Taken from the suggestions of the norms of reference (Framework Law on School Building of 1975 and smi), the project envisages the placement of a series of functions that allow maximum versatility on the use of the property, transforming it into a Center Street number. With most of the school-based activities on the first floor, it was possible to place a large auditorium at the ground floor, the new headquarters of the municipal library, the gym sized according to the dictates of the Italian Basketball Federation for hosting billboards, a coocking hob which covers the school's needs and the various services offered by the municipality (RSA, daytime center, kindergartens) and a canteen that can be used for public initiatives when needed. Classrooms for supplementary activities can also be used as extracurricular activities when needed. All of the above functions are linked by a vast lobby that allows for a clear separation between the spaces available to the public and those dedicated to the students. The first floor was designed according to the faculty's request to have spaces that would allow the exploitation of distribution surfaces even for leisure and teaching activities, limiting the classroom to only frontal activity. This is why the large salons that can be divided into activities can be divided by furniture panels and furniture handled by teachers and educators according to the different curricular requirements. The distribution of important skylights allows you to distribute light by allowing outside activities to classrooms. Each classroom at the doors will have fixed locked furnishings to store clothing and footwear in order to maintain order and cleanliness both inside and outside the classroom. Large spaces are also located outside, on the roof of the auditorium and the gym. Such areas will also be equipped with fixed and mobile furnishings for students' enjoyment. Finally, each classroom will have a surface on the terrace dedicated to specific teaching activities. All the classrooms can be interconnected by removable walls to facilitate interlocking activities, which can be activated for cycles (first and second cycles). The design of the facade takes into account the orientation of the building. The wooden lamellas have a brise-soleil function: the roof coverings are dimensioned according to the direct sunlight protection of the classrooms, supported by metal sheet panels arranged according to the sun position in the first two hours of the morning ( To the East) and the last hours of prolonged time to the West. Particular attention has been paid to the design of the north-facing classrooms, in order to guarantee natural daylight for everyday activities despite unfavorable orientation. The entire building, in its of the ground, is designed in dry technology. In particular, the structure is provided in lamellar wood X-Lam panels, arranged in a cell-bearing pattern; Each vertical element has the double pillar / beam function and counterweight. This scheme is replaced by wooden pillars only in the amplifiers located on the ground floor. Particular attention has to be paid to the design of the great lights of the gym, the auditorium and, to a lesser extent, the canteen room. The project, thanks to the changes introduced at the municipal level, foresees the closure of Via Locatelli traffic by favoring the connection of the new area with that of the secondary school in the past, in order to physically unify the two school environments. The entire roadway will then be raised to the top of the square and will be characterized by the same tread material of the same. Access to the square may, if necessary, take place from the 4 cardinal corners through the presence of automated traffic bollards. These gates will also be used for any VVFF (firemen) activities as the bollards will be equipped with emergency activation via passepartout keys. The approach to the new plexus can be achieved through new pedestrian and cycling paths included within the public green system and, where this is not possible, by developing "gentle" mobility approaches applied to the existing mobility system . Access to the large public underground car park can only take place from the east and will be available to the people. The new paths will be physically identifiable by applying a design that can be immediately distinguished through the use of specific urban furnishings, carousel and pedestrian surfaces made of uniform texture and specific signage. Ideally, traversability will be studied to make it easier for pedestrians and cyclists to enjoy as much as possible, thus promoting "sustainable mobility" and encouraging policies aimed at reducing traffic flows especially at peak times.

Prendendo spunto dalle suggestioni dalle normative di riferimento (Legge quadro sull’Edilizia Scolastica del 1975 e s.m.i), il progetto prevede la collocazione di una serie di funzioni che permettono la massima versatilità sul piano dell’utilizzo dell’immobile trasformandolo di fatto in un Centro Civico. Disponendo la maggior parte delle attività scolastiche al piano primo, è stato possibile collocare a livello terra un ampio auditorium, la nuova sede della biblioteca comunale, la palestra dimensionata secondo i dettami della Federazione Italiana Gioco Basket affinchè possa ospitare gare di cartellone, un centro cottura comunale, che copra le esigenze scolastiche e dei vari servizi proposti dal comune (RSA, centro diurno anziani, asili) ed una mensa che, all’occorrenza, può essere utilizzata per iniziative pubbliche. Anche le aule per le attività integrative, possono essere all’occorrenza adibite ad attività extrascolastiche. Tutte le suddette funzioni sono tra loro collegate da un vasto atrio che consente la netta separazione tra gli spazi disponibili al pubblico e quelli dedicati agli studenti. Il piano primo è stato progettato in funzione della richiesta del corpo docente di disporre di spazi che consentissero lo sfruttamento delle superfici distributive anche per attività sia di svago che di insegnamento, limitando le aule alle sole attività di lezione frontale. Ecco quindi gli ampi saloni che nell’ambito delle attività possono essere suddivisi tramite pannelli ed arredi mobili gestiti dagli insegnanti e dagli educatori secondo le diverse esigenze curricolari. La distribuzione di importanti lucernari, consente di distribuire la luce consentendo le attività esterne alle aule. Ogni aula in corrispondenza delle porte, avrà in dotazione arredi fissi chiusi per riporre indumenti e calzature, al fine di mantenere ordine e pulizia sia all’interno che all’esterno della classe. Ampi spazi sono individuati anche all’esterno, sulle coperture dell’auditorium e della palestra. Anche tali ambiti saranno dotati di arredi fissi e mobili per la fruizione organizzata da parte degli studenti. Infine ogni aula avrà a disposizione una superficie sul terrazzo da dedicare ad attività specifiche di insegnamento. Tutte le aule sono tra loro collegabili mediante pareti rimovibili al fine di rendere agevoli le attività interclasse, attivabili per cicli (primo e secondo ciclo). La progettazione dell’involucro esterno tiene conto dell’orientamento dell’edificio; le lamelle in legno hanno funzione di brise-soleil: gli aggetti di copertura dei terrazzi sono dimensionati in funzione della protezione dalla luce solare diretta delle aule, coadiuvati da pannelli in lamiera stirata disposti in funzione della posizione del sole nelle prime due ore della mattina (ad est) e delle ultime ore di tempo prolungato ad ovest. Particolare attenzione si è posta nella progettazione di dettaglio delle aule rivolte a nord, al fine di garantire luce naturale per le attività quotidiane nonostante l’orientamento sfavorevole. L’intero edificio, nella sua parte fuori terra, è progettato in tecnologia a secco. In particolare la struttura è prevista in pannelli X-Lam in legno lamellare, disposti secondo uno schema portante a celle; ogni elemento verticale ha la doppia funzione di pilastro/trave e controventamento. Tale schema viene sostituito da pilastri legno solamente negli ampli spazi collocati al piano terra. Particolare attenzione si è dovuta porre alla progettazione delle grandi luci della palestra, dell’auditorium e, sia pure in misura minore, della sala mensa. Il progetto, grazie alle modifiche alla viabilità introdotte a livello comunale, prevede la chiusura al traffico della Via Locatelli favorendo il collegamento della nuova area con quella della scuola secondaria antistante, al fine di unificare fisicamente i due ambiti scolastici. L’intera sede stradale quindi verrà rialzata al piano della piazza e sarà caratterizzata dal medesimo materiale di calpestio della stessa. L’accesso alla piazza potrà avvenire, all’occorrenza, dai 4 angoli cardinali tramite il presidio di dissuasori a scomparsa; tali varchi saranno utilizzati anche per le eventuali attività dei VVFF in quanto i dissuasori saranno dotati di attivazione di emergenza tramite chiavi passepartout. L’avvicinamento al nuovo plesso potrà avvenire attraverso nuovi percorsi pedonali e ciclabili inseriti nell'ambito del sistema “verde pubblico” presente nel territorio comunale e, dove ciò non fosse possibile, ideando metodologie di mobilità “dolce” da applicare al sistema della mobilità esistente. L’accesso all’ampio parcheggio pubblico interrato potrà avvenire solo da est e sarà disponibile alla cittadinanza. I nuovi percorsi saranno fisicamente identificabili applicando un design immediatamente distinguibile attraverso l'uso di specifico arredo urbano, superfici carrabili e pedonali realizzate con texture uniforme e segnaletica ad hoc. Idealmente la percorribilità sarà studiata per facilitare il più possibile la fruizione ai pedoni ed ai ciclisti, favorendo così la “mobilità sostenibile” ed incoraggiando le politiche volte alla riduzione dei flussi di traffico soprattutto nelle ore di punta.

Nuova scuola primaria per il comune di Biassono. Nuovo edificio ed opportunità di riorganizzazione funzionale edifici pubblici e viabilità

FORNERIS, PAOLO;SPERANDEO, ORNELLA
2016/2017

Abstract

Taken from the suggestions of the norms of reference (Framework Law on School Building of 1975 and smi), the project envisages the placement of a series of functions that allow maximum versatility on the use of the property, transforming it into a Center Street number. With most of the school-based activities on the first floor, it was possible to place a large auditorium at the ground floor, the new headquarters of the municipal library, the gym sized according to the dictates of the Italian Basketball Federation for hosting billboards, a coocking hob which covers the school's needs and the various services offered by the municipality (RSA, daytime center, kindergartens) and a canteen that can be used for public initiatives when needed. Classrooms for supplementary activities can also be used as extracurricular activities when needed. All of the above functions are linked by a vast lobby that allows for a clear separation between the spaces available to the public and those dedicated to the students. The first floor was designed according to the faculty's request to have spaces that would allow the exploitation of distribution surfaces even for leisure and teaching activities, limiting the classroom to only frontal activity. This is why the large salons that can be divided into activities can be divided by furniture panels and furniture handled by teachers and educators according to the different curricular requirements. The distribution of important skylights allows you to distribute light by allowing outside activities to classrooms. Each classroom at the doors will have fixed locked furnishings to store clothing and footwear in order to maintain order and cleanliness both inside and outside the classroom. Large spaces are also located outside, on the roof of the auditorium and the gym. Such areas will also be equipped with fixed and mobile furnishings for students' enjoyment. Finally, each classroom will have a surface on the terrace dedicated to specific teaching activities. All the classrooms can be interconnected by removable walls to facilitate interlocking activities, which can be activated for cycles (first and second cycles). The design of the facade takes into account the orientation of the building. The wooden lamellas have a brise-soleil function: the roof coverings are dimensioned according to the direct sunlight protection of the classrooms, supported by metal sheet panels arranged according to the sun position in the first two hours of the morning ( To the East) and the last hours of prolonged time to the West. Particular attention has been paid to the design of the north-facing classrooms, in order to guarantee natural daylight for everyday activities despite unfavorable orientation. The entire building, in its of the ground, is designed in dry technology. In particular, the structure is provided in lamellar wood X-Lam panels, arranged in a cell-bearing pattern; Each vertical element has the double pillar / beam function and counterweight. This scheme is replaced by wooden pillars only in the amplifiers located on the ground floor. Particular attention has to be paid to the design of the great lights of the gym, the auditorium and, to a lesser extent, the canteen room. The project, thanks to the changes introduced at the municipal level, foresees the closure of Via Locatelli traffic by favoring the connection of the new area with that of the secondary school in the past, in order to physically unify the two school environments. The entire roadway will then be raised to the top of the square and will be characterized by the same tread material of the same. Access to the square may, if necessary, take place from the 4 cardinal corners through the presence of automated traffic bollards. These gates will also be used for any VVFF (firemen) activities as the bollards will be equipped with emergency activation via passepartout keys. The approach to the new plexus can be achieved through new pedestrian and cycling paths included within the public green system and, where this is not possible, by developing "gentle" mobility approaches applied to the existing mobility system . Access to the large public underground car park can only take place from the east and will be available to the people. The new paths will be physically identifiable by applying a design that can be immediately distinguished through the use of specific urban furnishings, carousel and pedestrian surfaces made of uniform texture and specific signage. Ideally, traversability will be studied to make it easier for pedestrians and cyclists to enjoy as much as possible, thus promoting "sustainable mobility" and encouraging policies aimed at reducing traffic flows especially at peak times.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
25-lug-2017
2016/2017
Prendendo spunto dalle suggestioni dalle normative di riferimento (Legge quadro sull’Edilizia Scolastica del 1975 e s.m.i), il progetto prevede la collocazione di una serie di funzioni che permettono la massima versatilità sul piano dell’utilizzo dell’immobile trasformandolo di fatto in un Centro Civico. Disponendo la maggior parte delle attività scolastiche al piano primo, è stato possibile collocare a livello terra un ampio auditorium, la nuova sede della biblioteca comunale, la palestra dimensionata secondo i dettami della Federazione Italiana Gioco Basket affinchè possa ospitare gare di cartellone, un centro cottura comunale, che copra le esigenze scolastiche e dei vari servizi proposti dal comune (RSA, centro diurno anziani, asili) ed una mensa che, all’occorrenza, può essere utilizzata per iniziative pubbliche. Anche le aule per le attività integrative, possono essere all’occorrenza adibite ad attività extrascolastiche. Tutte le suddette funzioni sono tra loro collegate da un vasto atrio che consente la netta separazione tra gli spazi disponibili al pubblico e quelli dedicati agli studenti. Il piano primo è stato progettato in funzione della richiesta del corpo docente di disporre di spazi che consentissero lo sfruttamento delle superfici distributive anche per attività sia di svago che di insegnamento, limitando le aule alle sole attività di lezione frontale. Ecco quindi gli ampi saloni che nell’ambito delle attività possono essere suddivisi tramite pannelli ed arredi mobili gestiti dagli insegnanti e dagli educatori secondo le diverse esigenze curricolari. La distribuzione di importanti lucernari, consente di distribuire la luce consentendo le attività esterne alle aule. Ogni aula in corrispondenza delle porte, avrà in dotazione arredi fissi chiusi per riporre indumenti e calzature, al fine di mantenere ordine e pulizia sia all’interno che all’esterno della classe. Ampi spazi sono individuati anche all’esterno, sulle coperture dell’auditorium e della palestra. Anche tali ambiti saranno dotati di arredi fissi e mobili per la fruizione organizzata da parte degli studenti. Infine ogni aula avrà a disposizione una superficie sul terrazzo da dedicare ad attività specifiche di insegnamento. Tutte le aule sono tra loro collegabili mediante pareti rimovibili al fine di rendere agevoli le attività interclasse, attivabili per cicli (primo e secondo ciclo). La progettazione dell’involucro esterno tiene conto dell’orientamento dell’edificio; le lamelle in legno hanno funzione di brise-soleil: gli aggetti di copertura dei terrazzi sono dimensionati in funzione della protezione dalla luce solare diretta delle aule, coadiuvati da pannelli in lamiera stirata disposti in funzione della posizione del sole nelle prime due ore della mattina (ad est) e delle ultime ore di tempo prolungato ad ovest. Particolare attenzione si è posta nella progettazione di dettaglio delle aule rivolte a nord, al fine di garantire luce naturale per le attività quotidiane nonostante l’orientamento sfavorevole. L’intero edificio, nella sua parte fuori terra, è progettato in tecnologia a secco. In particolare la struttura è prevista in pannelli X-Lam in legno lamellare, disposti secondo uno schema portante a celle; ogni elemento verticale ha la doppia funzione di pilastro/trave e controventamento. Tale schema viene sostituito da pilastri legno solamente negli ampli spazi collocati al piano terra. Particolare attenzione si è dovuta porre alla progettazione delle grandi luci della palestra, dell’auditorium e, sia pure in misura minore, della sala mensa. Il progetto, grazie alle modifiche alla viabilità introdotte a livello comunale, prevede la chiusura al traffico della Via Locatelli favorendo il collegamento della nuova area con quella della scuola secondaria antistante, al fine di unificare fisicamente i due ambiti scolastici. L’intera sede stradale quindi verrà rialzata al piano della piazza e sarà caratterizzata dal medesimo materiale di calpestio della stessa. L’accesso alla piazza potrà avvenire, all’occorrenza, dai 4 angoli cardinali tramite il presidio di dissuasori a scomparsa; tali varchi saranno utilizzati anche per le eventuali attività dei VVFF in quanto i dissuasori saranno dotati di attivazione di emergenza tramite chiavi passepartout. L’avvicinamento al nuovo plesso potrà avvenire attraverso nuovi percorsi pedonali e ciclabili inseriti nell'ambito del sistema “verde pubblico” presente nel territorio comunale e, dove ciò non fosse possibile, ideando metodologie di mobilità “dolce” da applicare al sistema della mobilità esistente. L’accesso all’ampio parcheggio pubblico interrato potrà avvenire solo da est e sarà disponibile alla cittadinanza. I nuovi percorsi saranno fisicamente identificabili applicando un design immediatamente distinguibile attraverso l'uso di specifico arredo urbano, superfici carrabili e pedonali realizzate con texture uniforme e segnaletica ad hoc. Idealmente la percorribilità sarà studiata per facilitare il più possibile la fruizione ai pedoni ed ai ciclisti, favorendo così la “mobilità sostenibile” ed incoraggiando le politiche volte alla riduzione dei flussi di traffico soprattutto nelle ore di punta.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/134679