Lower Danube Limes in Bulgaria: a relict cultural landscape. Past transformations and future perspectives (With examples within the section between the Roman fortresses Oescus And Novae)

The research is dedicated to the problems of preservation and management of the Lower Danube Limes in Bulgaria as a potential part of the trans-border World Heritage Site “Frontiers of the Roman Empire”. The main objective of the study is to set a vision for the future of this cultural landscape by formulating methodological guidelines for the study of the territory, evaluation of its problems and potentiality, and what instruments of protection should be used in response. These are based on knowledge of the history and structure of the Lower Danube Limes in Bulgaria and refer to the experience of scholars who have worked on similar problems concerning other parts of the Frontiers of the Roman Empire. As the title suggests, the thesis is composed by two main parts. The first part is dedicated to the study of the formation and transformation in time and space of the material components of this cultural landscape – natural environment and elements created by man – various fortifications and infrastructure. All these elements have been interconnected and interdependent from the very establishment of the system. During the long history of construction and operation of the Danube Limes all of its components and the relationships between them have experienced a number of changes. After the abandonment of the Roman frontier, its elements become subject to other transformational processes that have shaped them to the state they have reached today. The exploration of these intricate transformation processes requires an interdisciplinary approach, leaning on existing researches from different fields: archaeology and history, geography, geomorphology, botany and others whose conclusions and results serve as a basis to draw new conclusions about the formation of the Danube Limes. Other sources that have been involved include classical sources, historical maps, materials from archives, field observations. Having a good idea about the formation of the cultural landscape reveals a lot about the logic that stands behind its structure and organization. In turn, this is a prerequisite for the determination of a more appropriate approach for its preservation as cultural heritage which must be conserved today and for the future to come. This problem is addressed in the second part of the thesis. The present research comes side by side with the efforts of the international expert community that has worked for years on problems concerning the preservation and management issues of some sections of the Frontiers of the Roman Empire. Many methodological guidelines have already been elaborated by the experts and these form a valuable starting point for further elaboration. Many of the proposed guidelines are too general and need to be specifically adapted, widened or entirely redesigned to fit the realities of each individual national section of the Frontiers of the Roman Empire. The present research aims to do so for the Bulgarian section of the Frontiers of the Roman Empire. Furthermore, it intends to make an original contribution, by exploring certain methodological issues that are still not elaborated enough, for example how the territory should be studied and analysed in order to determine the subject of protection and some other applications, all involving particularly the implications of the first part of the research. The proposed study covers a variety of aspects that all contribute to the understanding of the cultural landscape of the Lower Danube Limes in Bulgaria in its complexity and hence – to the possibility to plan measures that will help preserve its integrity, authenticity and values. Even though the research is based on a selected section of the Bulgarian Danube Limes, many of the conclusions that are drawn and the methodological guidelines that are proposed could find application also on other sections of both the Danube Limes and the Frontiers of the Roman Empire in general.

La ricerca è dedicata ai problemi della conservazione e della tutela del Limes sul Basso Danubio in Bulgaria come parte potenziale del patrimonio mondiale transfrontaliero "Frontiere dell'Impero Romano". L'obiettivo principale dello studio è di stabilire una visione per il futuro di questo paesaggio culturale formulando una serie di linee guida metodologiche per lo studio del territorio, la valutazione dei suoi problemi e le sue potenzialità, e quali strumenti di protezione dovrebbero essere utilizzati in risposta. Queste si basano sulla conoscenza della storia e della struttura del Limes Danubiano in Bulgaria e si riferiscono all'esperienza degli studiosi che hanno lavorato su problemi simili riguardanti altre parti delle Frontiere dell'Impero Romano. Come suggerisce il titolo, la tesi è composta da due parti principali. La prima parte è dedicata allo studio della formazione e della trasformazione nel tempo e nello spazio dei componenti materiali di questo paesaggio culturale - ambiente naturale e elementi creati dall'uomo - varie fortificazioni e infrastrutture. Tutti questi elementi sono stati interconnessi e interdipendenti dal momento della fondazione del sistema. Durante la lunga storia della costruzione e del funzionamento del Limes sul Danubio, tutti i suoi componenti e le relazioni tra loro hanno subito diversi cambiamenti. Dopo l'abbandono della frontiera romana, i suoi elementi diventano soggetti ad altri processi di trasformazione che li hanno modellati allo stato che hanno raggiunto oggi. L'esplorazione di questi complicati processi di trasformazione richiede un approccio interdisciplinare, appoggiato a ricerche esistenti di diverse aree scientifiche: archeologia e storia, geografia, geomorfologia, botanica e altri, le cui conclusioni e risultati sono basi per trarre nuove conclusioni sulla formazione del Limes Danubiano. Altre risorse che sono state coinvolte includono fonti classiche, mappe storiche, materiali da archivi, osservazioni sul campo. Avere una buona idea sulla formazione del paesaggio culturale rivela molto sulla logica che sta dietro la sua struttura e organizzazione. A sua volta, questo è un presupposto per la determinazione di un approccio più appropriato per la preservazione come patrimonio culturale che deve essere conservato oggi e per il futuro. Questo problema è affrontato nella seconda parte della tesi. La ricerca presente si affianca agli sforzi della comunità internazionale di esperti che da anni lavora sui problemi di conservazione e gestione di alcune sezioni delle Frontiere dell'Impero Romano. Molte linee guida metodologiche sono già state elaborate dagli esperti e questi costituiscono un valido punto di partenza per ulteriori elaborazioni. Molte delle linee guida proposte sono comunque troppo generali e devono essere specificamente modificate, allargate o completamente ridisegnate per adattarsi alle realtà di ogni singola sezione nazionale delle Frontiere dell'Impero Romano. La ricerca attuale mira a farlo per la sezione bulgara delle Frontiere dell'Impero Romano. Inoltre, intende dare un contributo originale, esplorando determinate questioni metodologiche che non sono ancora sufficientemente elaborate, per esempio come deve essere studiato e analizzato il territorio per determinare il soggetto della protezione e altre applicazioni, tutte coinvolgendo in particolare le implicazioni della prima parte della ricerca. Lo studio proposto copre una varietà di aspetti che contribuiscono alla comprensione del paesaggio culturale del Limes sul Basso Danubio in Bulgaria nella sua complessità e quindi - alla possibilità di pianificare misure che contribuiscano a preservare la sua integrità, autenticità e valori. Anche se la ricerca si basa su una sezione selezionata del Limes Danubiano bulgaro, molte delle conclusioni che sono elaborate e le linee guida metodologiche proposte potrebbero trovare applicazione anche su altre sezioni sia del Limes Danubiano sia delle Frontiere dell'Impero Romano in generale.