Rail yard montages. Urban renewal along the Rogoredo railway

The thesis deals with an area of critical importance in the Southern sector of Milan. Particularly the one of the former railway station of Milano Rogoredo, which was the starting point for a more complex intervention involving a wide area adjacent to the railway line. The intervention area includes, in addition to Rogoredo's ATU, that of Toffetti, consecutively to the former on the north side, along with a series of urban interventions and recoveries aimed at the rebuilding of the urban fabric. The goal was on one hand to define the north-south spatial continuity of the system of parks and open spaces, on the other hand to ensure a connection with the city and the main public transport hubs, Rogoredo station and MM3 underground line. The project interprets the PGT documents in order to deal with the guidelines promoted by the City of Milan. After a first analysis that made it possible to identify and define the areas of intervention and to locate them within official documents, the project first defines a comprehensive strategy for all areas and then decides individually in order to guarantee the autonomy of each intervention which can be marked in a time sequence by phase. In detail, in a first phase, the recovery of some dismissed artifacts close to the ATU will mainly host public and commercial functions in order to act as a hinge with the surrounding fabric. Following is ATU Toffetti, characterized by a typological-functional mix, generated and supported by a system of open space connections and environmental mitigation, which guarantees a complexity and interrelation of different utilities and activities, as indicated in official documents. The area of Rogoredo dismissed rail yard offers a more experimental approach: a large green space as a connecting element and a place for leisure where the residential destination is concentrated in high density dotted points while the park houses some small self-sufficient artifacts for work and meeting spaces. The functional mix and the experimental character of the design was supported by an analysis of some research carried out by major international organizations on changing working conditions over the next few years.

Il lavoro di tesi affronta con sguardo critico un’area del comparto sud di Milano. In particolare quella dell’ex scalo ferroviario di Milano Rogoredo, che è stato lo spunto per proporre un intervento più complesso comprendente un’ampia fascia adiacente la ferrovia. L’area di intervento include oltre all’ATU di Rogoredo, quello di Toffetti, consecutivo al precedente sul lato nord, insieme ad una serie di interventi urbani e recuperi mirati alla ricucitura del tessuto urbano. L’obiettivo è stato definire da lato una continuità spaziale nord-sud del sistema di parchi e spazi aperti, dall’altro garantire una connessione con la città e con i principali hub del trasporto pubblico, la stazione di Rogoredo e la linea della metropolitana MM3. Il progetto interpreta i documenti del PGT al fine di confrontarsi con le linee guida promosse dal Comune di Milano. Dopo una prima analisi che ha permesso di individuare e definire le aree di intervento e di individuarle all’interno dei documenti ufficiali, il progetto dapprima definisce una strategia complessiva per tutte le aree per poi declinarsi singolarmente al fine di garantire l’autonomia di ogni intervento che possa essere scandito in una successione temporale per fasi. In particolare in una prima fase si propone il recupero di alcuni manufatti dismessi vicini alle ATU che ospiteranno principalmente funzioni pubbliche e commerciali in modo da fungere da cerniera con il tessuto circostante. Segue l’ATU di Toffetti, caratterizzata da un mix tipologico-funzionale, generato e supportato da un sistema di spazi aperti di connessione e mitigazione ambientale, che garantisca una complessità e un’interrelazione di utenze e attività differenti, come indicato nei documenti ufficiali. L’area dell’ex scalo di Rogoredo, propone un intervento più sperimentale: un ampio spazio verde come elemento di connessione e luogo per lo svago. La destinazione residenziale è concentrata in elementi puntiformi ad alta densità mentre il parco ospita alcuni piccoli manufatti autosufficienti per spazi di lavoro e incontro. A motivazione del mix funzionale e del carattere sperimentale, il lavoro è stato supportato da un’analisi di alcune ricerche svolte da importanti enti internazionali sul cambiamento delle condizioni di lavoro nei prossimi anni.