BFP. Bio&foodpark. Progetto di un business park a vocazione agroalimentare a completamento del cluster di Lodi

The following dissertation which is about to be exposed in these pages concerns the project of Bio&Food Park in Lodi (Lombardia, Italy). The project site covers an area of approximately 395.000 square meters and it has been identified by current urban regulation for the settlement of a Business Park, as a conclusion of a system called “Lodi’s cluster”: according to planning regulation, this area is asked to settle a variety of functions like biotech and food enterprises and researchers. Primary context analysis have led to draw up the masterplan, the disposition of the buildings and their relationship with the near background. At the same time, an accurate study has been led in order to focus on the national and international science parks to have a suitable acknowledgment about the variety of functions that are usually set in these places and how they interconnect to each other. As a result, the Bio&Food Park is composed of a variety of functions: an industrial area, a housing area (hotel) and a High Science area. This one in particular has been examined in depth in terms of architectural composition and functional layout. The High Science area is composed of four main sections: High Science Laboratories, Offices for legal and business management, restoration area with teaching facilities and the Hands-On Science Museum, an exhibition area shaped around the fields of research and work that take place here. Each building of the High Science area has been designed in terms of functional plan and architecture features The teaching museum hosts a particular exhibition path, which develops in height, creating an interesting tower volume, so it has become the landmark of the whole project. Its particular shape requested to be analyzed in terms of structural elements which have been defined in size and then verified. As a conclusion there is a study about the tower shell focused on the the suitable choice of glass and the percentage of the obscuring elements in order to improve the environmental comfort.

Il lavoro di Tesi che viene presentato in questa trattazione riguarda il progetto del Bio&Food Park sito nel comune di Lodi. L’area su cui sorge l’intervento occupa una superficie di 395.000 m2 ed è stata individuata dalle vigenti prescrizioni urbanistiche per l’insediamento di un Business Park a completamento del cluster di Lodi: il PTCP classifica l'area come destinata ad ospitare imprese del settore biotech e dell’agroalimentare. Le analisi conoscitive del contesto hanno permesso di gettare le basi per la redazione del masterplan dal punto di vista della dislocazione dei fabbricati e la loro relazione con il contesto. Parallelamente è stato condotto uno studio mirato alla conoscenza del settore dei parchi scientifici tecnologici nazionali ed internazionali per poter avere sufficienti nozioni di riferimento per la pluralità di funzioni che questi ampi complessi offrono. All’interno del Bio&Food Park trovano quindi collocazione un’area industriale, un’area ricettiva, un’area High Science. Quest’ultima è stata approfondita dal punto di vista compositivo, distributivo ed architettonico. Essa consta di quattro nuclei funzionali che sono stati studiati per garantire un regime di coworking e sharing facilities: Laboratori High-Science dove trovano collocazione ricercatori e piccole imprese, uffici e terziario di supporto legale e amministrativo per tutto il complesso, laboratorio didattico e ristorazione ed infine l’Hands.On Science Museum un nucleo didattico museale improntato sulle branche di ricerca e applicazione caratterizzanti tutto il comparto high science. Per tutti i nuclei è stato redatto un progetto sino ad arrivare ad uno studio di dettaglio in ambito distributivo e architettonico. L’edificio landmark del complesso è il nucleo didattico museale che ospita il percorso espositivo in un interessante sviluppo volumetrico a torre. Proprio per la sua peculiare conformazione ne è scaturito un approfondimento riguardante il dimensionamento e la verifica degli elementi strutturali che lo compongono a cui è seguito un ulteriore approfondimento riguardante gli aspetti tecnologici dell’involucro in relazione al comfort termoigrometrico interno.