Renovation of Teatro San Rocco in Mariano Comense. A proposal for a future community hall

It’s vital to understand how Italian traditional theaters work in the community to make the relationship with other activities of the community of Mariano Comense. Meanwhile, the renovation of the old traditional theater is a common problem in Italy because of the people's increasing material and cultural needs. In the future, a new architectural language needs to be created to activate the community. I thought one passage would be a good strategy to connect the inside and outside, the street and inner garden. It is a good way to create spaces for the production of intellectual and physical contents related to the spectacles (a studio for the training of musicians, another for dancers, a workshop for the construction of theatrical scenography, etc.). This has been a good suggestion. Creating a "performing art center for the community" is very close to my personal idea of a space for urban regeneration. I thought that the renovation of Mariano Comense can't be just a simple refurbishment of a old building and the fitting of new technologies and it is very important to build a new functional program for the community. It is also clear that every single project has to be "tailor made" for the specific building and environment. I think it’s important to underline possibilities and potentials as much as possible so they can make a comparison to make the best choice. My general strategy is creating the changeable space which can be arranged in different ways by opening and closing a rotating inner door. Because of the small volume of the cinema, how to share the area by move, increase or decrease something, like chairs and walls, could be useful and the initial way to keep the balance between the enough capacity and necessity to watch well of spectators. So, I think the future community hall would be changeable and moveable to meet the requirements of different people.

È fondamentale capire come il teatro tradizionale italiano funziona all’interno della comunità per creare la relazione con le altre attività della comunità di Mariano Comense. Inoltre, il rinnovamento del vecchio teatro tradizionale è un problema comune in Italia a causa delle crescenti esigenze materiali e culturali della popolazione. Peril futuro occorre creare un nuovo linguaggio architettonico per attivare la comunità. Ho pensato che una galleria sarebbe stata una buona strategia per collegare l'interno e l'esterno, la strada e il giardino interno. È un buon modo per creare spazi per la produzione di contenuti intellettuali e fisici legati agli spettacoli (uno studio per la formazione dei musicisti e ballerini, un laboratorio per gli allestimenti scenografici, ecc.). La creazione di un "centro delle arti performative per la comunità" è molto vicino alla mia idea di uno spazio per la rigenerazione urbana. Pensavo che il rinnovamento di Mariano Comense non potesse essere solo una semplice ristrutturazione di un vecchio edificio e l'adattamento a nuove tecnologie, ma che fosse molto importante costruire un nuovo programma funzionale per la comunità. È anche chiaro che ogni singolo progetto deve essere "su misura" per l'edilizia e l'ambiente specifico. Penso sia importante offrire possibilità e potenzialità il più possibile, in modo da poter fare il confrontarle per fare la scelta migliore. La mia strategia generale è stato il progettare uno spazio modificabile che può essere trasformato in una distribuzione variabile, aprendo e chiudendo la porta interna rotante. A causa del piccolo volume del cinema il condividere l'area spostando, aumentando o diminuendo gli arredi, sedie e pareti, può essere utile per mantenere l'equilibrio tra la capacità dell’edificio, permettendo una buona visione agli spettatori. Quindi penso che la sala comunitaria futura dovrebbe essere variabile e mobile per soddisfare esigenze diverse.