui gli utenti si arricchiscono l’un l’altro grazie alla reciproca collaborazione, allo scambio di idee e di conoscenze; lo stile lavorativo del coworking si estende per integrare un target più ampio di utenti, non solo lavoratori indipendenti o piccole aziende e startup, ma anche artisti e artigiani o studenti, che, come accade nel campo dell’architettura, del design e dell’arte in generale, hanno esigenze spaziali ben diverse dalla semplice scrivania. Professionisti lavorano assieme a studenti, cittadini si incontrano negli spazi di aggregazione, interessati alla sinergia che si crea lavorando a contatto con altre persone.