Wine cultural complex, Mendoza, Argentina. Redefining wine's cultural value through industrial heritage valorization

The motivations behind our work arise from the necessity to raise awareness about the need of urban and functional integration of the industrial heritage in Mendoza, Argentina, and the importance of its enhancement and cultural valorization. The remarkable example of an “oasis-city”, that transformed the desert into a place with excellent environmental conditions to live in, along with the ingrained wine culture that catalyzed the development of Mendoza, are the main aspects that inspire the theme and approach of our thesis project. Our project, a Wine Cultural Complex intends to promote an integrative identity capable of embracing the past, materialized in the architectural heritage, and at the same time, encouraging the heritage’s urban assimilation and its recognition as a source of sustainable development and social integration in the present. Furthermore, our proposal acts as a community means of access to a more satisfying intellectual and spiritual existence. The new Cultural Center dedicated to the oenological culture is ideally located in an ancient wine-growing area, which today is abandoned even though it is located in a strategical urban area. The proposal assumes the recovery of existing buildings and the construction of new volumes on the portion of the site that was left empty after the partial demolitions following the disposal of the winery. The re-activation of this architectural heritage is based on a design approach that combines the care for conservative issues with the need for interpretation and updating, linking the past and the future of the site, also through the use of architecture as a fundamental means of preservation and transmission of a renewed wine’s cultural value.

Le motivazioni alla base dello sviluppo della Tesi sono incentrate sulla necessità di studiare e aumentare la consapevolezza sul valore culturale del patrimonio industriale oggi presente a Mendoza, in Argentina, e soprattutto sull’importanza strategica della sua valorizzazione e della re-integrazione funzionale e culturale nel tessuto urbano. La significativa esperienza di questa “città-oasi”, dove l’uomo ha saputo trasformare un’area desertica in un luogo caratterizzato da condizioni abitative ottimali, e avviare una fiorente produzione vinicola profondamente radicata nello sviluppo del territorio, ha ispirato e guidato la definizione dei temi e delle strategie nel progetto di un Centro Culturale dedicato alla cultura enologica. Questa proposta progettuale esplora la possibilità di valorizzare il patrimonio architettonico legato a questa cultura, per verificarne le potenzialità come strumento per il rafforzamento dell’identità locale, la costruzione di legami e sinergie tra passato e presente, la promozione di processi di sviluppo sostenibile per la città, l’avvio di dinamiche culturali che possano supportare l’integrazione sociale, e l’ampliamento delle possibilità di accesso a una migliore qualità di vita per la comunità. Il progetto del nuovo Centro Culturale dedicato alla cultura enologica trova una sede ideale in un’antica area di produzione viticola, da tempo abbandonata anche se situata in un’area urbana strategicamente posizionata. La proposta ipotizza il recupero degli edifici esistenti e la costruzione di nuovi volumi sulla porzione del sito rimasta in sospeso dopo le parziali demolizioni avvenute in seguito alla dismissione della cantina. La riattivazione di questo patrimonio architettonico è basata su un approccio progettale che combina l’attenzione per le istanze conservative alla necessità di interpretazione e aggiornamento, mettendo in dialogo il passato e il futuro del sito, anche attraverso l’uso dell’architettura come fondamentale mezzo di conservazione e trasmissione del valore culturale.